Abramsky: Steve Jobs come Henry Ford e Walt Disney

Ford, Disney, Jobs

La notizia delle dimissioni di Steve Jobs, giunta nella notte fra mercoledì e giovedì, ha generato un comprensibile tsunami di reazioni disparate e ieri ha fatto il giro di tutti i media. Non mancano ovviamente le analisi di ogni ordine e grado, comprese quelle di certe pubblicazioni blasonate che ne hanno affidato la stesura a chi di Apple non si è mai occupato e lo dimostra con strafalcioni e banalità una via l’altra.
Non possono mancare, in casi come questi, i report degli analisti finanziari, preoccupati principalmente di capire quale sarà per Apple l’effetto dell’assenza di Steve Jobs al timone. Quasi tutti concordano sul fatto che Apple potrà continuare a percorrere la sua strada di successo senza intoppi e Mike Abramsky, di RBC Capital Markets, propone un interessante paragone fra Steve Jobs e altri due visionari le cui aziende fioriscono ancora oggi nonostante i rispettivi fondatori le abbiano lasciate molti anni fa.

RBC Capital: 8 milioni di iPad nel 2010

L’analista Mike Abramsky di RBC Capital crede fermamente nel grande successo dell’iPad. Sulla base di nuove stime condotte nel corso delle ultime settimane, Abramsky ha corretto le proprie previsioni e sostiene ora che Apple potrebbe riuscire a vendere addirittura 8 milioni di iPad nel corso del 2010.

Non che la previsione precedente – 5 milioni di iPad nel 2010 – fosse meno ottimista. Il costante successo di vendita del dispositivo, evidenziato dall’esaurimento delle scorte disponibili in molti Apple Store, e le rosee prospettive a livello internazionale hanno convinto però Abramsky a rivedere in positivo le proprie stime.

Sondaggio RBC: iPad “più atteso” dell’iPhone

Nell’aprile del 2007, ad un paio di mesi dalla presentazione dell’iPhone, RBC Capitals interrogò un campione di potenziali utenti per capire quale fosse l’attesa per il lancio del melafonino. Erano circa il 9% quelli che risposero che avrebbero comprato un iPhone “probabilmente” o “molto probabilmente”.
La firm di analisi ha ripetuto la ricerca ad inizio febbraio 2010 per valutare in maniera analoga l’attesa di iPad presso il pubblico. Il quadro che è saltato fuori è sicuramente incoraggiante per Cupertino: la percentuale di coloro che hanno fornito le stesse due risposte positive è salita al 13%.

Apple Tablet: già vincente secondo i sondaggi

E’ incredibile. Del tablet di Apple non si sa praticamente nulla di certo e i rumors trapelati finora rivelano tutto e niente. Ciò nonostante la RBC Capital/ChangeWave ha già condotto un sondaggio su un campione di 3100 persone per scoprire quanti di essi sarebbero interessati all’acquisto di un tablet computer multi-touch marchiato Apple e prezzato fra i 500$ e i 700$. Ciò che è ancora più sorprendente è che il 21% degli intervistati, vale a dire uno su cinque, ha testimoniato la propria propensione all’acquisto di un simile dispositivo qualora Apple lo lanciasse sul mercato nei prossimi mesi.