Windows Phone 7, software di sincronizzazione anche per Mac

Windows Phone 7

Con un tweet cancellato pochi minuti dopo la pubblicazione (è rimasto online il tempo sufficiente per essere ripreso da importanti testate e fare il giro del mondo), Oded Ran, responsabile marketing di Windows Phone per il Regno Unito ha annunciato che i nuovi smartphone con sistema operativo Windows Phone 7 potranno presto interfacciarsi anche con i computer Apple.

Proprio così, il programma di sincronizzazione Zune Software sarà reso compatibile anche con Mac OS X. Microsoft ha poi confermato ufficialmente con una nota, segnalata da Engadget, che entro la fine del 2010 l’applicazione verrà rilasciata sotto forma di beta pubblica.

iAd guadagna terreno nei confronti di Google

iAd

Secondo quanto riportato da AppleInsider, il nuovo servizio di mobile advertising introdotto da Apple, iAd, non si lascia affatto intimidire dalla concorrenza di Google.

In base ad una recente stima effettuata dalla IDC (International Data Corporation), Google, Microsoft e Yahoo hanno “perso share velocemente” sin dall’introduzione di iAd nel mese di luglio. Sempre secondo i dati emersi dalla ricerca, entro la fine dell’anno, sia Apple che Google avranno il 21% di share (ovvero Google perderà circa il 6% del mercato, rispetto al 27% dello scorso anno).

Il co-fondatore di Microsoft apre la guerra dei brevetti

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, il co-fondatore di Microsoft, Paul Allen, ha sporto denuncia nei confronti di Apple e di altre corporation per la presunta infrazione di brevetti posseduti dalla sua azienda. Nella giornata di venerdì Allen ha praticamente denunciato mezza Silicon Valley, accusando i giganti di Internet come Facebook, Google e eBay di aver fatto fortuna utilizzando quella che lui ritiene tecnologia propria.

Rivolgendosi alla corte di Seattle il cinquantasettenne esperto di software rivendica i diritti di funzionalità che troviamo tutti i giorni navigando sul Web e per le quali le aziende che ne fanno uso dovrebbero pagare le rispettive royalty. Che la battaglia abbia inizio; nessuna delle aziende chiamate in causa è disposta ad accettare le accuse del signor Allen. Un portavoce di Google, ad esempio, ha dichiarato che “Questa causa contro alcune delle più innovative aziende americane riflette l’infelice abitudine di alcune persone nel competere presso le aule di tribunale piuttosto che sul mercato”.

HP conferma il tablet con WebOS di Palm per il 2011

Sin dal suo lancio a gennaio, si è discusso molto a proposito di quale sia l’effettiva utilità di un prodotto come l’iPad di Apple, mettendo addirittura in discussione il successo di un dispositivo unico nel suo genere. Eppure, da Microsoft ad HP (passando per Google), tutti i più grandi rivali dell’azienda di Cupertino stanno cercando da mesi di realizzare un prodotto valido ed efficace che vada a rosicchiare fette di mercato alla “tavoletta” con la Mela nera, invano.

Il nuovo anno, però, potrebbe segnare l’ingresso di un vero concorrente di iPad realizzato da HP. La direzione della PC division di Hewlett-Packard ha infatti confermato che presenterà al pubblico un tablet PC che sfrutterà il sistema operativo webOS di Palm “all’inizio del 2011”.

Microsoft crea una pagina PC vs Mac

Proprio così, Microsoft ha pubblicato una pagina in cui tenta di spiegare perché sia meglio utilizzare un PC piuttosto che un Mac. Già di per sé la cosa ha del ridicolo (opinione personale), ma quello che mi lascia basito è la quantità di assurdità riportate nero su bianco, non riesco francamente a essere più morbido. Si tratta di propaganda, di livello piuttosto dozzinale tra l’altro.

Microsoft Office 2011 per Mac: disponibile da novembre

Microsoft ha ufficializzato le date di lancio di Microsoft Office 2011 per Mac in oltre 100 paesi in tutto il mondo. La versione italiana è prevista per novembre e per chi dovesse acquistare da oggi l’attuale versione Office 2008 per Mac, potrà effettuare l’upgrade alla versione 2011 in forma completamente gratuita. Un ottimo incentivo all’acquisto.

