Apple è una “magical growth story” nel settore tecnologico

Dopo la conference call di ieri sera (ore italiane) durante la quale Apple ha annunciato i risultati strabilianti (che hanno segnato un nuovo record) dell’ultimo trimestre fiscale, analizziamo quali sono state le reazioni delle più autorevoli voci della finanza a Wall Street. Il trimestre di marzo ha stabilito un nuovo record per le vendite di Mac, mentre per il settore mobile ha permesso di raggiungere circa 190 milioni di dispositivi iOS venduti nel mondo.

Mark Moskowitz di J.P Morgan ha rilasciato una nota agli investitori in tarda serata nella quale prevede un rimbalzo delle azioni di Apple nel momento in cui gli investitori riacquisteranno confidenza per la continua crescita di Apple. Una specie di boomerang, quindi, che potrebbe ritorcersi addirittura contro l’azienda di Cupertino, la quale ha segnato un nuovo record con una crescita dell’83% anno su anno (“troppo grande per ignorare come Apple sfidi la legge di gravità”, ha scritto Moskowitz).

iPad 2: il primo iPad per il 70% dei clienti

Non abbiamo ancora dati ufficiali circa il numero di iPad acquistati nel primo weekend di vendita ma abbiamo alcuni indicatori (come il tempo di spedizione sullo store online passato da “2-3 settimane” a “3-4 settimane”) che fanno pensare ad un grande successo anche per il secondo modello di tablet pensato dall’azienda di Cupertino.

Nella giornata di oggi, inoltre, sono stati pubblicati i risultati di un sondaggio condotto da Piper Jaffray secondo il quale il 70% di coloro che hanno acquistato il nuovo iPad non possiedono anche il primo modello. Si tratta, quindi, di una forte domanda di primo acquisto nonostante sia già passato più di un anno dalla presentazione del primo modello. Probabilmente, si tratta di un pubblico attratto dai prodotti Apple ma che ha preferito attendere la seconda generazione per acquistare un prodotto più completo.

Black Friday: 8,8 iPad ogni ora venduti da ogni Apple Store USA

E’ bello sapere che gli analisti finanziari che si occupano di Apple non si riposano neppure durante il primo ponte delle festività natalizie statunitensi. L’analista di Piper Jaffray Gene Munster e la sua ciurma si sono presi la briga di appostarsi in un buon numero di Apple Store americani per controllare che cosa compravano i clienti accorsi per le offerte del Black Friday 2010. Ne è venuta fuori la tabellina che vedete in apertura. Il prodotto di maggior successo è stato l’iPad, con 8,8 unità vendute ogni ora in media da ogni Apple Store.

Munster: iPad è il “Mac delle masse”

Giusto ieri ci divertivamo con  le ultime trovate di Shaw Wu, analista finanziario di Kaufman Bros. Oggi è il turno di Gene Munster (Piper Jaffray), decano degli analisti finanziari che si occupano di Apple.
Le previsioni che il buon Gene ha preparato per i clienti della sua firm riguardano l’iPad, che viene definito addirittura il “Mac delle masse”, praticamente il VolksPad, come lo ha prontamente rinominato Ed Sutherland di Cult Of Mac.

L’epiteto è giustificato dal fatto che secondo Munster Apple riuscirà a vendere qualcosa come 21 milioni di iPad nel 2011, quando il dispositivo supererà definitivamente i numeri di vendita del Mac.

Previsioni NPD: 2,9 milioni di Mac venduti nel Q2-10

Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino il 2010 si prospetta come un anno assai positivo per le vendite dei computer Apple. I primi dati preliminari diffusi da NPD Group e ripresi ieri da Gene Munster di Piper Jaffray mostrano una sensibile crescita per i primi due mesi del 2009. Le vendite dei Mac a febbraio sono salite del 43% anno su anno, mentre a gennaio la crescita è stata del 36% rispetto allo stesso mese del 2009.

Se i numeri preliminari di NPD verranno confermati le unità di computer Mac vendute nel secondo trimestre fiscale 2010 potrebbero ammontare a 2,8 o 2,9 milioni.

