Xoom verso il baratro, Playbook in ritardo per colpa dell’iPad

Sono tempi duri per gli antagonisti dell’iPad. Mentre il Tablet di Apple continua a smerciarsi praticamente da solo, i prodotti della concorrenza faticano a superare anche le più basse previsioni di vendita o continuano ad arrivare sul mercato con netto ritardo, che in parte pare sia dovuto anche al grande successo internazionale dell’iPad e alle enormi commesse di produzione della componentistica che Apple è riuscita a stipulare in anticipo con i maggiori fornitori orientali.

Diversi analisti concordano nel considerare parecchio deludenti le stime di vendita dello Xoom, il “media tablet” di Motorola approdato sugli scaffali da poco più di un mese e da subito indicato (in primis da Motorola) come l’unico e vero iPad killer. Neppure il marketing aggressivo basato su uno spot che dipingeva gli utenti Apple come automi con le cuffiette bianche sarebbe servito però a far vendere un numero soddisfacente di unità. Ma lo Xoom ha almeno un vantaggio rispetto a tutti gli altri Tablet non Apple: esiste. Non altrettanto si può dire del Playbook, il tablet di RIM il cui eterno ritardo secondo DigiTimes sarebbe legato al fatto che Apple si è assicurata in anticipo grosse commesse di componentistica lasciando a secco la concorrenza.

RIM mette a confronto iPad e Playbook in un video


Reasearch in Motion ha pubblicato un video di confronto fra l’iPad e il suo BlackBerry Playbook, il tablet da 7″ che verrà lanciato dall’azienda nei prossimi mesi. La demo punta a mettere in evidenza la superiorità dell’esperienza di browsing su Playbook e c’è da dire che il risultato è parecchio interessante. Il prodotto di RIM, che però ha l’unico difetto di non essere ancora sul mercato, si mostra effettivamente superiore.

I test condotti sono quattro. Per prima cosa viene rapportata la velocità di caricamento delle pagine web, in generale. Il Playbook vince a man bassa. E’ questo uno dei confronti più convincenti.

iPad, 95% di share nel mercato tablet

Se dici Tablet dici iPad, o quasi. E’ quanto sostiene uno studio pubblicato da Strategy Analytics secondo il quale, dei 4,4 milioni di tablet venduti nel corso del terzo trimestre solare del 2010, il 95% sono iPad. I maggiori competitor attuali, basati su Android, hanno fatto parecchio parlare ma nel corso dei mesi estivi hanno contato solo per il 2,3% delle vendite. Il restante 2.7% è appannaggio dei prodotti Windows, nonostante “tablet” dotati di questo o quel sistema operativo Microsoft vengano prodotti da anni.

Sono ovviamente dati parziali, che riflettono per altro il fatto che alcuni dei maggiori concorrenti del tablet di Cupertino non erano ancora in commercio durante i mesi estivi (si pensi al Galaxy Tab, o al futuro Playbook di RIM). Ciò non toglie che la tendenza è chiara e che fino ad ora la concorrenza non è riuscita ad emulare il successo del prodotto di Apple.