Office 2011 per Mac, ecco uno sguardo dietro le quinte

Microsoft ha pubblicato oggi un interessante video che mostra il “dietro le quinte” dello sviluppo del nuovo Office 2011 per Mac; a parlare sono gli stessi sviluppatori della Macintosh Business Unit che lo hanno creato: Eric Schuchman – Program Manager di PowerPoint, Ryan Panchadasaram – Program Manager di Outlook per Mac, Amy Wang – programmatrice di Outlook for Mac e Han-Yi Shaw – User Experience Manager.
Nonostante lavorino per Microsoft, il team ha un’aria allegra e soddisfatta (sarà per il fatto che lavorino su Mac?).
Ironia a parte, il video mostra alcuni elementi interessanti che riguardano il nuovo Office per Mac, e le note che accompagnano il video descrivono alcune delle nuove funzionalità; dopo il salto maggiori dettagli.

Microsoft è interessata al successo di iPad

In base a quanto riportato da AppleInsider, Microsoft sta organizzando un evento presso il suo campus di Redmond per permettere ai possessori di iPad che parteciperanno di rispondere ad un serie di domande.

Nella giornata di ieri, infatti, TechCrunch ha notato che nella pagina ufficiale di BigM su Facebook era presente un evento fissato per il 16-21 luglio presso il quartier generale di Microsoft.

Microsoft Office per Mac 2011 sarà a 32 bit

La nuova versione della suite Office di Microsoft per Mac è attesa per il prossimo autunno e sarà esclusivamente a 32 bit, dal momento che la transizione verso Cocoa di Mac OS X non è stata completata definitivamente.

Ad annunciarlo è stato il team di sviluppo per Mac OS X di Microsoft, noto come MacBU, aggiornando la propria pagina ufficiale e sottolineando che i propri membri sono attualmente impegnati nella WWDC 2010. Il motivo per cui Office 2011 per Mac non potrà sfruttare i 64 bit risiede nel fatto che l’obiettivo principale è stato quello di migliorare la compatibilità di Office tra le versioni per Windows e per Mac OS X. Quindi, almeno per il momento, dovremo accontentarci di prestazioni inferiori ma allo stesso tempo godremo (si spera) di una maggiore compatibilità.

Microsoft critica iLife per elogiare Windows Live Wave 4

Da ieri, come era normale aspettarsi, si parla esclusivamente del nuovo iPhone 4. Non ci è sfuggita, però, una curiosa pubblicità comparativa realizzata dal dipartimento marketing di Microsoft a proposito della nuova versione di Windows Live Essentials.

Come metro di paragone è stato utilizzato (come potete vedere nell’immagine di apertura) iLife di Apple, realizzando un confronto che, in alcuni casi, pecca di troppa presunzione e di qualche inesattezza.

Google abbandona Windows e passa a Mac OS?

In base a quanto riportato dal Financial Times, Google si troverebbe in una fase di transizione per quanto riguarda la scelta del sistema operativo da installare sui propri computer.

Molti impiegati di BigG avrebbero confermato che le direttive sono quelle di abbandonare Windows, praticamente installato sulla maggior parte delle macchine client, per motivi di sicurezza. La transizione, che coivolgerebbe oltre 10.000 impiegati in tutto il mondo, sarebbe iniziata lo scorso gennaio, a causa degli ingenti attacchi informatici subiti in seguito all’annuncio di cessare la censura sulla ricerche in Cina.

Steve Ballmer sarà presente sul palco della WWDC 2010? [UPDATED]

Un rumor di quelli che scombussolano il normale equilibrio delle cose. Uno dei due famosi Steve, quello di Microsoft, potrebbe partecipare al prossimo Keynote di Apple durante l’attesa WWDC (World Wide Developer Conference) 2010.