NPD: vendite Mac in aumento del 21% a fine 2009

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Gene Munster, della firm di analisi finanziaria Piper Jaffray, ha discusso in un report inviato ai propri clienti i nuovi dati  di NPD Group relativi alle vendite di Mac previste per l’ultimo trimestre del 2009 (anno solare, l’anno fiscale ’09 si è concluso a settembre). Analizzando i numeri, le vendite sono aumentate del 21% rispetto agli stessi mesi del 2008 e dicembre si prospetta come un mese come sempre molto redditizio per le casse di Cupertino.

In una nota agli investitori, Munster ha dichiarato che ritiene che le vendite dei Mac del trimestre si aggireranno tra i 2,9 e i 3 milioni di unità. Ma, ha aggiunto, nulla è definitivo e possono cambiare ancora un sacco di cose dato che, tendenzialmente, circa la metà di tutte le vendite annuali di sistemi Apple avviene durante le feste di Natale.

Apple vuole rinnovare iTunes?

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Apple, che negli ultimi anni ha contribuito alla trasformazione del settore musicale introducendo un nuovo modello di vendita online attraverso iTunes e il suo iTunes Store, sta pensando di “rinfrescare il modo in cui viene venduta e salvata la musica” e di estendere i confini delle vendite a tutto il web.

La chiave di lettura di tutto ciò risiede nella recente acquisizione di Lala Media da parte di Cupertino per 85 milioni di dollari. Lala Media Inc. è una giovane azienda (fondata circa 4 anni fa) che si occupa della vendita di contenuti musicali in streaming attraverso il proprio portale web Lala.com. La novità sta nel fatto che, a differenza di iTunes Store dove la musica viene acquistata e scaricata sul proprio hard-disk, Lala permette di acquistare brani e di ascoltarli attraverso un qualsiasi browser; questo significa che un utente può ascoltare la propria musica ovunque si trovi, purché sia connesso ad internet.

Nuovi MacBook Pro: domanda senza precedenti?

I nuovi MacBook Pro vanno a ruba. Due modelli in particolar modo, il MacBook Pro 13″ di fascia media e il MacBook Pro 15″ entry level, scarseggiano nei magazzini Apple. Ad accorgersi del picco nella richiesta è il “solito” Gene Munster Piper Jaffray, che ha notato tempi di attesa su Apple Store nell’ordine dei dieci giorni per le due versioni da 1.399€ e 1.599€.

Secondo l’analista non si registrano tempi così lunghi per l’ordine di un MacBook da almeno due anni. Il massimo picco registrato di recente è stato di 4 o 5 giorni. Nonostante il nostro mercato non faccia testo, anche sull’Apple Store online italiano i tempi di attesa sono di 7-10 giorni.

Mac: le vendite salgono del 60% in febbraio

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Secondo alcuni dati preliminari rilasciati ieri da NPD Group, il 14% dei Computer venduti negli U.S.A. a febbraio 2008 erano Mac mentre solo a febbraio di un anno fa la quota di mercato di Apple si attestava sul 9%. In termini di unità vendute si tratta di un aumento del 60% mentre in termini di entrate l’aumento è addirittura del 67%.

Munster: Apple è un anno avanti a tutti

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Gene Munster, analista della Piper Jaffray, questa settimana ha visitato come molti altri suoi colleghi, il CES di Las Vegas, la fiera dell’elettronica più importante dell’anno in cui solitamente le aziende presente i prodotti del futuro. Nonostante Apple non sia presente alla manifestazione, vista la vicinanza con il Mac World di San Francisco, Munster dice di averne percepito l’influenza sui prodotti presentati a Las Vegas dalla concorrenza: Apple innova e gli altri si accodano.

Munster: nuovi notebook da 11-13 pollici al prossimo MacWorld

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Un ultra-portatile al prossimo keynote?

Gene Munster, analista della società Piper Jaffray, rivela che i nuovi sub-notebook che secondo insistenti rumors Steve Jobs dovrebbe annunciare al prossimo Keynote potrebbero essere un po’ più grandi di quanto ci si aspettava fino ad ora. I nuovi Mac portatili, più leggeri e sottili degli attuali laptotp di Cupertino, avranno probabilmente uno schermo di dimensione compresa fra gli 11 e i 13 pollici.