Due finestre di Safari affiancate su iPad con Sidefari

Con l’introduzione del Multitasking con split-screen su iPad Pro, iPad Air 2 e iPad mini 4, Apple ha dato la possibilità di usare su iPad due app contemporaneamente sulla stessa schermata. La funzionalità non si può utilizzare però con due istanze della stessa applicazione. Nel caso di Safari un’app tanto semplice quanto intelligente risolve il problema.

Chiudere le apps in background non velocizzerà il vostro device

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Una pratica comune a moltissimi utenti iOS, è quella di chiudere continuamente le applicazioni utilizzate di recente, accessibili premendo due volte il tasto home. Tale gestualità assume talvolta le connotazioni di un vero e proprio antistress. Capita spesso di parlare con persone che, iPhone alla mano, durante la conversazione quasi senza accorgersene effettuano continui swipe verso l’alto chiudendo decine di applicazioni.

Split View anche sul prossimo iPad mini?

Anche iPad mini 4 potrebbe supportare il nuovo multitasking di iOS 9, godendo della nuova funzionalità Split View. A suggerirlo una scoperta del dev Hamza Sood nel codice della beta di OS X El Capitan ed una sibillina modalità di visualizzazione responsive relativa ad iPad mini 3.

Ecco come funziona il multitasking di iOS 9 su iPad | Video

Apple in iOS 9 ha introdotto molteplici migliorie, soprattutto su iPad. Tra di esse spicca fra tutte il Multitasking, da anni richiesto a gran voce dagli utenti. Ma cosa intende Apple per Multitasking e come funziona? Vediamolo in un video.

Novità iPad iOS 9 | Multitasking

Apple introduce finalmente il multitasking su iPad. Dal prossimo autunno sarà possibile usare contemporaneamente più applicazioni sul tablet di Cupertino. Con lo schermo diviso in due sezioni.

Il multitasking a schermo diviso arriva su iPad con iOS 9

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I rumor riguardo un iPad Pro di maggiori dimensioni circolano da diverso tempo, e Apple potrebbe lanciare questo nuovo dispositivo entro la fine dell’anon. Secondo il sempre bene informato (e ultimamente molto prolifico) Mark Gurman di 9to5Mac, Apple starebbe anche progettando un aggiornamento per iOS 9 che permetterebbe di utilizzare più applicazioni contemporaneamente in un vero e proprio multitasking.

Il multitasking split-screen su iPad mostrato in un video

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Se seguite il mondo Apple e avete un po’ di memoria, sapete bene che è da un po’ di tempo che si parla del multitasking in split-screen. Se ne vociferava riguardo la presentazione di iOS 8, ma la funzionalità è apparentemente stata rimossa perché non ancora completa, e di conseguenza non pronta per essere mostrata al grande pubblico. Qualche giorno fa, però, è stato scovato all’interno del codice di iOS 8 un indizio riguardo l’effettiva presenza e lavorazione di un multitasking di tipo simile, con divisione dello schermo. Qualcuno è stato in grado di metterci mano, e ha pubblicato su YouTube un video per mostrarne il funzionamento: ve lo mostriamo giusto qui sotto.

Multitasking con split screen su iPad, non lo vedremo alla WWDC

Con iOS 8 Apple dovrebbe introdurre su iPad una nuova modalità di multitasking con split screen che permetta cioè di utilizzare due applicazioni in contemporanea sullo stesso schermo.
Il condizionale rimane d’obbligo perché finora sono trapelate solo indiscrezioni, ma in tanti si aspettavano che Apple potesse mostrare la promettente feature durante il keynote inaugurale della WWDC 2014, lunedì prossimo.
Secondo Brian X. Chen del New York Times, le aspettative andranno riviste: non vi sarà alcuna demo pubblica della caratteristica alla WWDC, perché i lavori sono ancora in corso.

iOS 8, arriva il multitasking in split-screen su iPad?

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Secondo un report di 9to5mac, che cita fonti vicine allo sviluppo della nuova versione del sistema operativo mobile Apple, iOS 8 integrerà su iPad funzioni di multitasking in split-screen. Questo significa che gli utenti avrebbero la possibilità di utilizzare due applicazioni contemporaneamente, cosa fino ad ora impossibile (l’uso, che si tratti di applicazioni sviluppate da Apple o da terze parti, è per il momento limitato a una sola app alla volta, in full screen). 

iOS tip: Abilitare gesti multitasking su iPad 1 con iOS 5

Una cosa molto comoda da utilizzare su iPad è sicuramente la possibilità di attivare i Gesti multitasking. In sostanza utilizzando quattro o cinque dita possiamo chiudere le App per tornare in schermata Home, visualizzare la barra del multitasking e passare da una App all’altra con dei semplici swipe.

