iPad: nuova tesi a sostegno del ritardo di produzione

Il tira e molla di questa settimana riguarda la presenza o meno di problemi alla produzione di iPad da parte dei partner taiwanesi, incaricati da Apple. Dopo le illazioni iniziali avanzate da Peter Misek, analista di Canacord Adams, smentite ufficialmente da Apple e da alcuni fornitori vicini a Foxconn, arrivano nuove note che sarebbero a sostegno della tesi dello stesso Misek.

In una nota agli investitori dell’analista Vijay Rakesh di Think Equity, si parla di “alcuni ritardi minori” nella produzione di iPad da parte delle aziende taiwanesi coinvolte. Nello specifico, sebbene la produzione fosse a buon regime durante il mese di febbraio, il volume di produzione per il mese corrente rimane basso. Tuttavia, i problemi dovrebbero essere di carattere temporaneo e dovrebbero risolversi nei prossimi mesi.

Apple A4: perchè tanto mistero?

Prendiamo spunto da un articolo interessante pubblicato su Ars Technica per argomentare i motivi per i quali Apple non sia stata molto esaustiva (meglio dire quasi per niente, effettivamente) riguardo le specifiche tecniche della CPU che equipaggerà iPad, Apple A4.

E’ vero che quando un produttore di circuiti integrati realizza un nuovo componente e lo presenta ufficialmente al pubblico, soprattutto in periodi di forte concorrenza, non perde nemmeno un secondo di tempo prima di divulgare quali siano le caratteristiche del nuovo hardware. Perchè non si può dire lo stesso di Apple per quanto riguarda il processore A4?

iPad: scorte limitate al lancio per problemi di produzione? [Update]

Secondo un articolo pubblicato dal Digital Daily, che riporta i risultati di una ricerca condotta dall’analista Peter Misek, la disponibilità di iPad potrebbe scarseggiare nel periodo immediatamente successivo al lancio (previsto, come saprete, per la fine di marzo in versione senza modulo 3G).

Il motivo, di ciò che potrebbe rivelarsi un grosso problema per Apple, sarebbe da attribuire ad un “collo di bottiglia nella produzione” dei dispositivi da parte dell’azienda Hon Hai Precision; se le voci dovessero risultare veritiere, Apple potrebbe decidere di limitare inizialmente le vendite ai soli Stati Uniti o addirittura di posticipare in toto il lancio della sua “latest creation”. Probabilmente, se tutto ciò dovesse trovare conferma, il danno all’immagine di Apple e iPad non sarebbe quantificabile. Al momento, però, il titolo Apple AAPL non sembra risentire della speculazione, anzi. E’ in aumento del 4,37% a 208,99 dollari (nel momento in cui scriviamo).

iPhone 3G: curioso “giallo” estivo

Attenzione: questa notizia potrebbe interessare a tutti. Appena avete acquistato iPhone 3G, avete guardato dentro al programma “Immagini” per scoprire se qualcuno aveva già fatto delle foto con il vostro nuovo iPhone 3G? Impossibile trovare delle immagini dentro iPhone, dite voi? Leggete, dopo il salto, quello che è successo a una gentile signora americana che aveva appena acquistato il suo iPhone 3G: verità o “mostruosa” presa in giro?

Mac: produzione in aumento, calano gli iPod

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Una ricerca commissionata da Banc of American Investiment Services, evidenzia come Apple abbia commissionato ai fornitori dell’Est un significativo incremento della produzione di Mac, simultaneamente ad una diminuzione di quella degli iPod.

Infatti sia la produzione di desktop che quella di notebook è aumentata del 20% rispetto le previsioni di inizio gennaio, segno di un’aspettativa di domanda in crescita da qui a marzo e della necessità di rimpolpare le scorte di magazzino.
Di questo trend positivo beneficia anche il MacBook Air, la cui produzione è aumentata di poco da metà gennaio.
Inversi sono invece i dati di produzione degli iPod.