La bimba di questo video ha un anno ed è talmente abituata all’iPad che tenta di usare allo stesso modo le riviste che gli vengono messe di fronte. In un caso dubita anche del suo dito, non si sa mai che fosse quello che non funziona e non l’immagine inanimata impressa sulla pagina.
Il filmato è ovviamente montato ad arte, ma funziona eccome. Lasciamo per favore da parte ogni moralismo sull’educazione di questa bambina, visto che non abbiamo idea di quanto altro ci sia nella vita della creatura e dei suoi genitori. E’ solo un video divertente.
Piuttosto prendiamo atto del fatto che esiste già una generazione il cui primo approccio digitale passa attraverso dispositivi post-PC. E’ una generazione che potrà permettersi di non domandarsi che cosa fa muovere quei dispositivi. Grazie a questo potrà astrarre il discorso ad un meta-livello superiore.
Multi-touch
Touchgrind arriva su Mac ed è gratis
Illusion Labs ha mantenuto la promessa fatta alla WWDC ed ha reso disponibile sul Mac App Store la versione per OS X di Touchgrind, titolo per iOS piuttosto noto che deve la sua fortuna all’originale modalità di controllo Multi Touch di uno skateboard. Se avete mai giocato con una di quelle finger-board che andavano forte qualche tempo fa, aggiungeteci uno schermo touch capacitivo e avrete più o meno presente la modalità di gioco di Touchgrind.
La versione per Mac del gioco introduce anche su OS X il concetto di Multi Touch gaming, anche se qualche titolo con minor fortuna aveva già intrapreso questa strada. Ovviamente per poter controllare correttamente la tavola è necessario disporre di un trackpad e dunque di un MacBook /Pro/Air oppure di un Magic Trackpad su iMac. Nel caso siate trackpad-muniti, Touchgrind per OS X è un’app che dovete assolutamente provare, tanto più che per ora non costa nulla.
A seguire il video del gameplay.
Apple ottiene un nuovo super-brevetto sul Multi Touch
“And boy, we patented it”. La frase con cui Steve Jobs nel gennaio 2007 dimostrò la seria intenzione di Apple a proteggere le tecnologie alla base dell’iPhone è ormai famosissima. In questi giorni quell’intenzione si concretizza ulteriormente: l’ufficio marchi e brevetti americano ha approvato un nuovo importantissimo brevetto Apple depositato originariamente a dicembre 2007 in cui viene descritto con cura e in maniera sufficientemente ampia da dare i brividi alla concorrenza il meccanismo alla base della navigazione dell’interfaccia (pan con un dito, scroll con due dita – come su Safari durante la navigazione Web) su uno schermo capacitivo Multi-Touch. L’importanza del brevetto sta nel fatto che molti dei produttori che hanno immesso sul mercato prodotti analoghi all’iPhone dotati di schermi capacitivi usano praticamente lo stesso sistema o sistemi molto (troppo?) simili.
Un iPad gigante con il simulatore di iOS
Il simulatore di iOS è uno dei tool dell’iOS Development Kit che gli sviluppatori hanno a disposizione per testare su Mac le proprie applicazioni per iPhone, iPod touch e iPad. Il simulatore non è pensato per essere utilizzato con le dita per il semplice fatto che nessun Mac ha a disposizione uno schermo sensibile al tatto. Ma cosa succede quando al computer su cui gira il simulatore viene collegato un monitor touchscreen correttamente interfacciato con i driver di Touch-Base? Quello che potete vedere nel video: un’iPad sovradimensionato, tanto spettacolare quanto anti-ergonomico.
iWeb in arrivo su iPad?
Secondo quanto emerso in un recente brevetto depositato da Apple, nel quale sono elencate le applicazioni che sono state progettate per lavorare al meglio con le famose “gesture” (tra cui Keynote, Pages e Numbers, che appartengono alla suite iWork). La novità sta nel fatto che anche iWeb, software che permette di creare un proprio sito Web in pochi semplici passi e il cui porting per iOS non è ancora stato reso disponibile su App Store, viene citato in tale brevetto.
Potrebbe sembrare che ultimamente ci sia una perdita di interesse, da parte di Apple, per il software di progettazione per siti Internet; effettivamente, la versione per Mac, è stata quella aggiornata meno di recente rispetto agli altri applicativi della suite diretta rivale di Microsoft Office.
Mac OS X Lion: tutte le novità
Ieri Apple ha reso disponibile agli sviluppatori accreditati la prima versione di Mac OS X 10.7 Lion e ovviamente i primi screenshot e video del prossimo sistema operativo di Cupertino iniziano ad apparire sul web.
