iPhone e problema sicurezza dati. I nostri consigli

State pensando di vendere il vostro iPhone in attesa dell’arrivo di iPhone 3g? Oppure il vostro iPod Touch ha la necessità di disporre del servizio di assistenza di Apple? È giusto pensare, come prima cosa, che si desideri fare in modo che tutti i nostri contatti, o tutte le informazioni personali ivi contenute, vengano cancellate dai dispositivi Touch di Apple prima che finiscano nelle mani sbagliate. Si può semplicemente fare il ripristino di iPhone per cancellare tutto? Se ci leggete con costanza sapete che la risposta è, sorprendentemente, negativa: ecco i nostri umili suggerimenti per ovviare a questo potenzialmente dannoso problema della sicurezza dei dati di iPhone.

iPhone: allarme sicurezza dati dopo un restore

iPhone, il telefono tanto desiderato, è anche un incredibile contenitore di dati personali di tutti i tipi: dagli sms dell’amante a E-mail con i propri personalissimi dati bancari. Pensate se cadesse nelle mani sbagliate in quanto, oltre al danno economico, sarebbe presente un enorme danno, non quantificabile, in termini di informazioni personali. Pensate ancora se, una volta “formattato” e rivenduto, qualcuno potesse tranquillamente ottenere tutte le informazioni che in esso erano contenute. Impossibile? Crediamo proprio di no, parola di TheAppleLounge.

TrueCrypt: criptate il vostro hard-disk

truecrypt iconaNome: TrueCrypt 5.0
Categoria: Sicurezza – Licenza: Free
Data di rilascio: 07/02/2008 – Piattaforma: PPC/Intel

Avete problemi di privacy? Volete celare cartelle o documenti o magari l’intero contenuto del vostro hard-disk?

TrueCrypt è un utilissimo software freeware open-source che si occupa di criptare i dati presenti sul vostro computer.

Grazie ai sistemi di crittografia di FileVault (integrato in Mac OS X), con questo software è anche possibile effettuare la cifratura di partizioni o dell’intero volume di avvio (ma anche di dispositivi harware esterni come chiavi USB o dischi USB).

Apple spia gli utenti iPhone ?

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Il blog UneasySilence ha riportato la notizia della scoperta di una strana porzione di codice (evidenziata nell’immagine) all’interno dell’applicazione di iPhone Stocks.app, che ogni volta che viene svolta una query, invia informazioni potenzialmente sensibili ad un server di proprietà Apple. Il codice è presente anche all’interno di Weather.app ed agisce allo stesso modo.
Inizialmente si riteneva che tali informazioni potessero contenere addirittura il codice IMEI, ovvero la stringa che identifica univocamente un telefonino e conseguentemente consente di tracciare il suo utilizzatore.