HTC vuole trovare un accordo di licenza con Apple

La “patent war” tra HTC e Apple potrebbe presto conoscere una tregua secondo quanto riportato da AppleInsider. Un dirigente del produttore di smartphone, principalmente con piattaforma Android, ha dichiarato pubblicamente che la sua azienda ha intenzione di trovare un accordo di licenza con Apple per mettere la parola fine alla disputa legale per la tutela dei rispettivi brevetti.

Come saprete, all’inizio di questo mese Apple ha ottenuto una pesante vittoria nei confronti di HTC, giudicata dalla ITC statunitense (con una sentenza preliminare) colpevole di aver violato due brevetti registrati dall’azienda di Cupertino. Come se non bastasse, Apple ha quindi approfittato del vantaggio per accusare HTC di un’ulteriore violazione della sua proprietà intellettuale.

Brevetti: quanto ha versato Apple a Nokia e quanto per il pacchetto Nortel

Nokia ha pubblicato ieri i risultati fiscali del suo secondo trimestre 2011. I numeri sono disastrosi, con perdite pesanti che, secondo il CEO Stephen Elop, vanno attribuite alle difficoltà della transizione strategica che l’azienda sta affrontando.
Per quali siano le cause i dati parlano chiaro, in particolare il numero di smartphone venduti: 16,7 milioni. Apple, con i suoi 20,34 miloni di iPhone venduti nello stesso periodo ha ampiamente superato il gigante finlandese nel settore dei “telefonini evoluti”.
Ma c’è un altro dato che salta all’occhio dai report di Nokia: l’ammontare degli introiti legati alle licenze sulla proprietà intellettuale, nel quale è ricompreso anche il pagamento per la causa che i finlandesi e Cupertino hanno patteggiato a metà del mese scorso. Dal form 10-Q depositato da Apple contestualmente all’annuncio dei risultati del Q3 trapela inoltre la somma versata per la partecipazione al consorzio di acquisto dei brevetti Nortel.

Nortel vende brevetti per 4,5 miliardi di dollari

Nortel, multinazionale canadese leader nel settore delle reti e delle telecomunicazioni, ha annunciato con un comunicato ufficiale che si è conclusa l’asta per la vendita del suo portfolio brevetti, resa necessaria dal grave periodo di crisi che ha colpito l’azienda. I brevetti sono stati acquisiti per la cifra pari a 4,5 miliardi di dollari da un consorzio di aziende formato da Apple, EMC, Ericsson, Microsoft, RIM e Sony.

Per quasi cinque miliardi di dollari le aziende hanno acquistato più di 6.000 brevetti nel campo delle comunicazioni wireless, delle reti di quarta generazione, VoIP, semiconduttori e tanto altro. Come si può leggere nel comunicato, “Al termine di un’asta molto tesa, siamo lieti di come si è conclusa l’asta per questo esteso portfolio di brevetti”, queste sono le parole di George Riedel, CSF e Presidente delle Unità di Business di Nortel.

Apple paga Nokia, trovato l’accordo

La battaglia legale che contrapponeva Apple a Nokia è giunta al termine ed è finita nell’unico modo in cui queste cause internazionali possono ragionevolmente finire: con un passaggio cospicuo di denaro fra le parti.
L’azienda finlandese ha annunciato oggi che Apple è ufficialmente una delle società licenziatarie dei suoi brevetti. L’accordo segna la fine anche delle cause depositate contro Nokia dalla parte avversa, a segnalare che la resa è inequivocabilmente giunta da Cupertino. Apple pagherà una una tantum a mo’ di risarcimento e stipula della licenza d’uso dei brevetti e le royalties previste dal contratto.

Samsung e Apple si apprestano a sorpassare Nokia nel mercato degli smartphone

La tendenza è inarrestabile; da un lato Samsung, uno dei maggiori produttori di cellulari Android, e dall’altro Apple, che con il suo iPhone ha bruciato velocemente le tappe in questa scalata che all’inizio sembrava pura utopia. Eppure, entro qualche mese, il colosso finlandese, leader indiscusso della telefonia mondiale, dovrà cedere il passo a Samsung e all’azienda di Cupertino per quanto riguarda il mercato degli smartphone.