Cerchiamo in questo articolo di raccogliere tutte le novità di cui si è a conoscenza al momento corredandole con immagini, ma senza dimenticare che la strada verso la versione definitiva è ancora lunga e che quindi molte cose potrebbero ancora cambiare.
Apple brevetta le gesture di prossimità, alternativa al multi-touch?
In base a quanto si apprende dall’emissione di un nuovo brevetto, Apple sta dedicando parte del suo sviluppo tecnologico alla messa a punto di una nuova tecnologia da applicare ai cosiddetti “hover sensitive devices”, ovvero ai dispositivi sensibili alla prossimità (purtroppo non esiste un termine italiano che traduce esattamente hover, o perlomeno non l’ho trovato).
Il brevetto indica che, probabilmente, l’azienda di Cupertino è alla ricerca di un’alternativa al multi-touch per il futuro, utilizzando come input le gesture in sospensione, senza toccare alcuna superficie. Come potete vedere dall’immagine di apertura, un esempio tipico di hover gesture sono del tipo “Ok, grasp everything, stamp of approval e X to delete”.
Apple brevetta una tastiera fisica con sensore di movimento
In base a quanto apprendiamo da MacRumors, lo USPTO ha pubblicato un nuovo brevetto appartenente all’azienda di Cupertino nel quale viene descritta una nuova tastiera fisica con sensori di movimento. Sappiamo bene che non tutte le invenzioni brevettate saranno sicuramente realizzate un giorno, ma in questo caso la periferica è abbastanza interessante, soprattutto dal punto di vista storico, perchè permetterebbe di sostituire completamente il mouse.
Il brevetto è frutto del lavoro dei ricercatori di FingerWorks, l’azienda acquisita da Apple nel 2005 e risultata fondamentale per le innovazioni tecnologiche nel campo del multi-touch. Prima dell’acquisizione, infatti, FingerWorks aveva realizzato diverse tastiere multi-touch (senza tasti fisici) che avevano riscosso anche un discreto successo ma che non erano riuscite ad imporsi nel mercato mainstream soprattutto per la mancanza del feedback tattile delle tastiere tradizionali.
Il Multi-Touch può avere effetti sulla salute degli utenti?
I dispositivi con interfacce touchscreen Multi-Touch che impongono l’utilizzo di movimenti e gesti specifici possono condurre a patologie dell’apparato muscolo-scheletrico? Se lo chiede una nuova ricerca da poco avviata presso il dipartimento di Informatica Biomedica dell’Università Statale dell’Arizona. Verranno condotte analisi biomeccaniche sull’utilizzo del Multi-Touch che punteranno a capire se alcune delle “gestures” che ormai vanno per la maggiore sui dispositivi touchscreen (non solo quelli Apple) possano comportare, sul lungo periodo, alterazioni o disfunzioni della struttura muscolare o scheletrica dell’utente.
La ricerca, finanziata per 1,2 milioni di dollari dalla National Science Foundation, è importante perché è praticamente la prima del genere. Allo stato attuale il Multi-Touch (e tecnologie concorrenti ma affini) si stanno affermando sul mercato senza che si possa per lo meno intuire quale impatto possano avere sulla salute di chi le utilizza.
Gli 11 tocchi dell’iPad
Se avevate intenzione di regalare un iPad ad un amico polidattilo, ora potete procedere con la certezza che sullo schermo del dispositivo potrà usare tutte le sue 11 dita. Matt “Legend” Gemmel ha sviluppato una applicazione Open Source per testare quanti tocchi simultanei possono essere riconosciuti dall’iPad e ha scoperto che il numero magico, l’avrete capito, è 11.
Pare che prima di lui lo avessero già intuito gli sviluppatori di Plants VS. Zombies HD (iTunes link), che nella descrizione della propria applicazione avevano specificato la possibilità di utilizzare fino ad 11 tocchi simultanei. Resta da capire se Apple abbia diffuso ufficialmente questa specifica tecnica oppure no.
Brevetti e Multi-Touch: azienda taiwanese denuncia Apple all’ITC
Elan Microeletronics, una semisconosciuta azienda taiwanese che produce display touch e trackpad, ha denunciato Apple all’International Trade Commission (ITC) per la violazione di un brevetto che dettaglia un sistema di rilevamento di due o più dita su una superficie sensibile al tocco.
