Snow Leopard contro Leopard: benchmarks

snow leopard BenchmarksNemmeno il tempo di essere installato su tutti i Mac desiderosi dell’upgrade che già è stato messo alla prova: sono disponibili in rete i primissimi benchmarks del nuovissimo sistema operativo Mac OS X 10.6 Snow Leopard. Secondo le stime di Apple l’aggiornamento al leopardo delle nevi dovrebbe portare una maggiore velocità in tutti i Mac compatibili con l’aggiornamento ma, a giudicare dai primissimi test, il vantaggio prestazionale portato dalla nuova versione sembra essere davvero risicato. Quasi nullo. Questo primissimo test vuole dunque smontare le tesi di Cupertino secondo le quali il guadagno prestazionale offerto da Snow Leopard è notevole.

Snow Leopard contro Leopard: chi è il vincitore secondo voi?

Leopard e i controlli parentali – Seconda parte

Abbiamo visto nella puntata di ieri come il sistema operativo Mac OS X Leopard venga incontro alle esigenze dei genitori che condividono il computer con figli piccoli che ancora non hanno gli strumenti per poter capire certi tipi di contenuti che si possono trovare sulla grande rete.

Ieri abbiamo affrontato il tema della creazione di un account gestito con Controlli Censura, dell’abilitazione delle applicazioni che saranno disponibili, del desktop facilitato e del filtro dei contenuti internet. Oggi invece vediamo come controllare la posta elettronica, la chat e il tempo che i nostri figli passano davanti al computer.

Leopard e i controlli parentali – Prima parte

Dietro agli autori di questi articoli ci sono persone vere. In particolare io ho un bimbo piccolo, di soli quattro anni, e in qualità di pater familias mi chiedo come sarà il suo rapporto con la tecnologia e, in particolare, con internet. Come posso fidarmi di lasciare che il mio cucciolo esplori il mondo del web senza che incappi in contenuti che, al momento, non ha ancora gli strumenti per poter gestire?

Sia chiaro… come ogni padre, ho, e avrò sempre,  la massima fiducia in mio figlio: è il resto del mondo che mi preoccupa e il web, oltre ad essere il più mirabolante contenitore di informazioni multimediali, è anche il ricettacolo del peggio della produzione umana.

MoodBlast: aggiorna in un clic il tuo stato online

Nome: MoodBlast 3.2.2
Categoria: Internet/Chat – Licenza: 

Free
Data di rilascio: 31.08.08 – Piattaforma: PPC/Intel (Leopard Only)

Facebook, Jaiku, Tumblr, Skype. iChat, Twitter, Adium, Pownce. Come avrete capito non si tratta della filastrocca delirante di un internet-drogato votato al presenzialismo ubiquitario in perfetto stile web 2.0. Sono solamente alcuni dei più diffusi siti di social networking o servizi di comunicazione via internet su cui un numero sempre maggiore di utenti ha aperto un proprio account e grazie ai quali tutti “si tengono in contatto”. Stare dietro ad ogni singola appendice comunicativa della nostra second life per aggiornare costantemente il nostro stato online (ora ci sono, ora un po’ meno, ora mi sto tagliando le unghie dei piedi, ora mi faccio una moka ché sono già le 9 passate) è diventato faticosissimo e a dir poco deleterio per la nostra produttività. Signore e signori, entri MoodBlast, il software gratuito che metterà fine alle vostre ansie digitali da aggiornamento perpetuo.

MacBook Touch: il concept futuristico

Il concept del MacBook Touch, che purtroppo si scontra con le presunte foto della scocca in alluminio dei MacBook che dovrebbero uscire a settembre, è decisamente esaltante.

L’utente che l’ha concepito è stato molto bravo, non per niente come si può leggere nelle informazioni su YouTube è stato preparato per un MBA all’università statale della Georgia.
Il video mostra sapientemente Steve Jobs che parla dell’iPhone, citando “ogni tanto un prodotto rivoluzionario appare, cambiando tutto il resto“, poi mostra il Macintosh, l’iPod e quindi l’iPhone.

MacBook Touch o iTablet: Apple è sempre più “touch”

È bastato un semplice highlight durante la conferenza di presentazione degli utili del terzo trimestre, condito con un comunicato di Steve Jobs che indicava “nuovi ed entusiasmanti” prodotti di Apple per il quarto trimestre del 2008, a scatenare i rumors di tutto il Mac web internazionale. Noi di TAL, con la linea editoriale che ormai conoscete, abbiamo scartato le ipotesi più improbabili e vogliamo, per così dire, insistere con un rumor che portiamo avanti da tempo: l’ipotetico iTablet.

