Il Retina Display del nuovo iPad e il peso delle app

Chi lo ha visto parla di vera rivoluzione nel settore mobile e c’è pure chi si spinge a paragoni azzardati (“è come mettersi dei nuovi occhiali da vista”). Chi non lo ha ancora provato in prima persona certamente ha visto le videorecensioni o ne ha sentito parlare in maniera estremamente entusiastica.
Come avrete certamente intuito, sto parlando del Retina Display, il “risoluzionario” schermo che Apple pubblicizza come caratteristica principale del nuovo iPad di terza generazione.

Colori più brillanti, immagini più nitide, una gamma cromatica maggiore e più appagante, nonché riposante per gli occhi. E non soffre neppure “dell’ingiallimento neonatale” che invece funestava gli schermi dei due tablet precedenti nei primi mesi d’uso.

Ma possibile che questo display non abbia nemmeno un mezzo difetto e che sia davvero così perfetto?
Beh a volerci sforzare, un difetto ce l’ha ma non di natura prettamente tecnica: è la risoluzione altissima delle immagini e delle grafiche che richiede. Il risultato è che ora le applicazioni aggiornate per il Retina pesano sensibilmente di più, mentre le dimensioni in GB dello storage disponibile su iPad sono le stesse dei modelli precedenti.

I benchmark del nuovo iPad: più veloce, ma non troppo


Noi dovremo aspettare ancora qualche giorno prima di poter mettere le nostre pacioccose mani su un iPad di terza generazione, ma negli Stati Uniti l’ultimo tablet di Cupertino è già disponibile, ed è stato messo alla prova con una serie di test e benchmark per poterlo confrontare con iPad e iPad 2, oltre che con altri dispositivi simili. Insanely Great Mac ha pubblicato un video in cui mostra i risultati di diversi benchmark sui tre dispositivi di Apple. Come ci si aspettava il processore A5 (montato su iPad 2) e l’A5X (presente invece su iPad di terza generazione) condividono la stessa CPU. Risultati di questo genere erano già stati pubblicati la scorsa settimana prima del lancio ufficiale del tablet.

Nuovo iPad, iPad 2 e iPad 1: velocità del network a confronto

Una delle caratteristiche più pubblicizzate del nuovo iPad è certamente la connettività LTE 4G, che rispetto al 3G permette di raggiungere velocità di connessione in mobilità drasticamente superiori.
Purtroppo per noi questa è una caratteristica che allo stato attuale gli acquirenti italiani non potranno sfruttare, dato che nel nostro Paese le reti 4G devono ancora essere attivate e ci vorrà almeno un altro anno per vedere le prime vere offerte commerciali disponibili su tutta la penisola.

Ma cosa ci stiamo realmente perdendo? Quanto è più veloce questa connessione 4G LTE rispetto all’attuale connessione 3G? E soprattutto che guadagno in termini di velocità di network ne ricava l’iPad di terza generazione rispetto ai suoi predecessori?
Un video di confronto pubblicato da iClarified fornisce un’idea chiara di quel che per adesso “ci perderemo”.

Il giorno del nuovo iPad

E’ arrivato il giorno dell’iPad. Il nuovo Tablet Apple è in vendita da oggi alle 8 del mattino, ora locale, nei paesi del “primo gruppo”, vale a dire U.S.A., Canada, UK, Francia, Germania, Svizzera, Giappone, Hong Kong, Singapore e Australia.
Le code fuori dagli Apple Store si sono viste un po’ ovunque. Fra le più affollate in Europa quelle degli Store di Parigi e Londra, dove il nuovo tablet è disponibile rispettivamente da tre e due ore.
In Australia, Singapore, Giappone e Hong Kong la “festa” è cominciata prima, ovviamente, grazie al fuso orario, e diversi utenti hanno già potuto mettere le mani sul nuovo “risoluzionario” iPad.

Nuovo iPad: il teardown di iFixit

Sono servite poche ore dal lancio del nuovo iPad perché iFixit ci mettesse le mani e facesse quello che sa fare meglio: smontarlo. Il teardown permette non soltanto di rivedere diversi elementi che avevamo già conosciuto nelle scorse settimane grazie ai leak che hanno preceduto il lancio del nuovo iPad, ma consente anche di ottenere nuove informazioni riguardo le sue componenti. Ad esempio si è scoperto che lo schermo sembra prodotto da Samsung. La compagnia sosterrebbe di essere l’unico fornitore per questi schermi, nonostante anche LG e Sharp dovrebbero entro breve entrare nel processo di produzione.

iPad: le immagini del primo unboxing


Sono comparsi ieri sulla rete fotografie e video di quello che sembrerebbe a tutti gli effetti un iPad di terza generazione. Le immagini provengono dal sito vietnamita Tinhte.vn, che si è già dimostrato una fonte affidabile per quanto riguarda prototipi e anteprime di dispositivi Apple. Il video è ovviamente incomprensibile (a meno che non parliate la lingua vietnamita) ma permette di vedere la scatola in cui sarà venduto il nuovo iPad. La confezione, non troppo diversa da quelle delle due precedenti generazioni di tablet di Cupertino, porta il marchio iCloud e un adesivo con indicata la connettività 4G.