La compagnia orientale chiede alla commissione di bloccare l’importazione negli U.S.A dei prodotti Apple che utilizzano il Multi-Touch, tecnologia che Apple avrebbe sviluppato senza rispettare la paternità del brevetto contestato. La richiesta del produttore taiwanese non deve essere considerata eccessiva o pretenziosa, almeno da un punto di vista legale, dato che il blocco della commercializzazione di un prodotto negli U.S.A. è ciò che un’azienda cerca di ottenere quando sporge querela presso l’ITC.
iSlate: quale sistema di input sceglierà Apple?
Come fa notare giustamente John Herrman per Gizmodo “La speculazione riguardo Apple Tablet riguarda principalmente come è fatto il dispositivo, non come esso funziona. L’input del testo, più di ogni altra cosa, è il problema che Apple deve risolvere per farlo funzionare. Come faranno? Come si potrà scrivere senza una tastiera?”.
Uno spunto degno di essere commentato con la giusta attenzione; a chi sta pensando che si potrebbe utilizzare la stessa modalità di digitazione presente in iPhone, ricordo che iSlate potrebbe avere un display da 10”. Immaginate per un momento di dover tenere con le due mani il dispositivo e raggiungere tutti i tasti della tastiera virtuale con i pollici: impossibile, con rischio di artrosi dopo 10 minuti di utilizzo.
Il tablet sarà un “iPhone sotto steroidi”?
Un articolo pubblicato su Boy Genius Report riporta le informazioni fornite da una fonte anonima vicina ad Apple riguardo l’attesissimo tablet che potrebbe essere presentato alla fine del mese. Secondo tale fonte, il dispositivo avrebbe K48AP come numero di modello interno all’azienda e sarà supportato da un processore basato sull’architettura ARM “incredibilmente veloce”. In pratica potrebbe trattarsi un “iPhone sotto steroidi”, una specie di iPhone più grande e più performante.
E’ chiaro che non è possibile dire con tanto anticipo quale sarà esattamente il processore scelto dagli ingegneri di Cupertino, anche se molti ritengono che si possa pensare ad una CPU basata sul design Cortex-A9. Per onore della cronaca, comunque, ricordiamo che recentemente un analista ha affermato che potrebbe trattarsi invece di un processore Cortex-A8 con una frequenza di clock di circa 1GHz.
iSlate si avvicina e Fingerworks.com va offline
Fingerworks era un’azienda specializzata nella realizzazione di dispositivi Multi-Touch per Mac che nel 2005 venne acquisita da Apple. A Cupertino interessavano i brevetti e il know how di questa piccola e innovativa società. Non a caso, pochi anni più tardi, il Multi-Touch sarebbe diventato à il segno distintivo dei nuovi prodotti targati Apple.
Nonostante siano passati ormai quasi cinque anni, il sito Fingerworks.com fino alla settimana scorsa funzionava ancora e mostrava foto e descrizioni di vecchi prodotti basati su tecnologia Multi-Touch. Fra di essi anche pad e gesture keyboards, vie di mezzo fra tastiere e trackpad che forse contengono già, sotto una forma diversa, le innovazioni che Apple potrebbe introdurre con il tablet. E’ forse per questo che da poco il sito di Fingerworks è sparito e non si può più accedere all’archivio online dei vecchi prodotti dell’azienda?
Un brevetto di Apple svela indizi sull’iTablet?
Nuovo giorno e nuovo rumor sul fantomatico Tablet di Apple. Dopo le indiscrezioni rilasciate da iLounge, questa volta è colpa di un brevetto depositato da Apple stessa se torniamo a parlare di iTablet.
Electronista, infatti, ha scovato un recente brevetto che descrive la possibilità di realizzare gestures a due mani su uno schermo decisamente più grande di quello di un iPhone; la tecnologia in questione è etichettata come:
“Contact Tracking and Identification Module for Touch Sensing”
Sondaggio: quale nome per il Tablet Apple?
I rumor si rincorrono ormai da mesi e secondo le ultime indiscrezioni il lancio di
Apple brevetta il trackpad Multi-Touch
Apple ha ottenuto un importante brevetto sul trackpad Multi-Touch che ha debuttato sul MacBook Air all’inizio dello scorso anno. Da allora il trackpad con supporto alle gestures Multi-Touch è stato implementato anche sui MacBook e sui MacBook Pro di ultima generazione.
Il trackpad Multi-Touch in futuro non si limiterà a supportare le gestures base, utili per sfogliare pagine, ingrandire o ruotare immagini, ma permetterà anche operazioni avanzate come il riconoscimento della scrittura in cinese, che sarà supportato già da Snow Leopard tra meno di due mesi.
