Nuovo tool per il tracking delle app a prova di privacy?

Oltre all’arrivo dei presunti nuovi Mac, l’ormai imminente WWDC ’12 riserverà sicuramente diverse novità anche alla vastissima comunità di sviluppatori, sempre più attiva nello sviluppo di app per dispositivi mobili. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Apple sarebbe al lavoro per introdurre un nuovo strumento di tracking per le app che rispetti la privacy degli utenti.

Facebook: l’app finalmente disponibile per iPad

Il miracolo è avvenuto. Facebook ha finalmente deciso di rendere universale la sua app per iPhone. Questo significa che scaricando l’ultima versione dell’app Facebook sul vostro iPad potrete finalmente utilizzare l’interfaccia per iPad da tanto attesa. Zuckerberg aveva inizialmente negato che la sua compagnia stesse lavorando ad una app per iPad, spiegando che non si trattava di un dispositivo mobile. Un paio di mesi fa era però stata scoperta, nascosta nel codice del’app per iPhone, una applicazione anche per iPad. Gli scatti di quell’app hanno fatto il giro della rete prima che Facebook bloccasse l’accesso attraverso quell’app e rimuovesse il codice in un successivo aggiornamento dell’app per iPhone. Oggi Facebook per iPad è qui.

Google Docs presto disponibile per iPhone ed iPad

Google Docs iPad

Google Docs iPad

Lo scorso Settembre Google aveva annunciato che avrebbe reso il popolare servizio Docs compatibile anche per i dispositivi mobili realizzati a Cupertino e ha mantenuto fede alla promessa. Oggi infatti l’azienda di Mountain View ha dichiarato di aver implementato all’interno di Google Docs anche la compatibilità con device che girano con iOS 3.0 o superiore (ed anche Android 2.2 o superiore).

Tra qualche giorno sarà dunque possibile accedere e modificare documenti condivisi sia da iPad che da iPhone e perfino da iPod touch in ogni luogo in cui ci troviamo. Questo potrebbe rendere anche i nostri momenti liberi (o presunti tali) dei momenti di lavoro.

Intel acquisisce Wireless Solutions di Infineon

Intel esce allo scoperto e conferma l’acquisizione del dipartimento Wireless Solutions di Infineon, azienda conosciuta nel Mac Web per aver fornito ad Apple i componenti dei precedenti iPhone. Durante la scorsa notte l’azienda di Santa Clara ha ufficializzato l’affare, per una cifra pari a 1,4 miliardi di dollari, che le consentirà di avere maggiore influenza nel settore del mobile computing.

Paul Otellini, CEO di Intel, ha affermato che “la domanda globale per soluzioni wireless continua a crescere con una velocità impressionante”, confermando che “l’acquisizione di Wireless Solution (WLS) di Infineon rafforza il secondo pilastro della nostra computing strategy – connettività Internet – e ci permette di offrire un portfolio di prodotti che copre tutto il panorama di opzioni wireless dal Wi-Fi e dal 3G al WiMax e alla LTE (4G)”.

Apple organizzerà due WWDC distinte per Mac e iOS?

Stando a quanto riportato da Hardmac, una fonte vicina ad Apple avrebbe svelato che l’azienda di Cupertino, a partire dal prossimo anno, potrebbe organizzare ben due World Wide Developer Conference (WWDC) distinte in modo da dedicare tempo sufficiente sia a Mac OS X che al nuovo arrivato iOS.

Nel post da cui prendiamo spunto si può leggere: “Una delle nostre fonti più affidabili presso Apple ci ha detto che l’azienda potrebbe decidere di organizzare due differenti WWDC per anno, una dedicata ad iOS, iPhone, iPad, iPod ecc… e un’altra per Mac OS X e i Mac”.

iPhone, via libera dalla Corea del Sud

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iPhone è già disponibile in 89 paesi nel mondo; dalla prossima settimana dovrebbero diventare 90. Nella giornata di ieri, infatti, l’autorità per le telecomunicazioni del governo Sud Coreano ha concesso ad Apple una licenza commerciale che le permetterà di distribuire iPhone e i relativi servizi nel proprio territorio come dichiarato da Oh Sang-jin, direttore della sezione per la difesa della privacy e dell’etica della Korea Communications Commission.

A quanto pare, non è stato semplice ottenere una licenza di questo tipo a “causa” dei servizi offerti dalle applicazioni native installate sugli iPhone; in Sud Corea è necessario ottenere l’autorizzazione del governo per poter fornire i cosiddetti servizi di geo-localizzazione, come le mappe.

