Nuovi MacBook Pro: eccellenza portatile

Se si potesse dare una laurea ad “honoris causa” ad un computer portatile, crediamo che i nuovi MacBook Pro potrebbero sicuramente essere inseriti nelle “nomination”: il nuovo Macbook Pro è una sintesi di design, potenza e innovazione come da tanto Apple non faceva. Saranno tristi coloro tra voi che hanno gusti “classici” nel vedere il design dei nuovi MacBook Pro: a quelli che “la cornice intorno allo schermo non si può proprio vedere” rispondiamo scrivendo che per Apple un rinnovo della linea era una necessità e questo nuovo design è davvero accattivante. Le novità, per fortuna, non si fermano puramente a fatti estetici.

Nuovi MacBook: alluminio e potenza

Ecco finalmente svelate dalle mani di Steve Jobs le fattezze dei nuovi MacBook: come si vociferava da tempo la scocca è di alluminio così da rendere simile tutta la gamma dei portatili di Apple. I nuovi MacBook portano con sé delle importanti modifiche non solo estetiche (nuovo è anche il processo di produzione dal “brick”), anche se, come dalle immagini proposte in questi giorni, l’utenza desiderava sopratutto un nuovo design. Le dimensioni rimangono confermate e quindi lo schermo è sempre da 13 pollici: non è ancora il momento per Apple di produrre un MacBook con schermo da 15 pollici oppure un Macbook ultraportatile con schermo da 8-9 pollici.

Genius Lounge: MacBook Pro e schede NVIDIA fallate

Luglio 2008: NVIDIA annuncia che la sua scheda video GeForce 8600M GT ha alcuni difetti di assemblaggio per cui è previsto il ritiro di molti notebook su cui è montata.

Ottobre 2008: Apple rilascia un articolo della Knowledge Base per rendere noto ai suoi clienti che anche certi MacBook Pro, che montano la scheda incriminata, possono essere affetti dal problema.

Il difetto è grave: nei casi migliori si possono avere distorsioni sull’immagine a video, ma nei peggiori il problema si rivela con l’impossibilità dell’accensione dello schermo, anche con schermi esterni.

MacBook Brick: il 14 ottobre è vicino; arriva una prima foto?

Manca meno di una settimana al presunto special event del 14 ottobre per la presentazione dei nuovi chiacchieratissimi MacBook, ma Apple non ha ancora mandato alcun invito alla stampa. Le probabilità che un evento di presentazione dei nuovi portatili si tenga proprio in quella data vanno sfumando. Nel frattempo Engadget pubblica una nuova foto spia che mostrerebbe un particolare della scocca di un nuovo MacBook Pro (o così pare). A voi giudicare se si tratta di fake o di foto reale.

Chipset NVIDIA nei nuovi MacBook?

I MacBook di prossima generazione, il cui lancio è previsto per la metà di ottobre, potrebbero montare un chipset NVIDIA al posto del chipset standard Montevina progettato da Intel. A riportare la notizia è Mac Soda, un Apple blog relativamente nuovo su piazza, ma redatto da un ex collaboratore di 9to5 Mac, nota (e attendibile) fonte di Apple rumors del Mac Web internazionale. L’ipotesi non è del tutto nuova visto che a luglio già si ipotizzava già uno scenario di questo genere, seppure non vi fosse alcuna indicazione che la preferenza di Apple potesse ricadere specificamente su NVIDIA.

Mac Pro ed nVidia: arriverà il supporto all’8800GT?

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I nuovi Mac Pro presentati una settimana prima del Keynote di gennaio hanno portato, insieme al processore Penryn, anche l’opzione della scheda video nVidia 8800GT.

I possessori dei Mac Pro precedenti avevano sperato di poter utilizzare la nuova scheda sui loro Mac, ma il sogno s’era infranto presto: la scheda è inutilizzabile su tutti i Mac Pro precedenti all’introduzione del Penryn.

Il problema s’era presto rivelato in una incompatibilità del firmware della scheda video, con l’impossibilità di farla comunicare attraverso il bus di sistema.

Nuove GPGPU Nvidia per Mac: saranno un successo?

Nvidia Tesla

Nvidia sta lavorando a delle schede video GPGPU (General-Purpose computing on Graphics Processing Units) per i Mac Pro.

La tecnologia GPGPU si basa su di un’architettura proprietaria di Nvidia, CUDA (Compute Unified Device Architecture), che consente agli sviluppatori di scrivere istruzioni in C, un linguaggio di programmazione, per farle eseguire al processore della scheda video, sgravando il processore principale dal compito.

Questa architettura è già compatibile con le nuove schede prodotte dalla compagnia, le GeForce serie 8.

Secondo Nvidia, infatti, le applicazioni adattate per sfruttare gli shader della scheda (processori che si occupano di calcolare l’aspetto dei materiali nelle scene tridimensionali, quindi adatti a gestire quantità notevoli di calcoli matematici) possono beneficiare di un boost nelle prestazioni dalle 45 alle 415 volte!

La differenza, sempre secondo la casa produttrice, tra l’uso di un computer e l’uso di un cluster di computer.