Tesco, grande catena di supermercati del Regno Unito dovrebbe iniziare presto la vendita di iPhone al pubblico. Sotto questo nuovo affare potrebbe esserci lo zampino di O2, uno dei maggiori gestori di telefonia mobile inglesi. Dopo il recente ingresso di Orange come concorrente per la vendita del melafonino, al quale ha risposto con la vendita di iPhone sbloccati di fabbrica (come quelli italiani per intenderci, senza sim-lock e utilizzabili pertanto con qualunque sim-card), O2 punta alla grande distribuzione; vi starete chiedendo cosa c’entri Tesco con la sfida tra Orange e O2.
O2
iPhone venduto sbloccato con O2 in UK: è ufficiale
Come segnalano i ragazzi di iPhoner.it, è ormai realtà quanto scritto qualche giorno fa: iPhone è venduto sbloccato da O2 anche nel Regno Unito. La situazione per i sudditi di “sua Maestà” è sostanzialmente diversa da quanto avviene in Italia perché è l’operatore stesso a svolgere le “pratiche di sblocco” al posto di Apple e non tutti possono godere immediatamente della novità.
L’arrivo della concorrenza in UK per quanto riguarda iPhone, venduto ora anche con Orange, ha spinto O2 ad offrire quella feature in più: è quindi possibile utilizzare iPhone 3GS anche con una scheda sim diversa ma non da subito.
iPhone venduto sbloccato presto anche in UK
Colpo di scena incredibile per quanto riguarda iPhone 3GS in UK: anche i sudditi della regina Elisabetta potranno, tra non molto tempo, avere tra le mani un iPhone sbloccato di fabbrica. Questa è stata la dichiarazione del capo di O2, il gruppo telefonico che ancora per poco ha l’esclusiva della vendita di iPhone in Inghilterra.
Martedì 10 novembre il mercato inglese di iPhone era già pronto ad una prima rivoluzione, ovvero la vendita del melafonino presso i negozi Orange. L’annuncio di O2, ovvero quello di vendere iPhone 3GS sbloccati di fabbrica proprio a partire dal 10 novembre, è stato appositamente studiato: bisogna ora aspettare l’eventuale contromossa di Orange.
Attenzione però: Matthew Key, “grande capo” di O2, parla solo di iPhone sotto contratto biennale e non di quelli venduti con la formula denominata “pay as you go“, ovvero la nostra ricaricabile.
Nuovo iPhone nel listino di Carphone Warehouse
A pochissimi giorni dal WWDC sembra sempre più certo l’arrivo di un nuovo modello di iPhone che, secondo i rumors precedenti, sarà venduto con 16GB o 32GB di memoria e sempre nei colori nero e bianco. La conferma, anche se di rumor ancora si tratta, arriva dal listino elettronico di Carphone Warehouse (O2) che mostra l’ingresso di 4 nuovi modelli di iPhone proprio in base alle caratteristiche di memoria e colore.
UK: O2 lancia l’iPhone 3G prepagato
O2 ha annunciato ufficialmente che dal 16 settembre prossimo gli abitanti del Regno Unito potranno acquistare iPhone 3G in versione Pay & Go, ovvero senza l’obbligo di sottoscrivere un contratto al momento dell’acquisto. Chi si aspetta prezzi da capogiro è fuori strada: iPhone 8GB Pay & Go costerà 350 sterline (435€) mentre la versione 16GB sarà prezzata (490€). Rispettivamente 64 e 79 euro in meno rispetto alla versione prepagata di iPhone 3G venduta in Italia da TIM e Vodafone.
O2: iPhone 3G è già sold out in UK
Quella che vedete ad inizio post è l’immagine che da pochi minuti campeggia nella pagina
UK: attivazione di iPhone 3G anche negli Apple Store
Secondo quanto riportato da MobileToday.co.uk, O2 sta lavorando a stretto contatto con Apple per fornire ai dipendenti degli Store della mela gli strumenti e le conoscenze necessarie per condurre on-site i processi di attivazione del contratto telefonico per i futuri acquirenti di iPhone 3G. La versione precedente di iPhone, che non prevedeva un accordo di subsidiziation da parte del carrier, poteva essere acquistato presso un qualsiasi punto vendita Apple e l’utente poteva poi successivamente attivare il contratto da casa attraverso il sito di O2.
iPhone 3G, Vodafone e Tim: perché tanta attesa?