Dopo il successo dei cellulari Symbiam, infatti, sembra che le proposte di Nokia non siano state sufficientemente apprezzate dalla comunità degli utenti rispetto ad Android ed iOS. Ed è per questo motivo, probabilmente, che Samsung ed Apple non faranno molta fatica ad occupare le prime due posizioni (rispettivamente) del mercato dei cellulari più evoluti.

Apple diventa il primo produttore di smartphone al mondo

Strategy Analytics

In base a quanto riportato da Reuters, un nuovo studio condotto dalla firm di ricerca Strategy Analytics mostra come l’azienda di Cupertino sia diventata il primo produttore al mondo di telefoni cellulari, scavalcando il colosso finlandese Nokia. Bisogna subito precisare che la classifica è stata stilata tenendo conto degli incassi (nel trimestre gennaio-marzo) e non del numero effettivo di dispositivi venduti, in base ai quali Nokia è ancora saldamente al comando.

Per la prima volta nella sua storia, quindi, Apple ha raggiunto un traguardo molto difficile da superare e al contempo molto ambito: quello di essere leader nel mercato della telefonia nonostante la sua recente entrata nel settore. Come ha scritto l’analista Alex Spektor, “Con grandi volumi di vendita e alti prezzi di vendita al dettaglio, il costruttore di PC ha raggiunto con successo la leadership del mercato globale della telefonia in meno di quattro anni”.

Nokia attacca di nuovo Apple nonostante la decisione dell’ITC

Qualche giorno fa vi abbiamo messi al corrente circa la sentenza emessa da un giudice della ITC (International Trade Commission), il quale sostiene che Apple non ha infranto i cinque brevetti appartenenti e contestati dal colosso finlandese della telefonia mobile.

Ieri, tuttavia, Nokia ha emesso un nuovo comunicato stampa sul suo sito ufficiale attraverso il quale spiega di non essere affatto d’accordo con la sentenza del giudice James Gildea e afferma di aver depositato una nuova denuncia nei confronti dell’azienda di Cupertino, spiegando che i brevetti appartenenti a Nokia sono infranti in praticamente tutti i prodotti mobili prodotti da Apple.

Apple non ha infranto i cinque brevetti Nokia

Buone notizie sul fronte delle “patent wars” per l’azienda di Cupertino. Nell’ultimo scontro tra Apple e Nokia, infatti, un giudice della ITC (International Trade Commission) ha stabilito che Apple non ha infranto i cinque brevetti appartenenti e contestati dal colosso finlandese della telefonia mobile.

Secondo quanto riportato da Reuters, il giudice James Gildea ha sottolineato che “nella sua determinazione iniziale Apple non ha violato i brevetti Nokia”. La battaglia legale, finalizzata a spillare un po’ di soldi (scusate la brutalità, ma si fa quasi solo per interessi economici) all’azienda amministrata da Steve Jobs, era iniziata circa due anni fa (dicembre 2009), quando Nokia accusò Apple di aver infranto brevetti di sua proprietà legati al settore della user interface, fotocamera, antenna e gestione dei consumi attraverso iPhone, iPod e Mac.

Apple conferma il secondo posto tra i produttori di smartphone

Secondo un’indagine condotta dall’IDC a proposito delle vendite di smartphone nel quarto ed ultimo trimestre del 2010, l’azienda di Cupertino consolida la seconda posizione (ottenuta nel trimestre precedente).

Al primo posto troviamo sempre Nokia che insieme a RIM inizia a risentire fortemente dell’influenza dello smartphone di Apple e, soprattutto, dei cellulari che utilizzano il sistema operativo Android di Google. Come potete vedere dall’immagine di apertura, Apple con il suo 16,1% di share mantiene saldamente la seconda posizione dietro al colosso finlandese (con il 28% di share), guadagnando terreno rispetto al produttore di Blackberry (passato dal 19,9% al 14,5% anno su anno).

Apple si spartisce i brevetti di Novell con Microsoft; Nokia rincara la dose

Grazie ad un documento pubblico depositato presso l’antitrust tedesca si è scoperto che dietro la CPTN Holdings LLC, azienda che ha provveduto ad acquisire un importante pacchetto di 882 brevetti appartenuti alla Novell, si celano le partecipazioni di Apple, Microsoft, EMC e Oracle.
Nel contempo arrivano novità dal fronte finlandese: Nokia ha deciso di rincarare la dose e ha allargato ad altri tre paesi del Vecchio Continente la causa che la vede contrapposta ad Apple per violazione della proprietà intellettuale.