Il problema è che questi gesti sono attuabili di default tramite il menu Impostazioni/Generali solo su iPad 2. Per attivarli sulla prima generazione di iPad ci sono alcuni sistemi, oggi vi presentiamo quello secondo noi più alla portata di tutti.

iOS 4.2 per iPad: “Coming soon”

A quanto pare dalle parti di Cupertino hanno una concezione molto particolare del tempo. Mi riferisco all’aggiornamento di iOS 4.2 per iPad che Steve Jobs ha presentato durante l’evento di mercoledì primo settembre, quando è stata introdotta la nuova linea di iPod con la Mela.

Jobs ha infatti affermato che tale aggiornamento sarà disponibile non prima del mese di novembre; stamane, come riporta Culf Of Mac, l’aggiornamento viene presentato con un’apposita pagina nella sezione Software Update del sito Apple, nella quale si legge “Cooming Soon”.

WWDC 2010: iPhone OS 4 si chiamerà iOS 4

C’era da aspettarselo. Non sarebbe stato corretto continuare a chiamarlo iPhone OS visto che viene utilizzato anche da iPod touch e soprattutto dal nuovo iPad. Con il nuovo iPhone 4, Apple ha colto la palla al balzo per presentare le caratteristiche salienti della nuova versione del suo sistema operativo mobile. Come potete leggere dal titolo, si passerà da iPhone OS 4 a iOS 4 per adattare il nome ad un insieme di dispositivi e non ad uno specifico. Potrebbero, però, sorgere dei problemi di carattere legale dal momento che iOS è un marchio posseduto da Cisco.

A parte il nome, le novità del nuovo OS erano già state svelate a gennaio durante la presentazione di iPad. Per gli sviluppatori si tratta di un traguardo davvero importante dal momento che introdurrà oltre 1500 nuove API da sfruttare per realizzare nuove applicazioni (o ampliare quelle esistenti).

Il multitasking arriva su iPhone OS 4.0

AGGIORNATO!

L’evento è cominciato. Steve Jobs, dopo alcuni dati sull’iPad ha iniziato a parlare del prossimo debutto del nuovo sistema operativo per il telefono mobile di Apple. Si tratta di iPhone OS 4.0 che, come subito specificato, non sarà rilasciato prima dell’estate 2010. Non solo, forse, per qualche segno di immaturità del software che deve ancora essere perfezionato, ma, pensiamo noi, anche per evitare di mettere in mani dei jailbrakers il nuovo sistema prima del lancio di iPhone 4G.

Quest’oggi gli uomini dell’Infinite Loop presentano in anteprima mondiale il novo sistema che, come era ormai certo, includerà il tanto sperato e atteso multitasking. Le parole di Steve Jobs sono chiare e senza mezzi termini. Così come ci ha abituato a sentirlo parlare. Apple presenta solo adesso il multitasking. Un po’ in ritardo rispetto ad altri. Ma ne presenta uno migliore e che non va a chiedere alla batteria un grande dispendio di energia. Con le sue parole accende quindi un riflettore sulle possibilità offerte da iPhone OS 4.0 e, sicuramente, sul successore di iPhone 3GS.

iPhone OS 4.0: multitasking e novità nell’interfaccia?

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Accanto ai rumors sull’inedito tablet di Apple, oggetto di cui sappiamo tutto e di più, si affiancano in queste ultime ore anche quelli riguardanti iPhone OS 4.0, il firmware che quasi sicuramente accompagnerà iPhone 4G (altro device tanto atteso quanto “rumoreggiato”).

Essendo ormai ufficiale che Apple terrà un evento per la stampa il 27 gennaio, ecco il fiorire di indiscrezioni più o meno plausibili: tra le tante segnalo quella di BGR che vuole essere il primo sito Web al mondo ad aver pubblicato uno screenshot di iPhone OS 4.0. Contestualmente alla prova visiva (il prezioso screenshot mostrato qui sopra, “un lavoro da 5 minuti con Photoshop“), BGR offre anche una serie di features che accompagneranno il nuovo OS.

iPhone è “vecchio” nell’era degli aggiornamenti in tempo reale

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Più passa il tempo e più mi convinco che Apple sia riuscita a dare un forte scossone al mondo della telefonia mobile proprio grazie ad iPhone: un telefono che, essendo totalmente fuori dalle logiche dei più importanti produttori, è riuscito a colmare il desiderio di novità di ogni appassionato.

Sono ormai passati più di due anni dal suo lancio e, sebbene qualche modifica di design oltre ad altre concettuali, iPhone è rimasto molto simile al suo concetto originario. I big della telefonia mobile, nell’evoluzione necessaria per combattere ad armi pari col melafonino, hanno fatto un passo in più: gli aggiornamenti in tempo reale che iPhone, tramite il sistema “push” ancora da perfezionare, stenta a fornire.

Siamo sicuri che il “concetto iPhone”, così come lo conosciamo, non necessiti di un deciso cambio di rotta? Voi cosa ne pensate?

