NPD: iTunes Music Store rappresenta il 66% del mercato musicale digitale

Secondo quanto riportato da una nuova indagine condotta da NPD Group, lo store musicale contenuto all’interno di iTunes ha ottenuto un aumento del 3% anno su anno dello share relativo al mercato digitale per la musica, permettendo all’azienda di Cupertino di raggiungere il 66% di tale mercato.

La strategia adottata da Apple sembra vincente se confrontata con quella applicata da Amazon, che prevede la vendita di album ad un costo minore in determinati giorni, il quale ha ottenuto un aumento di circa due punti percentuali anno su anno, attestandosi il 13% del mercato.

iTunes: accordo paneuropeo con PRS for Music

Apple ha concluso un accordo molto importante con PRS for Music per la diffusione di iTunes e del suo store musicale in ambito europeo. Tale accordo permetterà di estendere il commercio di contenuti digitali in tutte le nazioni europee, a meno di 24 ore dall’ipotetico annuncio del nuovo tablet.

Come si può leggere su Music Week, sono disponibili ancora pochi dettagli mentre scriviamo ma dovrebbe trattarsi di un accordo paneuropeo con l’associazione che tutela gli interessi dei musicisti anglosassoni; in questo modo, Apple otterrà i diritti di riproduzione per offrire i contenuti di tutti i membri che compongono l’associazione bretone (in pratica quasi tutte le maggiori etichette musicali del Regno Unito) oltre a quelli di Peer Music e Chrysalis Music.

iTunes Store trema: arriva Google Audio?

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iTunes Store, uno tra i più grandi negozi virtuali al mondo con un catalogo che offre unicamente prodotti multimediali digitali, potrebbe iniziare a sentirsi minacciato dalla “grande G”. Google ha infatti annunciato il suo desiderio di buttarsi anche nel mercato della vendita di MP3 creando un proprio negozio virtuale che andrà a scontrarsi, su scala mondiale, con realtà del calibro dello stesso iTunes Store e Amazon. Non che a Google manchino capacità e possibilità per creare dal nulla un negozio di MP3 di successo: è però interessante capire come questo “Google Audio” possa convincere gli utenti, già affezionati ad uno store in particolare, a fare lo switch. Prezzi più bassi, oppure funzioni innovative in stile iTunes LP?

Aumentano le royalties? Apple potrebbe chiudere iTunes Store [Aggiornato]

Ve lo immaginate che cosa sarebbero gli iPod senza iTunes Store? E che succederebbe al mercato americano e mondiale della musica digitale se lo store virtuale di Apple, improvvisamente, dovesse chiudere? Domani la Copyright Royalty Board americana si riunirà a Washington per decidere se approvare o respingere la richiesta della National Music Publishers’ Association che vuole innalzare  da 0,09$ a 0,15$ le royalties da versare sulla vendita della versione digitale di qualsiasi canzone: un aumento del 66%. A riportare la notizia è Fortune, da cui apprendiamo che Apple non ha commentato la vicenda recentemente ma che un’anno fa Eddy Cue si era già espresso in maniera piuttosto catastrofista sull’argomento: se salgono le royalties, chiudiamo.

UPDATE: Secondo quanto deliberato dalla commissione federale in data 2 ottobre, le royalties sui brani digitali rimangono fissate a 9 centesimi di dollaro per canzone. La decisione sarà valida per i prossimi 5 anni.