Snow Leopard, le prime recensioni illustri

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Snow Leopard comincia ad arrivare nelle buche delle lettere di molti italiani mentre altri lo andranno a comprare fra poche ore nel centro autorizzato Apple più vicino. Come sempre in questi casi c’è chi ha avuto la possibilità di testare la versione ufficiale con un buon anticipo al fine di pubblicarne una esaustiva recensione sul proprio giornale o testata online. Fra tutte le numerose e positive first impression spiccano come sempre quelle dei 3 Apple-giornalisti per eccellenza: Walt Mossberg del Wall Street Journal, David Pogue del New York Times e Edward C. Baig di UsaToday. Tutti sono d’accordo, e lo scrivono nel proprio pezzo in un modo o nell’altro, sul fatto che le vere novità di Snow Leopard trovano posto “sotto il cofano”, un aspetto tutt’altro che negativo.

Le novità della build 10A402 di Snow Leopard

La nuova build 10A402 di Snow Leopard, rilasciata ieri agli sviluppatori, porta con sè alcune piccole novità che vale la pena segnalare. Ovviamente, essendo sempre più vicini alla data di rilascio della prossima versione di Mac OS X, è lecito attendersi sempre meno novità significative, a vantaggio di maggiore stabilità, velocità e performance del sistema operativo in sé.

Comunque, anche questa versione, ci ha riservato qualche piccola sorpresa (soprattutto a livello estetico); maggiori informazioni dopo il salto.

Snow Leopard, navigazione negli stacks e ripristino dei file nel cestino

Snow Leopard, la nuova release (10.6) di Mac OS X, torna a far parlare di sé, ma stavolta solo per qualche piccola (ma gradita) novità che ne migliorerà l’usabilità. Oggi, quindi, non stiamo qui a parlare di GrandCentral o OpenCL, ma di due funzionalità incluse nel leopardo delle nevi che faciliteranno la vita di tutti gli utenti Mac.

MacRumors, infatti, mette in luce due caratteristiche che saranno implementate in Mac OS X 10.6. Vediamole in dettaglio.