Dopo mesi di rumors, supposizioni, affermazioni smentite e indiscrezioni trapelate, iPhone 3G è finalmente divenuto realtà. Vodafone e Tim, invece, tacciono ancora sulle tariffe e sul costo di iPhone per i clienti che saranno disposti a sottoscrivere un contratto in abbonamento mensile. Solamente Vodafone ha rivelato i prezzi “secchi” della versione ricaricabile (8GB 499€, 16GB 569€) e aperto una pagina dedicata allo smartphone di Cupertino. Tim invece si è limitata ad una breve nota in cui fa semplicemente sapere che dall’11 luglio venderà iPhone, senza fornire particolari di sorta sul prezzo del dispositivo. Come mai tanta attesa? Che cosa aspettano TIM e Vodafone?
iPhone 3G: i prezzi di Vodafone, le tariffe di O2 [AGGIORNATO]
Vodafone ha parzialmente annunciato in un comunicato ufficiale i prezzi dell’iPhone 3G in Italia. Come previsto il prezzo appetitoso promesso durante il keynote da Steve Jobs sarà appannaggio solo degli utenti che sceglieranno di sottoscrivere un contratto in abbonamento mensile. Chi invece volesse utilizzare iPhone con una sim ricaricabile dovrà sborsare 499€ per la versione da 8GB oppure 569€ per il modello da 16GB. Non ci sono tuttavia indicazioni precise sul prezzo di iPhone 3G per coloro che decideranno di sottoscrivere l’abbonamento. La tariffa portata ad esempio nel comunicato viene chiamata. iPhone Vodafone Facile. Nessuna novità per il momento da parte di Telecom Italia, mentre in Inghilterra O2 si è mossa più velocemente annunciando già i piani tariffari disponibili.
iPhone in UK: finite le scorte [UPDATED]; Mac OSX 10.5.3 in arrivo
Il carrier inglese O2, partner di Apple per la distribuzione di iPhone nel Regno Unito ha fatto sapere oggi che è terminata la disponibilità di entrambi i modelli di iPhone. Anche Carphone Warehouse, altro distributore d’oltremanica del melafonino fa sapere tramite il proprio sito che le scorte sono esaurite. Nel frattempo Apple ha rilasciato agli sviluppatori la seed 9D29 di Mac OS X 10.5.3. Il nuovo major upgrade di Leopard è atteso entro pochi giorni.
[Update 09/05 00:35] O2 ha fatto sapere che a breve, nello store online e nei punti vendita, sarà di nuovo disponibile la versione da 16GB di iPhone. Anche Carphone Warehouse ha rinnovato per entrambi i canali di vendita la fornitura della versione da 16Gb dello smartphone di Apple.
iPhone in UK: scorte esaurite?
Forse l’iPhone 3G potrebbe essere più vicino di quel che pensiamo; a dimostrarlo l’esaurimento delle scorte del melafonino nel Regno Unito. Sia RedHardware che Engadget riportano la notizia e fanno sapere che in una nota interna O2 ha precisato che gli stock di iPhone 8GB non saranno ripristinati.
iPhone in Italia: la fine delle tariffe ricaricabili?
Ieri O2 ha annunciato ufficialmente che il 14 marzo prossimo iPhone sbarcherà anche in Irlanda ed ha di conseguenza presentato nuovi piani tariffari sottoscrivibili dagli utenti che acquisteranno lo smartphone di Cupertino. Agli italiani l’idea di un piano tariffario che preveda un costo fisso mensile appare strana e probabilmente in molti la vivrebbero addirittura come una pratica vessatoria. Siamo il paese delle ricaricabili e a quanto pare siamo stolidamente fieri di esserlo. Perchè la maggior parte dell’utenza mobile, e quindi per estensione, vista la diffusione dei cellulari, la maggior parte degli italiani continua a ritenere più convenienti le prepagate? Ma soprattutto, quanto può aver influito questa anomala situazione sul fatto che iPhone ancora non sia arrivato nel Bel Paese?
O2: iPhone in Irlanda il 14 Marzo
iPhone sbarca ufficialmente in Irlanda. O2, il carrier che ha già l’esclusiva per la distribuzione
Key: l’iPhone inglese è un successo per O2
Matthew Key, CEO del carrier inglese O2, distributore di iPhone in Inghilterra, è volato a Cupertino per un resoconto sulle vendite dell’iPhone britannico. Le notizie che portava con se hanno sicuramente rallegrato il Natale di Steve Jobs. Secondo quanto riportato dal Financial Times infatti, i dati sulla commercializzazione di iPhone in Inghilterra sono notevolmente positivi. Lo smartphone di Cupertino sta aiutando sensibilmente O2 a stipulare contratti con clienti provenienti da altri operatori e grazie all’interfaccia rivoluzionaria e alla facilità di accesso ai contenuti in rete, molti nuovi utenti hanno iniziato a sfruttare il proprio traffico dati con un’intensità mai vista prima.