Retina Display anche per gli iMac? MacBook Pro con chip NVIDIA?

Continuano i rumors sui computer di Apple. Dopo le indiscrezioni riguardanti l’attesissimo aggiornamento del MacBook Pro 15, arrivano voci inerenti gli iMac. Anche questi ultimi non vengono aggiornati da qualche tempo, e secondo Joanna Stern i ABC News, è possibile che non solo i MacBook si ritrovino con un Retina Display: “ABC News ha ricevuto voci dalle sue fonti che sia i prossimi MacBook Pro che iMac avranno display ad altissima risoluzione. Apple ha aggiornato il suo iPad con un Retina Display lo scorso marzo“.

Apple A5 precursore dei prossimi chip mobile?

Un nuovo studio effettuato da Didier Scemama di RBS promuove il nuovo SoC di Apple, Apple A5, come il chip che potrebbe influenzare le scelte progettuali dei prossimi processori per mobile computing degli anni avvenire. Scemama risponde alle critiche effettuate da altri analisti nei giorni scorsi, i quali contestano la scelta di aver aumentato il footprint del processore.

Nonostante abbia caratteristiche molto simili al suo predecessore, Apple A4, il nuovo processore ha mostrato performance addirittura migliori del chip Tegra 2 progettato da Nvidia, permettendo a Scemama di sostenere la scelta di Apple come un nuovo possibile trend verso processori mobile ancora più grandi e con prestazioni superiori.

Intel e Nvidia raggiungono l’accordo, cosa troveremo nei prossimi MacBook?

Dopo diversi mesi di disputa, nella giornata di oggi Intel e Nvidia hanno annunciato di aver raggiunto l’intesa per un accordo di cross-licensing a proposito dei rispettivi brevetti.

Da quanto emerso, l’accordo prevede il pagamento, da parte di Intel, di 1,5 miliardi di dollari che saranno versati nelle casse di Nvidia nell’arco di sei anni, in cambio dell’accesso alle tecnologie brevettate dal produttore di chipset grafici. Al contrario, Nvidia continuerà a non poter sviluppare chipset grafici per gli ultimi processori di Intel (nello specifico, Nehalem, Westmere e Sandy Bridge).

Intel presenta i nuovi processori Sandy Bridge

Nella giornata di oggi Intel ha svelato, forse erroneamente, i comunicati stampa relativi alla nuova generazione di processori quad-core conosciuti con il nome “Sandy Bridge” (o seconda generazione di processori Core). La nuova architettura sarà realizzata con un processo produttivo a 32nm e prevede l’integrazione, nello stesso die, dell’unità di elaborazione centrale, del controllore di memoria e dell’unità grafica.

In base alle informazioni che sono trapelate dai primi test, le capacità grafiche (e non solo) di questi nuovi processori sarebbero nettamente superiori rispetto a quelle fornite dalle CPU attuali.

NVIDIA abbandona il mercato dei chipset?

A quanto apprendiamo dalle parole di Jen-Hsun Huang, CEO di NVIDIA, apparse su XbitLabs sembra che NVIDIA si sia oramai decisa ad abbandonare definitivamente la produzione di chipset in favore dei SoC (System On a Chip).

All’inizio del 2010, comunque, erano già presenti rumor a riguardo in quanto i due team responsabili della creazione di chipset singoli  e SoC erano stati accorpati per accelerare lo sviluppo di Tegra.

Sandy Bridge con grafica integrata per i prossimi MacBook?

Secondo quanto riportato da CNET, Apple potrebbe decidere di utilizzare Intel e i suoi prossimi processori della famiglia Sandy Bridge per rimpiazzare gli ormai datati Core 2 Duo anche sulla linea di portatili di dimensioni ridotte, a discapito di Nvidia. L’azienda di Cupertino, infatti, sarebbe rimasta positivamente sorpresa soprattutto per le performance del sistema grafico integrato, fino a questo momento non ritenuto all’altezza se confrontato con la Nvidia 320M.

I nuovi processori della famiglia Sandy Bridge saranno presentati ufficialmente il prossimo 5 gennaio in occasione del CES 2011 (Consumer Electronics Show) che si terrà a Las Vegas. In pratica, grazie alle prestazioni raggiunte con i chip grafici integrati nel die del processore, Apple potrebbe non aver più bisogno di utilizzare schede video prodotte da Nvidia nei modelli entry-level.