Files: archiviare i propri files con le dita

Nome: Files 1.0
Categoria: Produttività – Licenza: Costo di 5.99 Euro
Data di rilascio: 05/08/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod Touch

C’era una volta, o meglio, fino a poco tempo fa, un folto gruppo di persone che, volendo archiviare sul proprio iPhone dei files importanti, erano costrette a spedirseli per E-mail con tutti i problemi e le limitazioni del caso. Se anche voi fate parte di questo “gruppo“, oppure avete sempre sentito l’esigenza di archiviare files importanti sul vostro iPhone o iPod touch per una consultazione “mobile“, abbiamo la soluzione che fa per voi. Il programma “Files“, in vendita su App Store, permette di archiviare una nutrita tipologia di files diversi su iPhone e iPod Touch.

Android: tanto iPhone nell’OS mobile di Google

Mercoledì scorso, in occasione del Google I/O di San Francisco, Big G ha presentato in anteprima una prima versione evoluta di Android, il sistema operativo mobile progettato dal gigante di Mountain View. Anche in questo caso iPhone è il proverbiale elefante rosa in salotto: le funzionalità del dispositivo-prototipo sensibile al tocco e il feeling dell’intero sistema ricordano da vicino lo smartphone di Apple. Ma almeno in questo caso non si tratta di malcelata emulazione, anche perché non ci sarà spietata concorrenza con Cupertino e Google ha smentito di voler puntare alla creazione dell’anti-iPhone.

iPhone con Vodafone in 10 paesi del mondo [UPDATE]

L’Italia non sarà l’unico paese in cui Vodafone lancerà iPhone entro l’anno. Nel comunicato ufficiale rilasciato nelle scorse ore, Vodafone cita anche Australia, Repubblica Ceca, Egitto, Grecia, India, Portogallo, Nuova Zelanda, Sud Africa e Turchia. Le dichiarazioni del carrier colgono tutti di sorpresa, anche perché rivelano molto sui futuri piani di Apple. I media internazionali indicano inoltre il caso italiano come la prova di un cambio di direzione da parte di Apple, che sarebbe dunque pronta a rinunciare al revenue sharing e all’esclusività dei contratti finora stipulati con i carrier nazionali.

UPDATE: Apple Europe ha confermato l’accordo e ci ha inviato una risposta ufficiale:

“Si, è vero. Siamo entusiasti di lavorare con Telecom Italia Mobile per portare iPhone in Italia più avanti quest’anno e con Vodafone per portare l’iPhone in Australia, Repubblica Ceca, Egitto, Grecia,Italia, India, Portogallo, Nuova Zelanda, Sud Africa e Turchia più avanti quest’anno. Non vediamo l’ora che questo rivoluzionario telefono possa giungere nelle mani di un numero ancora maggiore di persone nel mondo”
“Yes, its true. We’re excited to be working with Telecom Italia Mobile to bring the iPhone to Italy later this year and with Vodafone to bring the iPhone to Australia, the Czech Republic, Egypt, Greece, Italy, India, Portugal, New Zealand, South Africa and Turkey later this year. We can’t wait to get this revolutionary phone in the hands of even more people around the world.”

iPhone UMTS: tre nuovi modelli all’orizzonte?

Apple sarebbe pronta, secondo il rumor che abbiamo raccolto, a immettere sul mercato non uno, ma addirittura tre nuovi modelli di iPhone: tutto questo a Giugno. A riportare questa notizia, che si potrebbe definire unica quanto fantasiosa, è il sito internet del “National Post” che è un famoso quotidiano Canadese edito a Toronto. Se vi interessa saperne di più, notizie inedite vi aspettano dopo il salto.

iPhone/iPod Touch: presto un processore nuovo?

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Dopo l’inaspettato raddoppio della memoria di iPhone ed iPod Touch, i rumors che vorrebbero un taglio di 100$ sui loro prezzi e quelli che parlano di un’imminente sbarco di giochi “seri” per iPhone ed iPod Touch, ecco una nuova notizia che arriva direttamente dal produttore dei processori usati da Apple nei due device mobili.

Samsung al Mobile World Congress di Barcelona, la fiera internazionale dedicata alla telefonia mobile che ci sta tenendo il fiato sospeso per l’eventuale annuncio dello sbarco di iPhone nella penisola italiana, ha presentato un nuovo processore ARM, della stessa classe di quelli usati nei dispositivi touch.

Stessa classe, ma prestazioni rivoluzionarie.