Svelati i nuovi processori Skylake per MacBook Air

I nuovi processori Intel Skylake da 15W sono stati svelati e potrebbero essere montati sui nuovi MacBook Air. Con prestazioni migliorate del 10-20% rispetto a Broadwell, performance grafiche migliorate e consumi ridotti sono perfetti per il nuovo ultrabook entry-level di Apple.

Intel lancia i nuovi chip Broadwell, perfetti per MacBook Air e MacBook Pro 13″

Ieri Intel ha lanciato i nuovi chip “Broadwell-U”, che garantiscono migliori prestazioni e minori consumi rispetto ai precedenti processori Haswell e si apprestano a sostituire questi ultimi sui MacBook Air e i MacBook Pro 13″ di nuova generazione.4th_Generation_Intel_Core_Open_Intel-640x454

 

L’annuncio non desta particolare scalpore, dal momento che era già conosciuto dallo scorso luglio, quando sulla base di alcuni documenti leaked venne resa nota la timeline di lancio dei nuovi chip Broadwell. Dai medesimi documenti è già possibile sapere che i chip Broadwell destinati a MacBook Pro 15″ arriveranno più tardi, grossomodo nel periodo di luglio/agosto.

Samsung giù nel mercato dei processori

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Tempi duri in casa Samsung. Il colosso tecnologico sudcoreano, infatti, vede ridursi i profitti quadrimestrali nel mercato dei processori; stangata che si aggiunge al già duro colpo ricevuto da parte di uno dei suoi più grandi clienti, ovvero Apple.

Intel e Nvidia hanno trovato un accordo?

Secondo quanto riportato da Bloomberg, durante la scorsa settimana Intel e Nvidia sono state in contatto per cercare di trovare un accordo e porre fine alla causa legale tra le due aziende. Tutto è cominciato lo scorso anno nel mese di marzo quando Nvidia accusò il colosso di Santa Clara di aver violato l’accordo di cross-licensing che permetteva alle aziende di sfruttare vicendevolmente le proprie tecnologie.

La fonte del rumor è da attribuire a due persone, non identificabili per ovvi motivi, che tuttavia non hanno svelato i dettagli del “patteggiamento”. Come sostiene Uche Orji, analista presso UBS AG di New York, l’accordo permetterebbe ad entrambe le parti di evitare una lunga procedura legale. Soprattutto Intel trarrebbe dei benefici dal momento che potrebbe tornare ad utilizzare la tecnologia di Nvidia per competere con AMD.

Apple interessata ad una partnership con AMD?

Da AppleInsider arriva un rumor davvero scottante. Secondo quanto riportano persone a conoscenza dei fatti, Apple potrebbe decidere di limitare la partnership con Intel per stringere accordi con il principale rivale del colosso di Santa Clara, AMD.

Come sapete, Intel ha avuto un ruolo fondamentale per il cambio di architettura di tutti i Mac a partire dal 2006, quando l’azienda di Cupertino decise di non proseguire più con l’utilizzo di processori PowerPC e di affidarsi all’esperienza e alla tecnologia a disposizione di Intel. Da 4 anni a questa parte tutti i computer della Mela utilizzano solo ed esclusivamente tali processori e ciò è stato determinante per il recente successo di Apple.

MacBook Air: aggiornamento ritardato a causa di Intel?

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In base a quanto riportato da Hardmac, i nuovi processori di Intel a basso voltaggio della famiglia Core i5 (introdotti ad inizio mese al CES) non sono ancora in produzione a pieno regime. Dal momento che i processori in questione, conosciuti come i5-520UM 1.06GHz, potrebbero essere impiegati da Apple per aggiornare il proprio portatile ultra-sottile, questo ritardo di produzione potrebbe indurre i dirigenti di Cupertino a rinviare la presentazione dei nuovi modelli di MacBook Air di alcune settimane.

In alternativa, Apple avrebbe sostanzialmente due scelte: la prima prevede di presentare comunque i nuovi modelli durante l’evento di mercoledì prossimo a patto di posticiparne la disponibilità nel prossimo futuro; la seconda, sostenuta da Hardmac, consiste nell’offrire ad Intel un prezzo maggiorato per l’acquisto delle poche scorte di chip già prodotti o in corso di produzione. In questo modo Apple avrebbe a disposizione esigue scorte di processori per cominciare da subito la produzione dei nuovi modelli.

Intel: chip Arrendale nei prossimi MacBook Pro?