Intel e Nvidia hanno trovato un accordo?

Secondo quanto riportato da Bloomberg, durante la scorsa settimana Intel e Nvidia sono state in contatto per cercare di trovare un accordo e porre fine alla causa legale tra le due aziende. Tutto è cominciato lo scorso anno nel mese di marzo quando Nvidia accusò il colosso di Santa Clara di aver violato l’accordo di cross-licensing che permetteva alle aziende di sfruttare vicendevolmente le proprie tecnologie.

La fonte del rumor è da attribuire a due persone, non identificabili per ovvi motivi, che tuttavia non hanno svelato i dettagli del “patteggiamento”. Come sostiene Uche Orji, analista presso UBS AG di New York, l’accordo permetterebbe ad entrambe le parti di evitare una lunga procedura legale. Soprattutto Intel trarrebbe dei benefici dal momento che potrebbe tornare ad utilizzare la tecnologia di Nvidia per competere con AMD.

Mac Pro: Nvidia annuncia le GPU Fermi high-end

Dopo la parentesi di ieri dedicata ad iTunes e all’ingresso, in esclusiva mondiale, di tutta la discografia dei Beatles nello store digitale di Apple, torniamo a parlare dei Mac.

Secondo quanto annunciato da Nvidia, le schede video Quadro 4000 (architettura Fermi) saranno disponibili per i Mac Pro, destinati ai clienti più esigenti e/o professionali, già dalla fine di questo mese.

In arrivo anche i nuovi Mac Pro?

Dopo gli iMac, ora tocca ai Mac Pro soffrire di una carenza nella reperibilità, dando adito così alle solite supposizioni su un rinnovamento della serie. Più che lecite, in effetti, a vedere la reperibilità in alcuni store americani.

Apple permette l’accelerazione hardware per i video H.264 a terze parti

Una notizia interessante che potrebbe avere dei risvolti positivi soprattutto sul fronte Apple-Adobe.

In base a quanto riporta MacRumors, Micheal Tsai ha pubblicato un post sul suo sito Internet nel quale si parla di una nuova nota tecnica emessa da Apple il 29 marzo scorso. Nel documento ufficiale vengono descritte le modalità con le quali gli sviluppatori di terze parti possono accedere all’accelerazione hardware (finora negata) per la decodifica di flussi video H.264 su determinate schede video.

Apple interessata ad una partnership con AMD?

Da AppleInsider arriva un rumor davvero scottante. Secondo quanto riportano persone a conoscenza dei fatti, Apple potrebbe decidere di limitare la partnership con Intel per stringere accordi con il principale rivale del colosso di Santa Clara, AMD.

Come sapete, Intel ha avuto un ruolo fondamentale per il cambio di architettura di tutti i Mac a partire dal 2006, quando l’azienda di Cupertino decise di non proseguire più con l’utilizzo di processori PowerPC e di affidarsi all’esperienza e alla tecnologia a disposizione di Intel. Da 4 anni a questa parte tutti i computer della Mela utilizzano solo ed esclusivamente tali processori e ciò è stato determinante per il recente successo di Apple.

Apple A4, investimento da un miliardo di dollari

Un miliardo di dollari. Secondo un report a firma Ashlee Vance pubblicato dal New York Times è questa la cifra che potrebbe aver indicativamente investito Apple per la realizzazione del nuovo chip A4, il SOC che l’azienda ha introdotto per la prima volta su iPad.

Secondo Fred Weber, esperto dell’industria del silicio, “Apple è stata la prima azienda che ha realizzato un dispositivo molto ambizioso che non è basato su chip Intel e Microsoft Windows. iPhone ha infranto alcune barriere psicologiche che le persone avevano riguardo l’utilizzo di nuovi prodotti ed ha guidato la crescita dell’elettronica di consumo”.

iTablet, Jen-Hsun Huang lo ha e lo mostra (forse)

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La redazione di TheAppleLounge ha sgranato i propri occhi quando è arrivata la segnalazione del nostro lettore Giovanni (che ringraziamo vivamente) il quale ci allegava una immagine e ci scriveva “…notate sul tavolo l’apparecchio ripreso in foto”. Ma andiamo per gradi.