Apple conquista l’Australia con iPhone

Secondo quanto riportato da AppleInsider, un nuovo rapporto pubblicato dalla firm di analisi IDC mostra come Apple sia diventata leader nella produzione di smartphone nel continente australiano ai danni di Nokia. Con il suo 36,5% di share, infatti, l’azienda di Cupertino ora è al di sopra della fetta di mercato detenuta da Nokia (30,5%). Tuttavia, considerando tutto il mercato australiano di telefonia mobile (non solo smartphone ma anche i cellulari tradizionali) Nokia è ancora in testa con il 37,6% di share.

In base a quanto mostrato dalla ricerca di IDC, ci sono due aspetti che rendono notevole questo sorpasso. In primo luogo, l’esigenza di smartphone sempre più sofisticati e che rappresentano una parte fondamentale per gli introiti delle aziende che operano nel settore della telefonia mobile; in questo senso, Nokia soffre molto con il sistema operativo Symbian, il quale fatica sempre più a reggere il confronto con iOS e Android.

Siemens: iOS 4.2 supporta una nuova tecnologia per reti cellulari

In base a quanto apprendiamo da MacRumors, tramite un post pubblicato sul blog Nokia Siemens Networks, è emerso che il recente aggiornamento di iOS 4.2 per i dispositivi mobili di Apple supporta una nuova tecnologia per reti cellulari denominata Network Controlled Fast Dormancy (NCFD).

NCFD permette da un lato di ridurre il carico sulle celle dell’infrastruttura di rete e dall’altro garantisce una maggiore autonomia per i cellulari che la utilizzano. L’idea alla base del suo funzionamento è molto semplice: invece di passare continuamente da uno stato “idle” ad un attivo, i cellulari transitano in uno stato “intermedio”.

iPhone 4: lo smartphone più affidabile e più fragile

Secondo una recente indagine condotta su oltre 50.000 smartphone in commercio, iPhone 4 di Apple è quello che registra il minor numero di malfunzionamenti ma, allo stesso tempo, quello più sensibile ai danni dovuti a cadute accidentali.

Come riporta AppleInsider, i dati provengono dalla compagnia assicurativa SquareTrade che ha elaborato le statistiche delle sue 50.000 polizze per telefoni cellulari stipulate con i clienti. Tra gli smartphone sottoposti allo studio troviamo iPhone 4 e iPhone 3GS di Apple, Droid, Droid X e Cliq di Motorola, Nexus One, Evo e Droid Incredible di HTC, BlackBerry Curve, Bold e Storm di RIM, oltre a diversi smartphone di Samsung, Palm, LG, Nokia e Sony-Ericsson.

Apple VS Nokia: lo staff dell’ITC con i finlandesi

Lo Staff della International Trade Commission ha emesso il proprio parere sulla presunta violazione di brevetti Apple da parte di Nokia, oggetto del caso che vede contrapposte le due superpotenze del settore mobile. Il primo round è dei finlandesi, che non sarebbero colpevoli di aver violato i brevetti contestati da Apple in parte perché alcuni passaggi dei patent non sarebbero validi, in parte perché per alcuni dei brevetti la violazione proprio non sussisterebbe.

Non si tratta di una sentenza, sia ben chiaro, ma di un primo parere che lo Staff della Commissione, con ruolo di terza parte in rappresentanza del pubblico, ha reso noto tramite un memo diffuso lunedì. A febbraio il caso finirà davanti al giudice dell’ITC Charles Bullock, che deciderà se assecondare o meno le note dello Staff, per poi emettere il proprio giudizio.

Intel corteggia gli sviluppatori iOS

Come riporta AppleInsider, il leader mondiale nella produzione di processori sta sviluppando uno strumento di conversione che permetterà agli attuali sviluppatori di iOS di effettuare il porting delle loro applicazioni su dispositivi Intel-baseed.

Il crescente interesse nella comunità di sviluppo del software nei confronti del sistema operativo mobile di Apple ha indotto il colosso di Santa Clara a mettersi all’opera per guadagnare terreno in un settore del mercato in forte crescita da qualche anno a questa parte.