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Intel ha annunciato ufficialmente che la nuova linea di processori denominata “Arrendale” verrà prodotta e spedita ai costruttori nei prossimi giorni. Con il termine Arrendale si indicano i processori dual-core basati su architettura Nehalem e destinati al mercato dei computer portatili. Inoltre, i nuovi chip verranno ufficialmente presentati al grande pubblico durante il prossimo CES (Consumer Electronics Show) che inizierà il 7 gennaio 2010. Alcuni esperti “futurologi”, ritengono che le nuove CPU potrebbero essere impiegate da Apple nella prossima linea di MacBook Pro.

ARM Cortex e l’iDevice del futuro

Durante la presentazione dei risultati fiscali dello scorso 21 ottobre, Steve Jobs sentenziò che Apple non si sarebbe lanciata nel mercato dei netbooks finché quel mercato non si fosse debitamente evoluto. In quel caso, disse in sostanza El Jobso, avremmo delle idee niente male da proporre. Tanto è bastato per attirare l’attenzione di tutti i fan della mela e per riportare in auge l’argomento iTablet, nome con cui si designa ormai da tempo la chimera Apple per eccellenza, l’iDevice multitouch a metà strada tra iPhone/iPod touch e il MacBook Air.

Seth Weintraub (9to5Mac/ Computer World) ha incontrato Bob Morris, direttore della divisione Platform Enablement alla ARM, l’azienda che progetta i chip di iPhone e iPod touch. Le notizie che è riuscito a raccogliere sono positive per tutti gli Apple fans che aspettano la risposta di Cupertino a eeePC e compagnia.

Steve Jobs: di P.A. Semi vogliamo il know-how

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L’acquisizione del produttore di Circuiti Integrati P.A. Semi da parte di Apple ha lasciato perplessi gli addetti ai lavori. Fino ad ora, se interrogati sulla questione, i dirigenti di Apple si trinceravano dietro una risposta standard, “Acquisiamo società più piccole di tanto in tanto e non commentiamo mai circa i nostri piani futuri“. Steve Jobs ha però rilasciato un intervista al Business Technology Blog del Wall Street Journal in cui spiega che i rapporti fra Apple e Intel sono più sereni che mai: “La partnership con Intel va alla grande e riteniamo che possa durare per sempre“.

Apple e P.A. Semi: non interessano i chip?

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La notizia di ieri per cui Apple ha acquistato la produttrice di chip P.A. Semi ha stupito molti, tra utenti e mercato, spaventando un po’ Intel ed Arm per la possibilità di un cambio di rotta radicale per la questione “processore dell’iPhone“.

L’acquisto di una società produttrice di processori ad alte prestazioni e bassi consumi, basati sull’architettura Power, come i buoni vecchi G5 e G4 utilizzati nei Mac fino al 2005 aveva ovviamente fatto pensare all’intenzione da parte di Apple di sviluppare in casa dei chip da utilizzare in alcuni suoi prodotti.

E considerando che un cambio di rotta per i processori dei Mac sembrava improbabile, tutti, anche noi, avevamo ipotizzato la progettazione di un chip specifico per iPhone.

Un Intel su misura per il MacBook Air

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Con il nuovo MacBook Air Apple è riuscita a spostare in avanti i limiti del design e della progettazione industriale. Sembra però che l’azienda di Cupertino sia riuscita ad anticipare i tempi anche con la componentistica del nuovo portatile. Durante il keynote di San Francisco Steve Jobs ha affermato che “la vera magia sta tutta nei componenti elettronici”, invitando poi Paul Otellini, CEO di Intel, a presentare al pubblico il nuovo chip ultra-miniaturizzato che il colosso di Santa Clara ha confezionato per il nuovo peso piuma di Cupertino.

I chip da 45nm di Intel sui Mac del futuro

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Intel ha presentato ufficialmente al CES di Las Vegas la nuova famiglia di 16 microprocessori Penryn con tecnologia a 45 nanometri e clock compresi fra i 2,1 e i 3,16 GHz. I nuovi chip vantano prestazioni all’avanguardia e sono soprattutto ecologici: nelle nuove CPU non c’è traccia di piombo e grazie al nuovo processo di fabbricazione adottato da Intel le necessità energetiche delle CPU si sono ridotte drasticamente. Ieri Apple ha aggiornato silenziosamente i Mac Pro e gli XServe dotandoli in anterprima di questa tecnologia e anche se ancora non c’è l’annuncio ufficiale è quasi certo che diversi chip della nuova gamma verranno montati sui altri nuovi prodotti consumer che Apple si appresta ad annunciare nel corso dell’anno.