L’evento Beatles, una caduta di stile

Sono un amante della buona musica da sempre e in particolare di quella dei Beatles da quando, nello scorso millennio, la mia prima fidanzata mi regalò una cassetta (sì, sono così vecchio) con i più grandi successi dei Fab 4.

Fino ad allora quella sigla non mi diceva molto e mi ricordava solo un tipo di carta da disegno, ma, si sa, il primo amore non si scorda mai e, nonostante la mia love story con quella ragazza fosse finita, non smisi di ascoltare quella musica, così appassionante e coinvolgente che, nella mia personalissima classifica, occupa una posizione eguagliata solo da un altro gruppo britannico, questa volta originario di Londra: i Queen.

Questa premessa per farvi capire la mia posizione in merito all’avvenimento dello scorso martedì, ovvero la commercializzazione in iTunes del catalogo completo del gruppo di Liverpool.

The Beatles su iTunes e le non-promesse disattese

Il fatto che la special news from iTunes di ieri fosse “solamente” l’arrivo dell’intera discografia dei Beatles su iTunes ha deluso i più. Il parere generale è che Apple ha disatteso le aspettative che avrebbe in un primo tempo contribuito a generare con il mega-teaser piazzato sulle home page internazionali. Non è così, e vedremo perché, ma va specificato per prima cosa che quella di ieri non è esattamente una notizia da nulla. La discografia completa dei Beatles arriva per la prima volta su uno store musicale digitale ed è concessa in esclusiva mondiale ad Apple, almeno fino al 2011. Normale dunque che a Cupertino abbiano voluto generare un hype di questa portata e dedicare all’evento un’operazione di marketing senza precedenti per un singolo gruppo su iTunes.

Quick Look: Scott non se lo scorda

Siete avvisati: puro nonsense. Scott Forstall la novità di oggi proprio non se la scorda. Non ho ben chiaro se su gli occhi di Forstall sia stato applicato un effetto con Photoshop oppure no. A giudicare dalle sue occhiate nei video promo dei nuovi prodotti si direbbe di no. Ma posso sbagliarmi.

Grazie della segnalazione a HGW27.

P.s. Segue breve spiegazione sul cambiamento del nome di questa rubrica.

iTunes Store, arrivano le novità annunciate a gennaio

Al MacWorld di San Francisco, Phil Schiller l’aveva annunciato per il primo aprile; un paio di settimane fa la data è stata posticipata al 7 aprile, presumibilmente per il timore dell’effetto Fool’s Day; oggi, tutte le novità riguardanti i prezzi e il formato utilizzato per la codifica dei brani che sono venduti su iTunes Store sono finalmente andate on-air.

Riepiloghiamo, quali sono le novità? Per prima cosa i brani saranno tutti, o quasi, nel formato iTunes Plus, con codifica a 256 kbit, senza DRM; poi ci saranno tre diverse fasce di prezzi, da 69 centesimi a 1,29 euro. Ma come stanno effettivamente le cose?

iTunes 8.1, tutte le novità in dettaglio

Durante la notte, Apple ha rilasciato la nuova versione di iTunes (la 8.1, per essere precisi) che porta con sé una serie di interessanti novità, oltre al supporto per il nuovo iPod Shuffle con funzionalità di Voice Over.

Genericamente parlando, il nuovo iTunes dovrebbe migliorare la gestione di librerie musicali con molti brani e, ancora più in generale, dovrebbe garantire maggiore stabilità e prestazioni migliori. Appena terminato il download, già dal riavvio, iTunes sembra partire con una marcia in più.