Il Retina Display del nuovo iPad lo produce Samsung?

Fin dal lancio del nuovo iPad, e a dirla tutta pure da prima, vari indizi indicavano Sharp come il produttore del nuovo, risoluzionario, brillantissimo, sorprendente [aggiungi aggettivo altisonante qui], display Retina del nuovo iPad.
Nessuna conferma è arrivata da Apple, ovviamente, e nessuna smentita da Sharp. Dopo il lancio ci siamo quindi rifatti tutti a quell’indicazione e (io per primo) pensavamo ancora che fosse proprio Sharp a fornire il componente.
Beh, ci sbagliavamo. O almeno questo è quanto sostiene Vinita Jakhanwal, analista senior di iSuppli, secondo cui a produrre il Retina Display in esclusiva sarebbe Samsung.
L’informazione va presa comunque cum grano salis, visti i grossi granchi dal carapace morsicato che iSuppli è già stata capace di prendere in passato.

Installare iPhoto e iMovie su iPad di prima generazione

La versione aggiornata di iMovie e il nuovo iPhoto, lanciato la scorsa settimana durante l’evento per la presentazione del nuovo iPad, non possono essere installati direttamente sul Tablet Apple di prima generazione.
Non è possibile acquistarli dall’iPad 1 tramite App Store e non è possibile importarli sul dispositivo nemmeno tramite iTunes.
In realtà esiste un metodo semplicissimo per fare entrare di straforo il povero iPad di prima generazione al party esclusivo da cui Apple vorrebbe escluderlo.
Non serve una soluzione drastica come il jailbreak, perché lo strumento giusto per il lavoro ce lo fornisce proprio Apple. E’ la buona vecchia iPhone Configuration Utility (Utility Configurazione iPhone, nella dicitura italiana), reperibile in questa pagina – è disponibile sia per Mac OS X che per Windows.

Nuovo iPad, c’è chi è già in fila

Il nuovo iPad 3 non arriverà nei paesi del primo gruppo di lancio almeno per un’altra settimana, ma c’è chi è già in fila davanti ad un Apple Store, con un anticipo che definire largo è un eufemismo.
Succede a Londra, a Regent Street per la precisione, dove i due amici e iPad-fanatici Ali e Zohaib sono ufficialmente i primi della fila per l’acquisto di un “nuovo iPad”, venerdì prossimo.
Il tempo londinese, che avrà certamente modo di regalare ai due campeggiatori qualche inaspettata doccetta, non renderà di certo piacevole l’attesa. Ma hey, per un iPad questo e altro, no?

Il nuovo iPad è già sold-out

A poche ore dall’apertura dei preordini negli Stati Uniti e in altri paesi in cui la commercializzazione è prevista per il prossimo 16 Marzo, le date di spedizione del nuovo iPad hanno cominciato a slittare in avanti di qualche giorno.
Un chiaro segno di “successus praecox”, tipica patologia che da diversi anni a questa parte affligge il lancio di tutti i nuovi dispositivi Apple e che molte altre aziende concorrenti vorrebbero fosse contratta nella forma più acuta anche dai propri prodotti.

Devono essere particolarmente nutrite le schiere di fanboy di tutto il mondo, secondo i più veementi critici gli unici possibili acquirenti di un dispositivo davvero troppo simile al suo predecessore. Sono così tanti che le scorte iniziali di nuovi iPad per i pre-ordini sono completamente finite.
In Italia attendiamo il lancio del 23 marzo con la speranza che lo stock iniziale sia sufficiente, mentre gli operatori allestiscono mini-siti autorizzati Apple per ricordarci che il nuovo iPad lo venderanno anche loro.

Con iPhoto per iOS Apple dice addio a Google Maps

Tra le novità introdotte o che hanno fatto seguito a l’evento dello scorso 7 Marzo durante il quale è stato presentato il nuovo iPad abbiamo apprezzato anche la distribuzione di una versione ad-hoc per iDevices del noto software di gestione/visualizzazione/elaborazione foto e video iPhoto, fino a pochi giorni fa prerogativa unica dei sistemi Mac OS.