Google Latitude per iPhone disponibile. Luci ed ombre

Google Latitude, il sistema di Google che permette di localizzare i propri amici su una mappa, è finalmente arrivato anche per iPhone e iPod touch. La notizia nella notizia è che Google Latitude non è una nuova applicazione presente in App Store.

Google Latitude, infatti, è una WebApp che può essere utilizzata soltanto attraverso MobileSafari, così come tutte le WebApp. Attingendo al software di geolocalizzazione, Google Latitude permetterà ai nostri contatti di sapere la nostra posizione mentre noi curioseremo la loro.

Push Notification Service per iPhone: test completati

Ormai pochissimi giorni ci separano dalla scoperta del nuovo iPhone 2009 anche se la vera rivoluzione sarà introdotta dall’iPhone OS 3.0, nuova versione del sistema operativo compatibile anche con iPhone 2G e iPhone 3G. Non si conosce ancora una data certa per il rilascio del nuovo sistema operativo e la speranza comune è quella di poterci mettere sopra le mani ufficialmente già dall’8 Giugno, giorno in cui si presume verrà presentato il nuovo iPhone che entrerà in commercio un mese dopo circa. Tra le teorie e i rumors che sostengono questa speranza, c’è una notizia ufficiale di Apple che potrebbe suffragare questa tesi: i test per il Push Notification Service per iPhone sono stati completati.

iPhone e App in backgorund, giro di boa per il multitasking?

La vera lacuna di iPhone e iPod touch può essere considerato il mancato multitasking dato dall’impossibilità di far girare le applicazioni in background. Questa mancanza sembra non sia stata colmata nemmeno dal recentissimo iPhone OS 3.0 proprio per volere di Apple e l’unica possibilità di avere un’applicazione funzionante in background per uno sviluppatore (App made in Cupertino escluse) sembra essere solo quella di sfruttare il recentissimo sistema di Push Notifications (di cui ci siamo già chiesti se possa essere un compromesso accettabile). È notizia di ieri, tratta dal conosciuto Business Insider, che Apple potrebbe permettere “un po’ di multitasking”: la procedura, se fosse davvero come riportato, mi lascia un pochino perplesso.

Ecco qual è lo scenario che il Business Insider riporta.

iPhone, Palm Pre e AT&T: è guerra fredda

Permetteteci di dire la nostra su una questione che nelle ultime ore ha creato un importante tam-tam mediatico mondiale, generando in qualche occasione anche delle piccole inesattezze. Ci riferiamo all’immagine proposta qui sopra, ovvero un documento interno di AT&T (non c’è certezza al 100% riguardo alla sua veridicità) che vuol mettere in luce in maniera grossolana (e forse anche un po’ di parte) le differenze che intercorrono tra il nuovo Palm Pre e l’ormai “anzianotto” iPhone 3G.

Il documento è ovviamente di parte e vuole fissare dei semplici “paletti” secondo i quali iPhone è assolutamente migliore dell’atteso Palm Pre: il prossimo arrivo di Palm, infatti, sarà distribuito da Sprint che possiede la terza rete di telefonia mobile più estesa negli USA. Dunque una guerra tra titani che At&T non può permettersi di perdere.

Palm Pre, WebOs e multitasking: sale la febbre

Da appassionato di iPhone e telefonia mobile (a tal proposito vi ricordo il contest di IoChiamo con cui è possibile vincere una iTunes Card) non posso far finta di nulla e non richiamare la vostra attenzione sull’imminente disponibilità del Palm Pre. Quello che da molti è designato come il vero “iPhone Killer” a me piace pensarlo come l’erede del melafonino di Apple: mai si era visto un telefono concettualmente tanto simile al campione di incassi di Cupertino.

Andando oltre le feature simili, il Palm Pre si distacca nettamente da iPhone ed è da questo punto che parte la mia idea di “erede” e non di rivale. Sinceramente a malincuore devo ammettere che, almeno sulla carta, il nuovo Palm Pre è un passo (ma forse anche due o tre) avanti ad iPhone 3G: meno male che c’è App Store.

Palm Pre e iPhone: ora è guerra tra Cards e Tabs?

Non si conosce ancora la data di sbarco ufficiale del Palm Pre in Europa (anche se il sito Palm italiano ha iniziato a parlarne) e il telefono di Palm è già un “caso mediatico” per la guerriglia con Apple e il suo iPhone: come sapete si tratta anche di un’abile mossa commerciale in grado di generare interesse verso un prodotto che solo in pochi hanno potuto toccare con mano.

Accantonata per un attimo (o almeno così sembra) la diatriba su chi per primo ha inventato la funzionalità multitouch, ora l’argomento del contendere è il multitasking (attraverso l’utilizzo delle Cards) del sistema operativo del Palm Pre (webOS) che secondo alcuni sarebbe una “scopiazzatura clamorosa” dei Tabs, le schede di Safari per iPhone e iPod touch. L’immagine proposta qui sopra mette in relazione questi due sistemi: prima di dare un giudizio affrettato, andiamo con ordine.