Iniziamo a chiarire, per chi non lo sapesse, chi è il personaggio della foto di apertura. Jen-Hsun Huang, classe 1963, è l’attuale CEO di nVidia ed un paio di giorni fa, in quel di Dubai, ospite della American University of Dubai (AUD), ha tenuto un discorso intrattenendosi poi con la stampa per rispondere ad alcune domande.

Se nella chiacchierata post discorso Huang non ha fatto altro che elogiare Apple poiché, traduciamo le testuali parole, “usa la tecnologia migliore per i suoi computer” ed ha continuato elencando quanti Mac possiede lui e quanti ne possiedono i suoi familiari, gli occhi dei suoi interlocutori erano puntati su “uno strano oggetto” poggiato sul tavolo. Potete avere maggiori dettagli dopo il salto.

NVIDIA ferma la produzione di chipset

nvidia-logo

La NVIDIA, nota azienda produttrice di chipset grafici, ha confermato ufficialmente l’abbandono della produzione di chipset della serie Nforce a seguito di una disputa legale con Intel.
Secondo l’azienda di Santa Clara la licenza fornita ad NVIDIA per la produzione di chipset per processori Intel non sarebbe valida per le CPU delle serie Nehalem e Core. Il produttore di chipset ovviamente dissente e dovrà essere un tribunale a decidere chi ha ragione o torto.

Fra i numerosi produttori di computer che utilizzano soluzioni ibride Intel-NVIDIA vi è anche Apple. Le GPU della serie GeForce 9400M sono utilizzate in cordata con processori Intel della serie Core sugli ultimi modelli di MacBook, MacBook Pro, Mac mini e iMac.

Piattaforma NVIDIA Ion sui nuovi Mac mini?

Apple implementerà la piattaforma NVIDIA Ion sui nuovi modelli di Mac mini in arrivo a Marzo. A sostenerlo è Tom’s Hardware, noto sito d’informazione della sponda PC, in un articolo pubblicato ieri. La GPU a corredo sarà l’ormai nota NVIDIA 9400M. Il sito sostiene inoltre che il processore dei nuovi Mac mini sarà l’Intel Atom 330, processore low-power da 1,6GHz e FSB da 533 Mhz. Quanto riportato da Tom’s Hardware viene però contraddetto da AppleInsider, che sostiene che tali specifiche non solo quelle del prossimo Mac mini, ma quelle della nuova generazione di Apple TV.

Nuovi MacBook Pro da 17″: il vero desktop portatile

Durante la presentazione dei nuovi MacBook di Ottobre 2008 era stato volontariamente lasciato indietro un modello: il MacBook Pro da 17″. Ecco che, dopo qualche mese di attesa, è finalmente disponibile il nuovo MacBook Pro da 17″ Unibody: il più sottile notebook da 17 pollici al mondo con la sua altezza di soli 0.98 pollici. Questa è la vera risposta di Apple per coloro che desiderano portatile con uno schermo e una potenza simile a un desktop. Potenza e portabilità coniugate in un design davvero accattivante come già accade per i modelli da 15″: per permettere tutto questo, però, c’è un piccolo sacrificio. Come hanno da sempre indicato i rumors, la batteria del nuovo MacBook Pro da 17″ non è più sostituibile essendo integrata all’interno della nuova scocca in alluminio “Unibody“: poco male, la durata dichiarata è di 8 ore.

Piccoli iMac crescono: 28 pollici in arrivo?

A quanto pare, le dimensioni contano. No, non stiamo giocando con facili allusioni ma stiamo, come di consueto, parlando dei prossimi prodotti, reali o frutto della fantasia dei creatori di rumors, che la Casa di Cupertino potrebbe (o meno) lanciare sul mercato.

Dopo avere messo a dieta l’iPhone, dopo aver gonfiato l’iPod Touch, ora è il turno dell’iMac: l’articolista Ryan Shrout di PC Perspective, ha ipotizzato che a breve, anche se non al prossimo MacWorld, Apple presenterà un rivoluzionario iMac con lo schermo da ben 28 pollici.

