OS X Yosemite Developer Preview 5, tutte le novità

Assieme ad iOS 8 beta 5, di cui abbiamo riportato le principali novità, Apple ha rilasciato per gli sviluppatori OS X Yosemite Developer Preview 5.

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Come nel caso della beta di iOS 8 non sono state molte le novità introdotte, ma si è cercato di rendere più organica e coerente l’interfaccia grafica del nuovo sistema operativo, relegando a piccole note a margine le effettive novità introdotte a livello di codice.

iOS 8 beta 5, tutte le novità

Nella serata di ieri Apple ha rilasciato iOS 8 beta 5, poco meno di 2 settimane dopo la precedente beta. La nuova beta non porta con sé grosse novità, ma va a correggere alcuni bug noti e rifinire alcune sottosezioni del sistema operativo.

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Ciò può essere interpretato come un segnale positivo legato alla crescente stabilità di iOS 8 e all’avvicinarsi del suo rilascio pubblico, ipotizzato per la metà di settembre.

iPad 2: lo slot SD è solo un rumor?

Nelle settimane scorse erano emersi rumor a proposito del nuovo iPad 2 che sostenevano l’aggiunta di un nuovo slot per leggere schede SD senza dover ricorrere all’apposito adattatore commercializzato da Apple. La tesi era giustificata dall’analisi di diversi case provenienti dall’estremo oriente, i quali presentavano (come potete vedere dall’immagine di apertura) una fessura nella parte superiore sinistra.

Secondo le fonti di AppleInsider, tuttavia, le novità per il prossimo modello di iPad si concentreranno su aspetti legati alle prestazioni (un po’ come è successo nel passaggio da iPhone 3G a iPhone 3GS). La fonte, ritenuta fidata dal blog, sostiene che la fessura apparsa nei diversi case rappresenta un riposizionamento dello slot per inserire la micro-SIM nei modelli Wi-Fi + 3G e, di conseguenza, questo potrebbe tradursi in una scheda madre ancora più miniaturizzata a vantaggio di una batteria con maggiore capacità (che si traduce, a sua volta, in una maggiore autonomia per il tablet).

MacBook Air e non solo, presto novità… forse


In quel di Cupertino non sanno proprio stare fermi. E, nonostante continuino problemi e speculazioni riguardanti il nuovo iPhone 4 e la sua antenna della discordia, c’è sempre un team pronto a lavorare per regalare agli Apple fan sempre delle novità.

Il prodotto che si appresta ad essere rinnovato, secondo indiscrezioni provenienti dall’oriente, sembra che sarà il più leggero dei notebook della Mela: il MacBook Air. Il portatile sembra che avrà un restyling totale e per totale si intende non solo esterno, ma anche interno. Anche se non si sa quando vedremo le novità.

Netbook Apple: Tim Cook torna sull’argomento

Durante la conference call dedicata alla presentazione dei risultati fiscali del secondo trimestre 2009, i dirigenti Apple sono stati interrogati ancora una volta sulla possibilità di un futuro netbook Apple. Tim Cook ha risposto per tutti:

A noi interessa creare ottimi prodotti. Quando guardo a ciò che viene commercializzato nel mercato dei netbook, vedo tastiere strizzate, hardware spazzatura, schermi piccolissimi, cattivo software. Non è una consumer experience sulla quale potremmo mettere il marchio Apple.

iTunes Store, arrivano le novità annunciate a gennaio

Al MacWorld di San Francisco, Phil Schiller l’aveva annunciato per il primo aprile; un paio di settimane fa la data è stata posticipata al 7 aprile, presumibilmente per il timore dell’effetto Fool’s Day; oggi, tutte le novità riguardanti i prezzi e il formato utilizzato per la codifica dei brani che sono venduti su iTunes Store sono finalmente andate on-air.

Riepiloghiamo, quali sono le novità? Per prima cosa i brani saranno tutti, o quasi, nel formato iTunes Plus, con codifica a 256 kbit, senza DRM; poi ci saranno tre diverse fasce di prezzi, da 69 centesimi a 1,29 euro. Ma come stanno effettivamente le cose?

iPhone: gestures multi-touch per la tastiera

I possessori degli ultimi modelli di MacBook (liscio, Pro o Air) hanno scoperto le “gestures“, e cioè che particolari movimenti associati a un diverso numero di dita sul trackpad del proprio portatile forniscono un accesso veloce ad alcune funzionalità (ad esempio, nell’ultima linea di MacBook è possibile utilizzare fino a quattro dita per ottenere risultati diversi). L’ufficio brevetti americano ha registrato da poco un nuovo brevetto di Apple che sembra introdurre le “gestures multi-touch” anche per quanto riguarda la tastiera di iPhone e iPod touch. Sebbene spesso questi brevetti non siano da subito implementati nei prodotti di mamma Apple, è interessante scoprire queste funzionalità che potremmo già utilizzare dalla prossima versione del melafonino: che siano una delle novità di quell‘iPhone nano di cui ormai si parla sempre più spesso?

TheAppleLounge – Best of The Week

L’attenzione di tutto il Mac web durante la settimana appena trascorsa è stata catalizzata dall’Apple Event di martedì durante il quale Steve Jobs ha presentato la nuova gamma di portatili Apple. Vediamo insieme gli highlights degli ultimi sette giorni con uno sguardo a qualche “argomento alternativo”.

Apple Special Event, 14 ottobre. Tutti i dettagli. Per chi ancora non fosse al corrente, durante l’evento di martedì Steve Jobs ha presentato i nuovi MacBook e MacBook Pro, ha introdotto una versione rinnovata del MacBook Air e lanciato un nuovo Cinema Display LED da 24″ pensato appositamente per i nuovi MacBook. Qui un semplice schema dei prezzi per orientarsi fra le nuove offerte.

