iAd sotto il 10% di share a fine anno?

Nonostante le diverse previsioni favorevoli a proposito dell’andamento di mercato per quanto riguarda il mobile advertising, sembra che non sarà un fine anno felice per Apple e la sua neonata piattaforma (per la pubblicità su dispositivi mobili) iAd.

A differenza di quanto annunciato qualche mese fa dall’IDC, che aveva pronosticato un testa a testa tra Apple e Google (entrambi con il 21% di share nel mercato del mobile advertising), le proiezioni attuali vedono BigG in netto vantaggio con un dominante 59% di share, mentre Apple non riuscirà a superare la soglia dei 10 punti percentuali (8,4% per l’esattezza).

iAd sbarca in Europa a dicembre

Nella giornata di ieri Apple, attraverso un comunicato stampa ufficiale, ha annunciato che iAd sarà disponibile in Europa a partire dal mese di dicembre.

iAd, la nuova piattaforma per mobile adverstising dell’azienda di Cupertino, sarà estesa anche in Gran Bretagna e Francia dal prossimo mese, per approdare in Germania a gennaio 2011. Gli inserzionisti di maggior rilievo saranno aziende molto famose nel panorama mondiale, come L’Oréal, Renault, Louis Vuitton, Nespresso, Perrier, Unilever, Citi, Evian, LG Display, AB InBev, Turkish Airlines e Absolute Radio.

“Siamo emozionati”, sostiene Andy Miller (VP della divisione iAd), “di aggiungere importanti marchi mondiali al network iAd in Europa e creare ulteriori grandi opportunità per gli sviluppatori. In appena quattro mesi, abbiamo raddoppiato il numero di inserzionisti sulla rete e migliaia di sviluppatori ora hanno una nuova apprezzabile fonte di guadagni”.

iAd più che generare introiti aiuta la concorrenza?

iAd

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Sembra che iAd, piuttosto di generare guadagni solo per Apple, abbia in realtà aiutato la concorrenza stimolando le varie aziende che vogliono investire in pubblicità a guardare con interesse questo settore in cui Apple non è l’unica a fornire gli ad.

Le piccole società che iniziavano ad occuparsi di questo settore, quando Apple annunciò iAd a luglio, temevano di perdere completamente il loro business in favore della casa di Cupertino. Molte di esse, ora spiegano però che Apple ha in realtà dato una scossa a questo mercato generando introiti per tutti.

iAd guadagna terreno nei confronti di Google

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Secondo quanto riportato da AppleInsider, il nuovo servizio di mobile advertising introdotto da Apple, iAd, non si lascia affatto intimidire dalla concorrenza di Google.

In base ad una recente stima effettuata dalla IDC (International Data Corporation), Google, Microsoft e Yahoo hanno “perso share velocemente” sin dall’introduzione di iAd nel mese di luglio. Sempre secondo i dati emersi dalla ricerca, entro la fine dell’anno, sia Apple che Google avranno il 21% di share (ovvero Google perderà circa il 6% del mercato, rispetto al 27% dello scorso anno).

WSJ: il forte controllo di Apple preoccupa gli inserzionisti di iAd

Secondo un recente articolo del Wall Street Journal il nuovo servizio di mobile advertising di Apple, iAd, sta subendo una “partenza turbolenta”, conseguenza dei ritardi provocati agli inserzionisti nella pubblicazione delle loro pubblicità.

Nonostante in un post di qualche giorno fa avevamo testimoniato quanto fossero soddisfatti inserzionisti e sviluppatori della nuova piattaforma, il WSJ scrive che diversi inserzionisti hanno avuto non poche difficoltà di adattamento al nuovo sistema realizzato dall’azienda di Cupertino. In base a quanto affermato dai diretti interessati, il problema è da imputare anche al “rigido controllo sul processo realizzativo” da parte di Apple.

iAd, inserzionisti felici e sviluppatori contenti

iAd, la piattaforma pubblicitaria per iOS 4 sviluppata da Apple, sta raccogliendo riscontri più che positivi e sembra che sia stata accolta molto bene sia dagli inserzionisti che dagli sviluppatori che già l’hanno implementata sulle proprie applicazioni.

Nissan è una delle aziende che ha scommesso su questo formato pubblicitario per il lancio della Nissan Leaf (video sotto), e proprio l’iAd della nuova auto completamente elettrica prodotta dalla casa automobilistica giapponese, il primo iAd in assoluto, è un successo che ha superato ogni aspettativa. Gli utenti hanno passato una media di 90 secondi sull’ad, circa dieci volte il tempo medio di fruizione di un messaggio pubblicitario “mobile” tradizionale.