Nuovo sistema di raffreddamento per i prossimi iMac

Secondo il sito cinese Economic Daily News, sarà Foxconn (e non Quanta come precedentemente affermato) ad avere stipulato un contratto per la costruzione dei nuovi desktop iMac.

AppleInsider svela che secondo un report pubblicato lunedì scorso, saranno il gruppo FoxconnCatcher Technology a produrre il case per il nuovo iMac in lega di magnesio e alluminio.

Tale report indica anche Auras Technology, oltre a Foxconn, come produttrice del sistema di raffreddamento per il nuovo prodotto di Cupertino. Non sono stati specificati altri dettagli e non ci sono prove che il sistema di raffreddamento sia differente da quello attualmente montato sui sistemi desktop di Apple, tuttavia…

I nuovi iMac e Mac mini avranno un chip NVIDIA

I primissimi modelli di iMac e Mac mini saranno dotati di un nuovo chipset NVIDIA. In questo caso non si tratta del solito rumor generato da una qualche voce di corridoio; a suggerire questa possibilità è un file di configurazione scovato in alcune remote cartelle dei nuovi MacBook e MacBook Pro Unibody, in cui si fa chiaro riferimento ad un Mac mini 3,1 e ad un iMac 9,1. Gli attuali modelli sono codificati rispettivamente come Mac mini 2,1 e iMac 8,1.
La scoperta è stata fatta da un utente del forum InsanelyMac (sul sito le indicazioni per individuare il file se avete uno dei nuovi portatili) e successivamente è stata ripresa da MacRumors.

Apple e NVIDIA, legame sempre più saldo

La settimana scorsa abbiamo parlato di OpenCL, del consorzio formato da colossi del settore IT (tra i quali Apple, NVIDIA e Intel) che è alla sua base e della sua certa integrazione in Mac OS X 10.6 Snow Leopard. Il progetto OpenCL oltre a rappresentare un grande passo avanti a livello tecnico, pone le basi per sempre più strette e proficue collaborazioni tra i membri stessi del consorzio.

Questo autunno Apple ha presentato i nuovi MacBook Unibody con processore grafico dedicato NVIDIA 9400M al posto del chipset integrato Intel GMA X3100. Questo update ha migliorato sensibilmente le prestazioni dei nuovi MacBook (6 volte migliori), andando inoltre ad esaudire una richiesta di molti MacUser, stanchi di una scheda grafica non abbastanza prestazionale quanto il resto dell’hardware Mac. Oltre il punto di vista squisitamente tecnico, Apple ha migliorato le “relazioni sociali” con NVIDIA, facente parte anch’essa, come già detto prima, del consorzio alla base di OpenCL.

Nuovo Mac mini al Macworld 2009?

A volte ritornano. No, non è la notte dei morti viventi, sto parlando delle voci di corridoio che affermano che Apple stia per riesumare il vecchio Mac Mini per dargli lustro e nuova vita.

Il piccolo di casa Apple è il prodotto che da più lungo tempo non riceve un aggiornamento o un restyling: l’ultimo risale addirittura ad agosto 2007, un anno e mezzo fa, quando sappiamo che la vita media di un prodotto della Mela si aggira attorno ai sei mesi.

Così oggi una misteriosa fonte di Wired, forse un dipendente stesso di Apple che, indovinate un po’, vuole rimanere anonimo, avrebbe svelato che al prossimo Macworld verrà presentata una nuova versione del più economico dei computer di Cupertino.

Nuovi MacBook Pro: problemi con i chip NVIDIA?

I chip NVIDIA 9600GT di serie sui nuovi MacBook Pro Unibody soffrono dello stesso difetto dei chip 8600GT che la scorsa estate ha costretto Apple ed altri produttori a ritirare e sostituire intere mandate di portatili. E’ quanto sostiene The Inquirer, a seguito di una serie di prove chimico-fisiche di laboratorio. Il cuore del problema sarebbero le microsaldature del chip: la lega utilizzata per tali saldature avrebbe una percentuale troppo elevata di piombo a scapito dello stagno. Questa caratteristica provocherebbe alla lunga un cattivo funzionamento del chip a seguito dell’esposizione a temperature elevate. Una condizione che i portatili professionali di Apple non faticano a raggiungere. Apple non commenta, NVIDIA nega.