Apple deposita nuovi brevetti per iPhone (Prima Parte)
Carrellata di novità in tema brevetti; protagonista assoluto delle documentazioni firmate da Apple, che hanno invaso l’Ufficio Brevetti americano, è iPhone che, a quanto pare, un giorno potrà essere dotato di uno schermo in grado di restituire un feedback tattile, capace anche di riconoscere le impronte digitali ed essere venduto in speciali active box.
Tutto questo, ovviamente, si desume dai disegni e dalle documentazioni che accompagno le richieste di brevetto presentate da Apple; nonostante sia impossibile indovinare quali di questi verranno poi, effettivamente, commercializzate o implementate nei modelli futuri di iPhone, ci permette di capire che l’ultimo modello di iPhone che abbiamo in mano è solo la punta dell’iceberg dei progetti di Apple.
Tips Lounge: aggiungere gestures a Firefox 3.5
Il nuovo Firefox 3.5, disponibile dal 30 giugno, ha introdotto un buon numero di migliorie. L’ultima incarnazione del browser di Mozilla è un po’ più veloce e porta con sé un buon numero di nuove features, risolvendo anche qualche carenza (ad esempio con l’introduzione della modalità Navigazione Anonima).
Agli utenti Mac che possiedono un laptop con trackpad Multi-Touch farà piacere sapere che Firefox 3.5 ha introdotto il supporto alle gestures. Di default, però, la rotazione delle dita sul trackpad non è assegnata ad alcuna funzione. Vediamo come impostarla in modo che sia possibile utilizzarla per scorrere fra i tabs aperti.
Apple e Multi-Touch: sotto accusa la paternità del brevetto
Partendo dal concetto che Steve Jobs ha “inventato e scolpito iPhone da un blocco di marmo” (inventando così ogni tecnologia ad esso connesso), dalla lontana isola di Taiwan arriva una pesante accusa. Un’azienda taiwanese sostiene infatti che Apple utilizzi la tecnologia Multi-Touch nei suoi prodotti senza averne la paternità: sarebbe di Elan Microelectronics, invece, la proprietà intellettuale del brevetto che è alla base della moderna tecnologia di iPhone, iPod touch e del touchpad dei nuovi MacBook. L’azione legale, a distanza ormai di due anni dalla “palese violazione di diritti da parte di Apple”, è stata intrapresa Martedì presso il tribunale di San Francisco perché le due parti da tempo stentano ad accordarsi. Il mistero sulla paternità della tecnologia Multi-Touch si infittisce sempre di più.
Illusion Labs e il Multi-touch su un grande schermo
Abbiamo imparato a conoscere Illusion Labs con due incredibili App per iPhone e iPod touch: mi riferisco a Sway e a Touchgrind, due giochi che mettono in luce davvero egregiamente ciò che uno schermo dotato di Multi-touch è in grado di fare. Nella serata di ieri, Anders Martensson di Illusion Labs ci ha inviato un interessante comunicato stampa con allegato il video che vi mostriamo qui sotto: dateci un occhio.
FingerWorks, sempre più “touch” anche nei Mac
FingerWorks (di cui vi abbiamo già parlato) è l’azienda fondata da Wayne Westerman e John Elias nel 1998 e successivamente acquisita da Apple, che ha portato a Cupertino la tecnologia multi-touch (segno distintivo di iPhone e dei trackpad degli ultimi portatili Unibody di Apple).
La tecnologia multi-touch (l’abbiamo visto con iPhone) sembra davvero riuscire a sorprendere gli utenti, come lo stesso Elias (uno dei fondatori) ha dichiarato qualche anno fa, quando la tecnologia era agli esordi:
Multi-touch, in principio era Fingerworks
Il multi-touch, ormai termine legato a doppio filo alla tecnologia distintiva di iPhone e dei nuovi trackpad dei portatili Apple, nasce dall’idea di Wayne Westerman e John Elias che, nel 1998 fondarono la Fingerworks, successivamente acquisita da Apple nel 2005; da allora Westerman è diventato capo ingegnere della sezione multi-touch e molti brevetti al riguardo lo indicano come inventore principale.
Westerman, in questi giorni, è stato insignito di un Encomio Presidenziale dalla University of Delaware per il ragguardevole successo ottenuto dopo aver conseguito una Laurea in Ingegneria Elettrica; parlando della sua carriera, Westerman ci spiega come tutto è nato e da dove ha tratto l’ispirazione per il multi-touch.