Steve Ballmer e le uova all’ungherese

Fonte del video Index.hu

Il tour europeo di Steve Ballmer è arrivato in Ungheria, ma alla Università Corvinus di Budapest il CEO di Microsoft non ha trovato soltanto una folla pronta ad ascoltare le sue divagazioni. Un contestatore d’eccezione ha accusato Microsoft di corruzione, e ha tentato, senza riuscirvi, di colpire Ballmer con un paio di uova. Si è poi allontanato dall’aula senza fare una piega mentre tutti potevano leggere sul retro della sua camicia l’eloquente scritta “Microsoft=Corruption“.

Apple vale il quadruplo di Dell

Il nemico numero uno di Apple viene molto spesso identificato con Microsoft. Anche se le due aziende non vantano certo un passato di amore cristallino, al di là di caustiche dichiarazioni e frecciatine dei rispettivi dirigenti, oggi possono sfoggiare, almeno pubblicamente, un normale rapporto d’affari come ce ne sono tanti nell’IT americano. Certamente non si può dire lo stesso del rapporto fra Apple e Dell, una delle più conosciute aziende produttrici di PC del mondo e vera nemesi della società di Cupertino. Un tempo leader del settore Computing sia in ambito home che in ambito business, Dell, nel corso di dieci anni, è stata ampiamente scavalcata da Apple in termini di valore societario. Ieri sera alla chiusura dei mercati, Apple valeva quattro volte di più della società di Round Rock.

IBM vuole passare a Mac?

ibmgoesmac.jpg

Il mondo trema e il cielo sta per cadere. Big Blue, il gigante cattivo che ventiquattro anni fa veniva preso a martellate da una atletica signorina in un noto spot Apple, vuole passare a Mac? Non proprio. Secondo quanto riportato da un documento interno di IBM, l’azienda ha iniziato a testare la possibilità di fornire computer Apple ai propri dipendenti. Per adesso si tratta di un semplice esperimento, limitato nel numero di dipendenti coinvolti, che mira ad ottenere un feedback sulla reale interoperabilità di più sistemi operativi all’interno delle strutture aziendali. In parole povere anche alla IBM si sono accorti dell’errore chiamato Vista.

iPhone SDK: interessata anche Microsoft?

iphonemicrosoftsiinteressa001.jpg

Che Microsoft sia interessata a produrre software per Mac non è una novità in quanto tra le due maggiori aziende produttrici di software c’è stata in questi ultimi anni molta sintonia. Nuovo invece è l’interesse di Microsoft verso iPhone dopo che per mesi lo ha snobbato: un motivo c’è.

Microsoft Office 2008: ecco finalmente la versione italiana per Mac

office iconaNome: Microsoft Office 2008 (versione italiana)
Categoria: Scrittura – Licenza: Commerciale
Data di rilascio: 20/02/2008
Prezzo finale: da €139,00 a €649,00

Dopo tanta attesa e dopo la tanta enfasi con cui il prodotto è stato pubblicizzato in occasione del Macworld Expo 2008, ecco arrivare ufficialmente Microsoft Office 2008 anche in versione italiana.

Nonostante i ripetuti annunci di arrivo del software da parte di molti siti italiani, e nonostante il software fosse atteso per il 15 febbraio, ad un mese dall’uscita della versione inglese, ecco sbarcare solo ora sugli scaffali dell’Apple Store uno dei prodotti più amati dal grande pubblico Mac-user. Microsoft Office 2008 è finalmente disponibile in lingua italiana.

Grande scalpore hanno fatto, già in fase di presentazione del prodotto, i prezzi “consigliati” da Microsoft. Prezzi ben più alti rispetto a quelli del medesimo prodotto in lingua originale, benchè, in realtà, essi siano di qualche decina di euro inferiori rispetto alle attese.

Apple Macintosh 128k e il testimonial che non t’aspetti

macintosh1.jpg

“Creare uno standard significa creare qualcosa che non sia solo un po’ diverso. Significa creare qualcosa che sia veramente nuovo e catturi l’immaginazione della gente. Macintosh è l’unico che corrisponde a questo concetto di standard.”

Chi credete che possa aver pronunciato questa solenne esaltazione del mitico Macintosh 128K in occasione dell’introduzione del rivoluzionario computer Apple, nel 1984? Mi dispiace, sbagliato. Non è Steve Jobs. Se state cominciando a percepire un odore di zolfo alquanto sospetto siete però sulla strada giusta per indovinare la risposta. Chi ha prodotto tale lusingante affermazione è proprio lui, l’eminenza grigia ed eterna nemesi del bianco cavaliere El Jobso: William Henry Gates III.

Linus Torvalds bacchetta Mac OS X Leopard

linus_torvalds.jpg

Linus Torvalds, il creatore di Linux, ha pubblicamente criticato Mac OSX Leopard durante la conferenza linux.conf.au che si è svolta a Melbourne la scorsa settimana. Il papà del noto sistema operativo Open Source ha definito “una schifezza totale” il file system sul quale si basa Mac OS X pur preferendo nel complesso Leopard a Vista:

“Non ritengo che siano egualmente fallati; Leopard è un sistema decisamente migliore, ma in qualche modo è peggiore di Vista per i programmatori. Il file system (di MAC OS X n.d.r.) è una schifezza totale”.

MSN Messenger 7.0 per Mac è in fase Beta

original.png

Una foto (sotto) pubblicata dall’utente Kayakleader su flickr risalente all’ultimo MacWorld testimonia come Msn Messenger per Mac non si sia definitivamente spento alla versione 6.0. La nuova release è ufficialmente in lavorazione e supporterà finalmente le sessioni di chat audio e video. L’immagine mostra l’aspetto di un prototipo dell’ultima versione del programma che Microsoft ha distribuito ad un primo gruppo ristretto di Beta Tester con account aziendali.

Apple e Google pronte a salvare Yahoo! da Microsoft?

080201-yahoo-hmed-7ahmedium.jpg

Apple potrebbe essere fra le compagnie pronte a fare un’offerta per contrastare l’acquisizione di Yahoo! da parte di Microsoft dopo l’hostile-takeover da 44 miliardi di dollari della settimana scorsa. Anche Google non rinuncia naturalmente a prendere posizione: dopo le dichiarazioni al vetriolo rilasciate dal Vice Presidente e capo dell’ufficio legale David Drummond, che sul blog della compagnia ha accusato Microsoft di voler imporre le proprie politiche monopolistiche al web, sembra che a Mountain View stiano lavorando ad una possibile soluzione per strappare Yahoo! dalle grinfie dell’eminenza grigia di Redmond.

Munster: Apple è un anno avanti a tutti

ces_logo2-1.jpg

Gene Munster, analista della Piper Jaffray, questa settimana ha visitato come molti altri suoi colleghi, il CES di Las Vegas, la fiera dell’elettronica più importante dell’anno in cui solitamente le aziende presente i prodotti del futuro. Nonostante Apple non sia presente alla manifestazione, vista la vicinanza con il Mac World di San Francisco, Munster dice di averne percepito l’influenza sui prodotti presentati a Las Vegas dalla concorrenza: Apple innova e gli altri si accodano.