Apple non mente, tutti devono sottostare alle leggi della fisica


I lettori più assidui si staranno chiedendo se si tratti di un errore di pubblicazione. Ebbeno no. È solo che abbiamo voluto utilizzare la medesima immagine di apertura usata nell’articolo di ieri con cui iniziavamo ad informarvi di ciò che era emerso durante la conferenza stampa di Apple.

Se abbiamo fatto questa scelta è perché abbiamo trovato giusto ribadire un concetto fondamentale: se considerate iPhone 4 come uno smartphone non perfetto allora dovete considerare tutti gli smartphone ed i telefoni cellulari non perfetti. E ve lo vogliamo dimostrare anche noi con un nostro piccolo esperimento.

Nokia denuncia ancora Apple per l’iPad 3G

Nokia ha sferrato un altro attacco legale nei confronti di Apple. Il produttore finlandese ha denunciato l’azienda di Cupertino presso un tribunale federale del Wisconsin Occidentale per la presunta violazione di alcuni brevetti. A questo giro i dispositivi incriminati sono l’iPad 3G e, ancora una volta, l’iPhone.

I brevetti di cui Nokia contesta la violazione ad Apple in questo caso sono relativi a “tecnologie per la trasmissione potenziata di dati e voce, all’utilizzo di dati di posizionamento nelle applicazioni e ad innovazioni nella configurazione delle antenne che permettono una migliore performance e consentono di ottenere dispositivi più piccoli e più compatti”.

La ITC avvia indagine su Apple per la denuncia di Nokia

La International Trade Commission degli Stati Uniti haavviato un’indagine formale riguardo la recente denuncia di Nokia nei confronti di Apple sulla violazione di proprietà intellettuali appartenenti a Nokia stessa. Il gigante della telefonia con sede in Finlandia pare dunque aver vinto il primo round.

Nokia ha accusato Apple di aver infranto in tutto ben 7 brevetti per creare i propri dispositivi, ivi comprese l’interfaccia utente, la fotocamera, l’antenna e le tecnologie di gestione dell’energia. E Nokia sembra molto sicura di ciò che dice, anche se il tutto può sembrare molto strano. Oltretutto i brevetti non riguarderebbero solamente iPhone o iPod touch, ma un po’ tutti i prodotti Apple.

Apple vs. Nokia: nuova azione legale

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La sfida tra Apple e Nokia sembra non conoscere la parola “fine“. I legali dell’azienda di Cupertino hanno risposto alle azioni di Nokia, in merito all’utilizzo non autorizzato di brevetti, chiedendo all’ITC di impedire qualunque importazione di cellulari prodotti da Nokia negli Stati Uniti. La decisione è stata presa in risposta al recente (medesimo) tentativo di Nokia nei confronti di Apple.

La notizia del reclamo presentato da Apple è stata appresa attraverso la sua pubblicazione sul sito web dell’International Trade Commission, con sede a Washington. Come accennato nel precedente paragrafo, Nokia ha già presentato a sua volta la medesima richiesta nel confronti di Apple, chiedendo il divieto assoluto di importare sul suolo statunitense qualunque prodotto della Mela, ovvero iPhone, iPod, MacBook e sistemi Mac in generale.

Nokia denuncia Apple per violazione di proprietà intellettuale. Di nuovo

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Nokia continua la sua campagna “giudiziaria” (ma soprattutto mediatica) contro Apple e questa volta propone le sue rimostranze alla Commissione del Commercio Internazionale statunitense (ITC). Secondo l’azienda finlandese, Apple avrebbe violato la proprietà intellettuale riguardante specifiche tecnologie brevettate da Nokia, tecnologie che “quelli di Cupertino” avrebbero applicato non solo ad iPhone ma anche ai vari iPod e computer.

Per poter portare avanti una campagna di questo tipo, Nokia deve avere l’assoluta certezza delle proprie argomentazioni: il rischio è quello di una figuraccia colossale. Allo stesso tempo sembra strano che Apple, sempre in primo piano per tutelare i propri brevetti, abbia preso spunto “così spudoratamente” dal primo produttore di telefoni cellulari. Non tocca sicuramente a noi dare una risposta alla vicenda e i processi mediatici non fanno bene a nessuno: certo però che leggere che Apple ha copiato la “user experience di Nokia per migliorare i propri computer” fa sorridere. Almeno un pochino.