Tips Lounge: unire i PDF in Anteprima

Mi è capitato varie volte di dover unire insieme diversi file .pdf, principalmente per poter stampare in un’unica volta diversi documenti. Ho sempre utilizzato stratagemmi che implicavano una conversione di qualche tipo e l’uso di Pages, fino a quando ho scoperto che con Anteprima in Leopard si possono unire pagine specifiche di due file .pdf con un semplice Drag&Drop. Anche Apple ha recentemente dedicato un video della serie Quick Tip of The Week all’argomento (immagine ad inizio post). Il procedimento è semplicissimo.

TheAppleLounge – Best of The Week

Settimana di fuoco per tutti gli amanti Apple. Il lancio di iPhone 3G ha canalizzato ovviamente tutte le attenzioni e ha acceso i riflettori su Apple come mai prima. Non tutto è andato proprio liscio ma nel complesso l’operazione di lancio di iPhone è stata un successo. Vediamo insieme i momenti salienti della settimana mentre cerchiamo di riprendere la copertura di tutta la mela. Del resto a settembre potrebbero già arrivare dei nuovi MacBook!

Claudio e il suo iPhone bianco. Claudio è stato il primo a comprare un iPhone nello Store TIM di Milano nella notte fra giovedì e venerdì.

iPhone 3G, l’esposto di MDC. Il Movimento Difesa del Cittadino ha chiesto lumi all’Autorità garante sul costo di iPhone 3G in Italia e sul possibile cartello fra TIM e Vodafone, suggerito dai prezzi non esattamente concorrenziali decisi dai due operatori.

MobileMe, rivoluzione o Flop? MobileMe è arrivato dopo mille peripezie. Sarà un successo oppure no? Riuscirà davvero a conquistare il pubblico che non era attirato da .Mac?

Leopard Tips: gli ultimi trucchi per il vostro Mac – parte 5.

Dedichiamo questa puntata di trucchi per Mac OS X alla tastiera ed ai suoi simboli, con un tabella ed un’immagine per tradurre i simboli delle shortcut da tastiera di Mac OS X con le icone rappresentate sui tasti.

Infatti ogni tasto è rappresentato da un simbolo o da una combinazione di lettere, che però non sono sempre direttamente corrispondenti a quanto si trova nei menu di Mac OS X.
Sulle tastiere americane, poi, i simboli come ⇧, ⇪, ⌥, ⇥ da anni sono stati sostituiti dal corrispettivo letterale: shift, caps lock, option, tab, ecc., creando ancora più distacco tra la versione dei comandi che si trova nell’help di sistema e quanto è stampato sulla tastiera.

OS X: perché deframmentare non serve.

Una delle prime domande posta dagli switcher su forum, gruppi di discussione e blog tematici è: come deframmento il disco?
La deframmentazione è un’attività atta a migliorare le prestazioni dei Pc, che spesso viene usata come placebo per la lentezza di certi computer – è sostanzialmente la versione Windows della nostra “Riparazione permessi“, che noi Mac-User facciamo come atto scaramantico prima e dopo gli aggiornamenti di sicurezza, oltre che quando ci sono problemi con il Mac una delle prime domande (o risposte) è “hai riparato i permessi?”.

Quando ancora usavo Win, qualche anno fa, sul mio Pc era installato un programma in sostituzione del tool di sistema con cui poteva essere programmata la deframmentazione in background, a certe ore, con un molteplici opzioni, a seconda che si volessero massimizzare le prestazioni del disco o lo spazio libero.
La deframmentazione è sentita dall’utente di Windows come una sorta di “prima cura”: è facile capire lo spaesamento di fronte alla mancanza di una funzionalità integrata in Mac OS X.

Mac OS X 10.5.4: nuova seed con supporto MobileMe.

