iPad: NPR e WSJ faranno a meno di Flash sui loro siti Web

Come riportato da AppleInsider, National Public Radio e il The Wall Street Journal hanno intenzione di realizzare delle versioni specifiche dei loro portali Web, evitando di impiegare la tecnologia Flash di Adobe (della quale si è discusso molto ultimamente), destinate agli utenti iPad.

Peter Kafka di MediaMemo ha svelato che sia NPR che WSJ adatteranno almeno alcune parti dei loro siti web in modo da essere fruibili correttamente anche attraverso il tablet di Apple, che come sappiamo non supporta la tecnologia di Adobe (soprattutto per motivi legati alle prestazioni). Tutto ciò è possibile grazie all’utilizzo di HTML5, in forte ascesa negli ultimi mesi e destinato, probabilmente, a diffondersi ulteriormente. La versione ad-hoc per iPad mostrerà gli stessi contenuti e affiancherà sia il sito tradizionale sia quello per dispositivi mobile (tra cui iPhone).

iTunes Store: l’aumento dei prezzi dei brani rallenta le vendite

In base ai dati fiscali pubblicati dalla Warner Music, da quando Apple ha permesso alle case discografiche di stabilire i prezzi di vendita delle canzoni tra 0,69 e 1,29 dollari su iTunes Store, la crescita delle vendite di contenuti digitali musicali ha subito un discreto rallentamento. All’inizio dello scorso anno, Apple riuscì a convincere le case discografiche a rinunciare ai contenuti musicali protetti da DRM; a partire dal mese di aprile, alcuni brani molto ascoltati subirono un aumento dei prezzi di vendita del 30%, passando dai 99 cents ad 1,29 dollari.

Stando a quanto scritto da Peter Kafka per MediaMemo, la Warner Music Group ha registrato un incremento dei ricavi nell’ultimo trimestre dell’8%, a fronte del 20% dello stesso periodo dell’anno precedente. Il download di album digitali è cresciuto solamente del 5% a dicembre, contro il 10% di settembre e l’11% di giugno 2009.

Apple verso la TV su iTunes

iTunesTV

L’immagine di apertura è volutamente provocatoria, perché come noto da noi in Italia ancora non si possono vedere i film scaricati da iTunes, e tantomeno probabilmente sarà possibile vedere la televisione. Tuttavia Apple si sta muovendo proprio in quella direzione.

Nelle ultime settimane, stando a quanto afferma Peter Kafka, l’autore dal cognome impegnativo dell’articolo di MediaMemo, una sezione della prestigiosa rubrica del The Wall Street Journal, All Things Digital sulla quale appaiono i commenti di Walt Mossberg, Apple starebbe contattando varie emittenti televisive statunitensi al fine di distribuire i loro contenuti in diretta tramite il software multimediale iTunes.