I necrologi che davano per spacciati gli RSS dopo l’annuncio della chiusura di Google Reader erano decisamente esagerati (oltre che fuorviati da una confusione di fondo fra il protocollo e le app di lettura dei feed): era tanto che non si vedeva un simile fermento in un settore così stagionato.
Dopo le novità annunciate da Feedly, che ha lanciato da poco la nuova piattaforma Feedly Cloud, ora anche BlackPixel si fa sentire con una prima versione beta di NetNewsWire 4.0. La cattiva notizia, in questo caso, è che la promessa funzionalità di sync integrato ancora non si vede, e non si vedrà per un po’.
NetNewsWire
RSS su Mac e iOS: NetNewsWire risorge con un nuovo sistema per il sync dei feed
La chiusura di Google Reader, annunciata la scorsa settimana, ha creato due problemi distinti. In primis l’interruzione del servizio online di lettura dei feed RSS, di gran lunga il più usato sul Web. Problema risolvibile con una delle numerose alternative che già affollano un settore che dall’addio di Google a Reader non potrà che trarre beneficio. In secundis la chiusura del servizio di sync delle notizie, un’API fondamentale per tenere in sincronia i feed RSS su più dispositivi.
Buone notizie anche su questo fronte, almeno per gli utenti Mac: BlackPixel ha annunciato il “rilancio” di NetNewsWire con un nuovo servizio di sync integrato.
Vienna RSS reader, lo sviluppo è fermo
La scorsa settimana si sono assommate almeno tre novità interessanti nel settore dei software per la lettura di feed RSS su Mac. Reeder, app di lettura degli RSS che ha già riscosso un buon successo su iOS, è arrivata anche nel Mac App Store dopo un periodo di beta durato qualche mese. Nel contempo si è venuto a sapere (grazie principalmente ad un’intervista pubblicata su Daring Fireball da John Gruber, che la Black Pixel ha finalizzato l’acquisizione di NetNewsWire, storico applicativo di lettura dei feed per Mac che fino a pochissimo tempo fa era sviluppato solamente dal suo creatore, Brent Simmons.
La terza novità riguarda infine Vienna, lettore di feed Open Source abbastanza diffuso nella community dei Mac User, e non è una buona notizia: lo sviluppo del progetto è praticamente fermo, per non utilizzare la parola “abbandonato”. Uno dei principali animatori della community di sviluppo, il developer Steve W. Palmer, ha praticamente annunciato sul forum ufficiale che la versione 2.6 è bloccata da mesi e che anche soltanto le semplici operazioni di bug fixing sulla 2.5 sono ad un punto morto.