Ieri Apple ha distribuito agli sviluppatori una nuova seed di Leopard. Come previsto dato gli annunci al Keynote di lunedì, la nuova minor release di 10.5 contiene il supporto al servizio Mobile Me.
Oltre alla presentazione del successore di .mac, a rendere indispensabile il supporto di Mobile Me in Leopard sono le caratteristiche tecniche del sistema stesso: è richiesto 10.5.4 e iTunes 7.7, mentre per Tiger è richiesto 10.4.11, anche se alcune per alcune caratteristiche è necessario Leopard: immaginiamo Back to my Mac su tutti, introdotto proprio in Leopard.

Snow Leopard non supporterà le CPU PowerPC?


Image Courtesy of LogicielMac

Snow Leopard, il nuovo sistema operativo presentato in anteprima da Apple al WWDC di San Francisco, potrebbe segnare ufficialmente la fine dell’era PowerPc. Mac OS X 10.6 si candida a diventare la prima versione dell’OS di Cupertino progettata esclusivamente per i Mac dotati di processore Intel. A rivelarlo è uno screenshot delle caratteristiche necessarie all’installazione della Snow Leopard Developer Preview pubblicato dal sito francese Logiciel Mac. Ma non è detta l’ultima parola.

WWDC08 – MAC OS X Snow Leopard in anteprima

Nel pomeriggio di ieri Apple ha presentato in anteprima la nuova major release di Mac OS X, nome in codice Snow Leopard. La conferenza di presentazione, successiva al keynote, era aperta solo agli sviluppatori accreditati. Per soddisfare l’appetito di tutti, Apple ha invece creato un’apposita sezione del proprio sito dedicata al nuovo sistema in cui ne vengono presentate alcune delle caratteristiche fondamentali. Snow Leopard sarà un upgrade meno ricco di nuove features, poiché Apple si è esplicitamente impegnata a migliorare “il motore” più che la carrozzeria. Come si legge nel comunicato stampa “più che essere incentrato sull’implementazione di nuove features, Snow Leopard migliorerà le performance di Mac OS X, imporrà un nuovo standard di qualità e getterà le fondamenta per la futura innovazione di OS X”

OS X Leopard, OS X iPhone, spionaggio e scatole segrete

Il Keynote del WWDC si avvicina sempre di più e nel Mac Web l’hype ha raggiunto proporzioni planetarie. Eventi come quello di lunedì prossimo non agiscono sui fan della mela solamente mandando metaforicamente in pappa il loro cervello con sapienti dosi di attesa e segretezza, ma spesso li trasformano in veri e propri detective pronti a scovare ogni capello fuori posto che possa indicare con qualche ora d’anticipo l’arrivo di un nuovo prodotto e ne possa svelare qualche ignoto particolare. Ecco dunque che direttamente da San Francisco arrivano le prime foto dei cartelloni appesi all’interno del Moscone Center (foto a inizio post), mentre poco lontano, a Fremont, si cerca di capire cosa contengano delle misteriose scatole e in Australia un pacco marchiato Apple scovato da MacTalk riporta la dicitura: “non aprire prima del 10 giugno”. Vediamo di fare un po’ d’ordine.

ProTools e Leopard 10.5.3: la luce in fondo al tunnel.

Finalmente, in DigiDesign, sono riusciti a fare quello che gli utenti Mac a gran voce chiedevano da tempo: ottenere una versione di ProTools funzionante su Leopard.

ProTools è, lo ricordiamo, lo standard de facto (insieme a Logic) nel mondo della produzione musicale.
In qualunque studio di registrazione si potrà trovare hardware di DigiDesign, dai costosissimi e giganteschi banchi mixer ai più compatti (ma non meno costosi) rack per gli effetti, fino alle schede “quasi” consumer come le Digirack 003.

Il problema per gli utenti che utilizzavano prodotti DigiDesign in combinazione con i più recenti Mac è che non c’era modo finora di far funzionare nessuna versione di ProTools in abbinamento con Leopard.

Mac OS X Leopard 10.5.2: nuovi strani bug.

Dato che c’è aria di fermento nel Mac-web per quello che molti ritengono l’imminente rilascio di 10.5.3, vi facciamo vedere alcuni piccoli bug, che saranno tra le prime cose di cui andremo a controllare la correzione.

Nulla di troppo fastidioso, come gli strani comportamenti del Finder di cui vi avevamo già parlato, ma piccole stranezze che “stonano” un poco sul sistema operativo più avanzato del mondo.

Dvd Player: lo riduci nella Dock e… Puff!