Apple introduce il programma “ViP” per applicazioni iPhone

Con il rilascio dei termini di licenza dell’ultimo iPhone OS 4 (a causa dei quali Apple potrebbe essere oggetto di un’indagine dell’antitrust), oltre le varie dispute riguardo il divieto di utilizzare cross-compiler, si è capito che Apple avrebbe trovato il modo di fornire ad iAd una posizione privilegiata rispetto agli altri network di advertising per dispositivi mobili.

TechCrunch è venuto a conoscenza di una mail con allegato (l’immagine di apertura) inviata da Quattro Wireless (recentemente acquisita da Apple) ad un developer di applicazioni per iPhone nella quale si legge: “Siamo lieti di annunciare il lancio di un nuovo programma durante questo mese chiamato ViP (Verification of iTunes Purchase).”

iAd: pubblicità per un milione di dollari?

Secondo quanto riporta MacRumors, in un articolo apparso sul The Wall Street Journal si legge che Apple avrebbe intenzione di far pagare fino a un milione di dollari le aziende interessate a partecipare come inserzionisti per la nuova piattaforma di advertising mobile iAd.

Addirittura, le aziende interessate ad essere partner del lancio del nuovo servizio potrebbero pagare fino a 10 milioni di dollari. Cifre di queste dimensioni confermano che Apple mira ad attirare soprattutto aziende di grosso calibro piuttosto che piccole realtà al momento presenti nelle pubblicità che siamo abituati a consultare sui nostri iPhone.

Le agenzie pubblicitarie iniziano a ricevere dettagli su iAd

Dopo la presentazione della nuova piattaforma per l’advertising mobile di Apple, iAd, iniziano ad emergere i primi dettagli a riguardo.

La notizia, riportata da MacRumors, arriva dall’agenzia pubblicitaria Hill Holliday che, tramite Ilya Vedrashko, ha pubblicato un paio di giorni fa un post nel quale viene raccontato il primo incontro con il team iAd di Apple. In tale occasione, le parti hanno parlato a proposito delle intenzioni dell’azienda di Cupertino riguardo il settore della pubblicità su dispositivi mobili.

Apple introdurrà iAd, per il mobile advertising, il 7 aprile?

Secondo quanto riportato da MediaPost, dopo il 3 aprile (data del lancio ufficiale di iPad, modello Wi-Fi) Apple ha in serbo una “next big thing” che potrebbe essere annunciata mercoledì 7 aprile.

Come si può leggere nell’articolo cui facciamo riferimento, il nuovo prodotto verrebbe chiamato iAd e rappresenterebbe “un sistema personalizzato per l’advertising mobile (sistema di pubblicità personalizzato in ambito mobile, ndr)”. Sarebbe, quindi, questa la motivazione per cui Apple ha acquisito Quattro Wireless all’inizio dell’anno, per una cifra che si aggira attorno ai 275 milioni di dollari. Quattro Wireless è un’azienda che si occupa di mobile advertising e diretta concorrente di AdMob, altra importante compagnia del settore acquisita da Google (per 750 milioni di dollari) a novembre del 2009, per la quale anche Apple nutriva un forte interesse.

Apple assume in Europa nel settore del mobile advertising

Apple ha assunto due nuovi manager in Europa per rafforzare i propri investimenti nel settore del mobile advertising dopo la recente acquisizione di Quattro Wireless, azienda che opera nel settore del mobile advertising in diretta concorrenza con AdMob, altra compagnia del settore acquisita da Google a fine 2009.

Theo Theodorou, che fino a ottobre 2009 è stato Mobile Advertising Sales Manager di Microsoft per l’area EMEA (Europe – Middle East – Asia), è stato assunto dall’azienda di Cupertino per rafforzare il team Quattro Wireless con la mansione di Head of Sales (che potremmo tradurre come Direttore Commerciale). Per Microsoft Theodorou si è occupato dell’espansione verso nuovi territori nel settore del mobile advertising, ma negli ultimi mesi ha lavorato per Hachette Filipacchi.

Apple pronta a rivoluzionare anche il mobile advertising?

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Il noto settimanale di economia BusinessWeek riporta che presto potrebbe accendersi una forte rivalità tra Apple e Google non soo per quanto riguarda i device (iPhone Vs Nexus One): oggetto del contendere sarebbe anche il mobile advertising che secondo Steve Jobs necessiterebbe di un rapido e marcato cambiamento (“Jobs has recognized that “mobile ads suck” avrebbe dichiarato al settimanale una fonte molto vicina all’iCEO).

Apple, mettendo le mani sulla piattaforma attuale di mobile advertising, potrebbe proporne una “talmente rivoluzionaria” da diventare il nuovo punto di riferimento al posto dell’attuale AdMob (società da poco inglobata da Google). Si spiega così la recente acquisizione di Quattro Wireless, già acerrimo rivale di AdMob: per vincere in fretta la guerra, infatti, Apple necessita di un’infrastruttura già avviata che possa essere opportunamente modificata.