Apple investe 3,9 miliardi in LCD?

Durante la scorsa conference call per i risultati finanziari del Q1 2011, Apple ha annunciato di aver siglato contratti a lungo termine con tre aziende per un valore totale di 3,9 miliardi di dollari, senza specificare di quali aziende si tratta nello specifico per non concedere un vantaggio alla concorrenza.

Come annunciato da Peter Oppenheimer, CFO di Apple, “Durante i trimestri di settembre e dicembre, abbiamo concluso contratti di fornitura a lungo termine con tre produttori attraverso i quali pensiamo di spendere un totale di circa 3,9 miliardi di dollari in pre-pagamenti di componenti d’inventario e capex su un periodo di due anni”.

Dirigenti e Membri del Consiglio Apple più buoni a fine anno

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La SEC (Securities and Exchange Commission, l’ente governativo preposto alla vigilanza della borsa valori, equivalente alla nostra Consob) prevede una dichiarazione per chiunque abbia recentemente acquisito o venduto azioni; anche i dirigenti Apple sono obbligati a presentarla, e da quanto riportato è emerso che un buon numero di dirigenti e consiglieri hanno donato più di 3 milioni di dollari ad associazioni ed enti vari.

In pratica, Oppenheimer (CFO di Apple), Arthur Levinson (Membro del Consiglio) ed altri hanno donato un quantitativo di azioni della mela che, complessivamente, supera i 3 milioni di dollari di valore.

Ronald D. Sugar entra nell’esecutivo di Apple

In base a quanto riporta AppleInsider a quanto apprendiamo da un comunicato stampa Apple, nella giornata di ieri Ronald G. Sugar è entrato a far parte dell’esecutivo di Apple.

Precedentemente, sin dal 2003, Sugar ricopriva il ruolo di Presidente e CEO della Northrop Grumman Corporation, multinazionale americana che opera nel campo aerospaziale e della difesa. Ancor prima di arrivare alla Northrop, egli ricoprì ruoli dirigenziali presso Litton Industries e TRW Inc. (nello specifico il ruolo di Chief Financial Officer).

Apple inizierà la produzione del tablet a febbraio?

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Un nuovo rumor riguardo il tanto atteso tablet di Apple. Secondo Yair Reiner, che opera per conto dello studio di analisi statistiche Oppenheimer, Apple dovrebbe iniziare la produzione di massa del suo tablet (non ci sono ancora indizi concreti sul suo nome, forse Apple Slate) già a febbraio dell’anno venturo per fissare una data di lancio ufficiale intorno a marzo-aprile (probabilmente per Pasqua). Per il nuovo dispositivo di Cupertino, che dovrebbe ingaggiare un duello diretto con Kindle di Amazon, la produzione dovrebbe attestarsi intorno al milione di unità mensili secondo la fonte.

19 Ottobre: i risultati del Q4 di Apple saranno “sorprendenti”

Il prossimo 19 ottobre avrà luogo la consueta conference call per l’annuncio dei risultati fiscali di Apple relativi al quarto e ultimo trimestre dell’anno fiscale 2009, terminato ufficialmente sabato scorso per l’azienda. Secondo Yair Reiner, analista della firm Oppenheimer, i dati che verranno presentati saranno sorprendenti e anche se non saranno ancora influenzati dalle nuove regole di accounting approvate dalla FASB. Tali regole (vedi “Una nuova norma sui risultati fiscali potrà favorire Apple”) consentiranno di rendere ben più evidenti gli introiti derivanti dalla vendita di iPhone, attualmente spalmati su due anni proprio per questioni di contabilità e per questo decisamente sottostimate dagli investitori.

Oppenheimer: nessuna Apple Cable TV, iPhone 3GS va a ruba

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E’ raro che le informazioni sull’andamento presente e futuro di qualche prodotto Apple arrivino direttamente da un dirigente di Cupertino al di fuori di eventi specificamente designati. In questo caso ad infrangere la “regola del silenzio” seppure con rivelazioni tutt’altro che bollenti, è il CFO di Apple Peter Oppenheimer, il ragioniere capo che snocciola i numeri dei trimestri appena conclusi durante le conference call dedicate ai risultati fiscali.
Oppenheimer ha avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con gli analisti finanziari di Caris & Company ai quali ha spiegato che in futuro non vi sarà alcuna Apple TV in gradi di funzionare da Cable Box per la ricezione della TV via cavo e, su tutt’altro fronte, che Apple sta faticando a soddisfare l’ingente domanda di iPhone 3GS.

AAPL, oggi risultati fiscali del Q4

Alle 2 del pomeriggio, ora del Pacifico, Apple terrà la consueta conferenza stampa per l’annuncio pubblico dei risultati fiscali del trimestre di chiusura dell’anno fiscale 2008, che si è chiuso il 30 settembre. Le aspettative sono molte, viste soprattutto le ultime batoste subite dal titolo dell’azienda in borsa. Gli investitori vogliono capire come si preparerà Apple ad affrontare il periodo di recessione che graverà per i mesi a venire su tutta l’economia americana. Le stime degli analisti sono positive ma come sempre gli investitori porranno particolare attenzione alla guidance, la previsione dell’andamento futuro pronosticato dall’azienda.

Apple anticipa una “product transition” per i prossimi mesi

Durante le conferenza stampa dedicata all’annuncio dei risultati fiscali del terzo trimestre 2008 diversi dirigenti Apple hanno fatto menzione di una imminente product transition, una transizione ad un nuovo prodotto, che influirà senza dubbio sui futuri dati del Q408, che si concluderà il 30 settembre prossimo. Significa dunque che con grande probabilità vedremo arrivare qualche succosa novità entro i prossimi due mesi e quasi certamente entro la prima metà di settembre. Ma di che cosa potrebbe trattarsi? Una semplice strizzatina d’occhio alla presentazione dei nuovi MacBook, oppure un ufficioso riferimento al mitologico iTablet, oppure un Mac Tablet?

AAPL cola a picco in borsa

applestocks.pngNonostante i risultati finanziari più che positivi annunciati martedì da Apple, il titolo della compagnia di Cupertino (AAPL) è sceso ieri di 9,62  punti percentuali, arrivando a perdere quasi il 16% verso metà seduta, con una netta risalita in chiusura. Le quotazioni avevano raggiunto i 200$ a fine dicembre ma sono bruscamente calate di più di 70$ dall’inizio del 2008. Il brutto periodo che stanno attraversando le borse in questi giorni nell’ottica di un’imminente pericolo recessione può indicarsi come una delle cause dei drastici risultati del titolo Apple, ma ci sono altre fondate ragioni che possono spiegare la particolare penalizzazione subita dall’azienda di Cupertino.