I Mac cloni di Psystar esistono davvero

Torniamo a parlare della vicenda Psystar. L’azienda di Miami che produce l’Open Mac, prontamente rinominato Open Computer, ha risposto ufficialmente con il video che vedete sopra agli interrogativi posti dalla blogosfera e dalla stampa internazionale sull’esistenza stessa della ditta. A fomentare i dubbi di acquirenti e organi di informazione, i repentini cambi dell’indirizzo dell’azienda e le risposte non certo esaustive degli addetti al supporto telefonico della ditta.

Intanto, un sondaggio. La Psystar non effettua ancora spedizioni internazionali, ma se potessi ordinarlo,

{democracy:4}

D-trace e iTunes: così Apple protegge i DRM

iTunes

iTunes impedisce a Dtrace di effettuarne il debug. Ma cos’è Dtrace?

Con il rilascio di Leopard, Apple ha introdotto uno strumento utile a tutti gli sviluppatori per ottimizzare le loro applicazioni: Instruments.

Instruments (contenuto nel nuovo Xcode 3) consente il tracciamento delle attività dell’interfaccia delle applicazioni, delle chiamate di sistema che fanno, della risposta in termini di prestazioni che viene generata e delle operazioni di lettura/scrittura su memoria.

Tutti questi parametri, se analizzati e valutati attentamente, consentono ai programmatori di capire dove un programma sovraccarica il sistema, magari occupando troppo processore o troppa ram.
Queste conoscenze consentono ai tecnici di poter correggere le parti di codice critiche, andando ad ottimizzare il funzionamento delle applicazioni e consentendo a tutti noi di avere delle prestazioni migliori.
Uno strumento utile a tutti, quindi.

Time Machine ed Airdisk: non è amore a prima vista.

No Airdisk backup

Tutti sappiamo come Time Machine sia diventato una delle novità di Leopard che più ha cambiato le abitudini in fatto di backup di molti noi.
Anche se da tempo esistono soluzioni per la salvaguardia dei nostri dati che danno la possibilità di effettuare le operazioni in automatico, la trasparenza e l’integrazione con il sistema che offre Time Machine sono assolutamente impagabili.
Però, come tutte le nuove idee, anche questa innovazione soffre di alcune pecche di gioventù che via via saranno corrette.

Una di queste è l’impossibilità di effettuare un backup su di un volume di rete, invece che su un disco esterno via Usb o Firewire.
Nonostante le recenti buone notizie per quanto riguarda il backup attraverso Time Machine su dischi di rete, pare che chi ha avuto in mano l’ultima seed abbia potuto constatare che sono presenti ancora diversi problemi.
Infatti, nonostante i dischi condivisi con le basi Airport Extreme adesso ogni tanto appaiano nell’elenco di Time Machine, i tentativi di backup falliscono miseramente.

Mac OSX Leopard 10.5.2 forse in arrivo venerdì

leopardredux.jpg

Ieri Apple ha rilasciato una nuova versione preliminare di Mac OSX 10.5.2 agli sviluppatori. Il nuovo seed 9C20 segue di una settimana l’ultima release, la 9C16. Nella nuova versione Apple ha inserito nuovi Bug Fix e l’upgrade dei drivers grafici sarà effettuato tramite un file a parte, chiamato Leopard Graphics Update il quale deve essere installato dopo OSX 10.5.2. MacRumors riporta inoltre che secondo alcune fonti Apple si preparerebbe a lanciare il nuovo update già questo venerdì. Vi avevamo già parlato di alcune delle novità che introdurrà il nuovo mastodontico aggiornamento (400 MB) del Sistema Operativo di Cupertino, ma la lista si è ulteriormente allungata: ecco le ultime indiscrezioni.

L’opacità della Menu Bar diviene opzionale.

picture-78.png

Mac OSX Leopard 10.5.2 rinnova le Stack (e molto altro)

stackslistview1.jpg
Courtesy of Macenstein

Sembra che a volte le lamentele degli utenti Mac riescano ad arrivare all’orecchio di qualche sviluppatore a Cupertino. Una delle principali carenze di Leopard denunciate da molti Mac user è l’assenza della modalità menu a tendina o a lista, che dir si voglia, fra le opzioni di visualizzazione delle stack. Il blog Macenstein riporta degli screenshot, ottenuti da una fonte confidenziale in possesso della versione aggiornata 10.5.2 di Mac OSX, che mostrano proprio l’implementazione di questa funzione.