L’assenza di porta FireWire e altri problemi. Il campo di distorsione della realtà innescato da Jobs martedì non ci ha impedito di notare come alcune decisioni di Apple saranno sicuramente criticate. A fomentare il malcontento di una buona fetta di utenti è principalmente l’assenza della connessione FireWire dal MacBook 13″. Anche Steve in una mail ad un utente avrebbe confermato la presa di posizione di Apple sulla questione.

OpenOffice.org 3.0, nativo su Mac OS X. La nuova versione 3.0 della suite di applicativi per ufficio Open Source arriva con una gradita sorpresa per gli utenti Mac: il pacchetto per Mac Intel è finalmente nativo per il sistema operativo della mela e sfrutta l’interfaccia Aqua. Interessante anche il supporto ad alcune Macro Visual Basic che invece non vengono supportate dalla versione Mac di Microsoft Office.

iPhone firmware 2.2: nuove indiscrezioni

Puntuali all’appello arrivano le prime indiscrezioni di ciò che il firmware 2.2 per iPhone conterrà: già pochi giorni dopo il suo rilascio ufficiale vi avevamo mostrato alcuni screenshoot di questa nuova beta. Data la scadenza di questa versione Beta fissata in Novembre (Apple non utilizzava più la “expiry date” dalla lunga serie di versioni beta prima del rilascio del firmware 2.0), ci si deve aspettare per tale data o la disponibilità per tutti gli utenti, oppure il rilascio di una nuova versione beta. Intanto vediamo di fare un riassunto delle novità che verranno introdotte: purtroppo sembra che coloro che aspettano “innovazioni strutturali” rimarranno a bocca asciutta. Ancora. Le prime immagini e indiscrezioni dopo il salto.

Snow Leopard, le nuove features ci sono ma non si vedono

Apple ha presentato Snow Leopard, il successore di Mac OS X 10.5, come un sistema operativo privo di nuove features appariscenti e focalizzato sul miglioramento delle prestazioni generali di Mac OS X grazie ad innovazioni quali Grand Central e Open CL. Citando fonti interne all’ambito degli sviluppatori, Daniel Eran Dilger di Roughly Drafted ha stilato un’interessante elenco di una decina di ulteriori features di Snow Leopard che sono sicuramente innovazioni interessanti per tutti gli utenti, anche se per la maggior parte di essi saranno quasi invisibili. Fra queste troviamo Sproutcore, il framework Javascript di cui abbiamo parlato qualche giorno fa, il compiler LLVM e la versione 1.4 del CUPS, il Common Unix Printing System, progetto Open Source al quale Apple contribuisce attivamente assieme ad una vasta comunità di sviluppatori indipendenti, e il supporto al file system ZFS. Vediamo insieme di cosa si tratta e quali sono le novità più interessanti.

Mac Mini rinnovato in arrivo: ecco gli indizi

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Ormai il Mac-web parla solo di iPhone UMTS poiché l’attesa è davvero tanta, ma, chi come il sottoscritto ha intenzione di rinnovare “il reparto Mac”, starà sicuramente aspettando un rinnovo del Mac Mini. Ne abbiamo già parlato qualche giorno fa ma ecco ora spuntare delle nuove indiscrezioni che noi di TheAppleLounge abbiamo scovato navigando per la rete. Guardate un po’ cosa abbiamo trovato.

Mac Mini: il piccolo Mac vivrà

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Il piccolo di casa Apple, il Mac Mini, molto probabilmente non scomparirà dagli scaffali degli Apple Store o almeno non ancora. A sostenere questa tesi è un autorevole sito di “rumors“, che addirittura si rimangia quanto scritto prima. Vediamo di capire meglio cosa sta accadendo.

Rumors: in arrivo i Macbook Pro o nuovi MacBook!?

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Come anticipato ieri, i rumors riguardo l’imminente arrivo della nuova serie dei Macbook Pro si fanno sempre più serrati. Nella serata di ieri abbiamo scovato altri interessantissimi indizi che testimoniano che il rinnovo della gamma è molto, molto prossimo. Allo stesso tempo diverse fonti riportano la possibilità che saranno invece i MacBook ad essere rinnovati oggi. Cerchiamo di mettere un po’ d’ordine in questo fiume di indiscrezioni.

Anche il Blu-Ray sui nuovi MacBook Pro

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Dopo le varie indiscrezioni sui processori e sulle nuove tecnologie multi-touch, ecco un altro “rumor” che scalda la già febbricitante attesa dei nuovi MacBook Pro: finalmente ci sarà il supporto per i dischi Blu-Ray. Altre case informatiche lo avevano già adottato da tempo e per l’azienda di Cupertino sembra che sia giunto ora il momento.

Nuovi MacBook Pro: le ultime indiscrezioni

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L’indisponibilità dei Macbook Pro sui siti di grosse catene di e-commerce americane suggerisce probabilmente l’imminenza del tanto atteso rinnovo della linea.

BestBuy, noto rivenditore U.S.A, non ha più MacBook Pro da 15 pollici a disposizione: il modello da 2.4Ghz, quello di media potenza e costo, è indicato come terminato e non sono previsti nuovi arrivi. Il modello base, quello da 2.2Ghz, è indicato anch’esso come terminato e con nuova disponibilità sconosciuta nonostante l’ordine di nuovi pezzi sia segnalato come effettuato già da due settimane.