E’ stata scoperta una interessante particolarità che riguarda le mappe utilizzate da questa nuova versione di iPhoto per la visualizzazione dei geotag delle nostre immagini: pare infatti che queste non siano più marchiate Google.

Se ne è parlato spesso, ed altrettanto frequentemente abbiamo letto rumors riguardanti imminenti rilasci di App per iOS per la navigazione turn-by-turn di proprietà Apple; anche semplici “sostituzioni” nell’applicazione Maps delle mappe targate Big G con mappe di proprietà della mela morsicata, ma fino a poche ore or sono erano solo supposizioni.

Il nuovo iPad e la carica dei delusi

Appena finito l’evento Apple di mercoledì, assieme ad una buona dose di first-impression positive (che diciamocelo, vanno per la maggiore), ha cominciato a farsi sentire la solita schiera dei delusi. Quelli che Apple questa volta ha sbagliato tutto, perché non ha “innovato veramente”, o perché non ha soddisfatto rumors che non avevano alcun fondamento. Ma non tutti i delusi sono uguali, si possono distinguere principalmente tre grandi gruppi: c’è chi è deluso dal marketing, vuoi perché fallace nello scegliere un nome ritenuto “sbagliato”, vuoi perché infastiditi da una narrativa incentrata sull’ennesima “rivoluzione”; c’è chi è deluso dall’assenza di questa o quella caratteristica, magari promessa da un’indiscrezione dell’ultima ora molto accattivante ma assai poco probabile; c’è infine una piccola schiera di delusi del keynote, secondo cui Apple non è più quella di una volta perché i keynote non hanno più quel brio che Steve Jobs sapeva dare (anche quando presentava robe cotte solo a metà come MobileMe).

Nuovo iPad: Samsung lo paragona con il Galaxy Note

Apple deve avere scosso i cuori di Samsung ieri sera, quando ha presentato il nuovo iPad, che fa di una fotocamera da 5 megapixel (dalla qualità provata su iPhone 4S) e del Retina Display i suoi due punti di forza per quanto riguarda l’hardware. La compagnia coreana non ha fatto attendere la sua “risposta”, paragonando uno dei suoi tablet di punta, il suo Galaxy Note, al nuovo tablet di Cupertino. Il risultato è una tabella in cui iPad perde su tutti i fronti.

Nuovo iPad, i prezzi in Europa

Durante l’evento per la presentazione del nuovo iPad Phil Schiller ha fornito i prezzi ufficiali del nuovo dispositivo solamente per il mercato americano. A quelli si mescolano anche i prezzi di iPad 2, che rimarrà in commercio con uno sconto di 100$ sul prezzo attuale e poi tutti i prezzi delle altre novità odierne, da Apple TV ai software.
E’ il caso di fare un po’ di chiarezza sulla base di quel che sappiamo, che in realtà è ancora poco dato che i prezzi nostrani (per quanto si suppone analoghi a quelli francesi) saranno disponibili solo prossimamente, quando ci avvicineremo alla data di lancio italiana, fissata per il 23 marzo prossimo.

I video promo del nuovo iPad

“E poiché amiamo così tanto i nostri prodotti, abbiamo fatto un video”. E’ con queste parola che durante il keynote per la presentazione del nuovo iPad Phil Schiller ha presentato al pubblico il video promozionale che adesso campeggia nell’home page del sito Apple. Nel filmato, narrato principalmente dal Vice Presidente iPad Product Marketing Michael Tchao, Apple ha raccolto tutte le novità odierne e le ha come sempre accompagnate con una brano musicale di sottofondo archiviabile come sempre con l’etichetta “inspirational”. Per quella che credo sia la prima volta, Apple ha fornito anche una versione del video sottotitolata in italiano.
Sulla home del sito Apple è disponibile anche il link ad un altro video, ovvero lo spot vero e proprio del nuovo iPad. Si chiama “This Good” e punta tutto sulla principale feature del nuovo iPad, ovvero il Retina Display.

Nuovo iPad: in Italia dal 23 marzo (e non dal 16)

Il nuovo iPad è appena stato presentato, e come già è successo con iPhone 4S pochi mesi fa, l’Italia non è tra i paesi del lancio. Il nuovo tablet di Apple sarà disponibile a partire dal 16 marzo negli Stati Uniti, in Canada, Australia, Inghilterra, Francia, Germania, Svizzera e Giappone. I prezzi, allineati con quelli di iPad e iPad 2, non sono una novità. Così come non è una novità l’attesa dell’Italia, che dovrà aspettare qualche giorno in più per vedere il nuovo iPad comparire sugli scaffali nazionali.