Il nuovo iPad porta con se molte novità di cui vi abbiamo parlato a partire da ieri, durante e dopo la presentazione di Steve Jobs sul palco dello Yerba Buena Center di San Francisco. In questo post approfondiremo le funzionalità introdotte con il nuovo tablet grazie alla presenza delle tanto attese (chi è ancora dubbioso?) due fotocamere, una frontale e una posteriore.
PhotoBooth
iPad 2: sempre più credibile l’ipotesi fotocamera
In base a quanto riportato da MacRumors, sembra sempre più plausibile l’ipotesi della presenza di una doppia fotocamera (una frontale e una posteriore) nel prossimo modello di iPad. Con la release della seconda beta di iOS 4.3 agli sviluppatori, infatti, sono state scoperte nuove immagini che confermerebbero la presenza delle app Fotocamera, FaceTime e Photo Booth e, di conseguenza, di una fotocamera frontale (e molto probabilmente di una fotocamera posteriore).
Le immagini in questione, come anticipato, sono state trovate all’interno della nuova beta del sistema operativo per i dispositivi mobili dell’azienda di Cupertino. Nello specifico, “homeScreenOverlayFaceTime~ipad.png”, che potete vedere nell’immagine di apertura (con il relativo ingrandimento) è l’immagine utilizzata dal sistema operativo per mostrare l’anteprima dello sfondo nell’apposito menù. Nell’immagine attuale, all’interno di iOS 4.2, potete riscontrare che ci sono esattamente tre icone in meno.
Una faccia da PhotoBooth
E’ inutile negarlo. Tutti i Mac Users, prima o poi, si sono sentiti chiedere la fatidica domanda da un amico poco tech savvy: “Che cos’ha il tuo Mac in più rispetto ad un PC?”. Tutti, almeno una volta, avranno rinunciato ad intavolare discussioni tecno-filosofiche e avranno semplicemente lanciato PhotoBooth e attivato alcuni dei filtri integrati nel programmino, con il chiaro intento di strappare facili WOW e l’approvazione divertita dell’amico la cui faccia è appena stata trasformata in un grugno contorto grazie alla potenza di Quartz Composer.
Il designer Mark Pernice non si è accontentato della dimensione ludica del giochino PhotoBooth ed ha voluto fare un passo ulteriore, motivato dalle più pure intenzioni artistiche. Ha scattato una foto della sua faccia distorta con il programma e poi, con l’aiuto di un esperto di effetti speciali, ha trasformato il ghigno bidimensionale in una vera e propria maschera indossabile.
21 Mac per un video musicale low-cost
Il titolo di questo post sembra contenere un evidente contraddizione: com’è possibile girare un video musicale utilizzando 21 Mac ma spendendo pochissimo (quasi zero)? Semplice: basta farsi prestare i computer da fan volenterosi e utilizzare solamente PhotoBooth per girare l’intero clip. E’ esattamente quello che hanno fatto i “This is a shakedown!” per il video della canzone “Circles”: 20 portatili Apple e un iMac messi in cerchio, PhotoBooth avviato con effetto “matita colorata” e la band al centro. Il risultato è sorprendente visto il software utilizzato (anche se il regista si è premurato di mettere un autoironico avviso all’inizio del video sconsigliandone la visione a chi è a rischio convulsioni). Dopo il salto un altro filmato con ulteriori spiegazioni sulla realizzazione e con immagini dal “backstage” del clip musicale.