Secondo Trip Chowdhry, analista della firm di ricerca Global Equities, 7 minuti della presentazione di Steve Jobs durante il keynote sarebbero stati riservati per Microsoft. Tale finestra temporale sarebbe dedicata alla presentazione della famosissima piattaforma di sviluppo Microsoft Visual Studio 2010. Se si rivelasse vero, sarebbe un avvenimento davvero storico per il mondo dell’informatica: i due Steve, a capo di due aziende da sempre concorrenti, condividerebbero lo stesso palco. Se non dovesse essere Ballmer, Chowdhry afferma che potrebbe trattarsi di Bob Muglia, capo della divisione server and tools business dell’azienda di Redmond.

Sorpasso Apple, ora vale più di Microsoft

Nella seduta di ieri del Nasdaq si è consumato un evento storico: Apple è diventata la seconda azienda americana per valore di mercato (1), scalzando dal secondo gradino del podio la rivale di sempre, Microsoft.
Alla chiusura delle contrattazione il titolo AAPL si è assestato sui 244,11$, con una conseguente capitalizzazione di mercato pari a 221,35 miliardi di dollari. MSFT ha però perso più del 4% (25,01$ in chiusura) e il market cap dell’azienda di Redmond è sceso a 219,35 miliardi. Fanno 2 miliardi di dollari di differenza; per altro durante la seduta il divario ha seguito le fluttuazioni dei due titoli ed in alcuni momenti è stato anche più ampio.

In poche parole adesso Apple ha un valore di mercato superiore a quello di Microsoft. Le prime avvisaglie di un sorpasso si erano avute giusto un paio di giorni fa, quando SAI aveva segnalato il sottilissimo divario fra le capitalizzazioni di mercato delle due aziende.

Apple spende solo 1,5 milioni all’anno per le lobby

1,5 milioni di dollari, l’equivalente di qualche spicciolo ritrovato nella tasca dei pantaloni: ecco quanto spende Apple ogni anno per foraggiare i gruppi di pressione, le lobby che spingono sui governanti statali e federali statunitensi per approvare leggi favorevoli alle aziende che le pagano.

Una pratica regolamentata e trasparente, con dati pubblici a disposizione di chi li richiede. Se avete visto il film “Thank you for smoking”, filtratelo da alcune iperboli narrative e avrete sicuramente una mezza idea anche di come le lobby funzionino.

Ma 1,5 milioni di dollari sono tanti o pochi se spesi per questo tipo di attività? Beh, decisamente pochi. Silicon Alley Insider, in uno dei suoi “grafici del giorno”, ha messo a confronto la spesa in lobbying di Apple con quella di altri giganti dell’Information Technology (dati riferiti al 2009). La spesa di Cupertino è una bazzecola se confrontata alla spesa di altre aziende del settore, soprattutto in rapporto al fatturato.

Microsoft: il futuro del Web è HTML5

Adobe e il suo Flash Player non stanno attraversando un buon periodo. Il futuro di Flash sul Web è sempre più compromesso, soprattutto se due colossi come Apple e Microsoft remano contro.

Sappiamo già che in quel di Cupertino non hanno la minima intenzione di introdurre il supporto a Flash né su iPhone né su iPad e che l’obiettivo è quello di facilitare l’integrazione del prossimo HTML5. A quanto pare, nella battaglia Flash vs HTML5, Microsoft ha deciso di “schierarsi” accanto ad Apple.

Disponibile Microsoft Messenger 8 Beta per Mac

Dopo “appena” due anni dall’ultima major release di Microsoft Messenger per Mac (la versione 7 era stata rilasciata per Tiger ad aprile 2008), è disponibile per il download la Beta della versione 8 per Mac, funzionante esclusivamente con account privati.

Come vi avevamo già fatto sapere su TAL, Microsoft aveva annunciato da tempo che avrebbe rilasciato una nuova versione del client per instant messaging (inclusa nel pacchetto Office) con supporto audio-video anche per utenti privati, ovvero per chi usufruisce gratuitamente del servizio.

Windows Phone 7: Microsoft punta alla vittoria su iPhone?

Finalmente Microsoft ha intrapreso una nuova strada per quanto riguarda il proprio sistema operativo mobile. Niente più “ritocchini” all’interfaccia di quello che fu Windows CE poi arrivato ad essere Windows Mobile 6.5 ma un vero sistema operativo mobile. Cambia a sorpresa anche il nome, forse per sottolineare questa scelta di cambiamento radicale: non si parla più di Windows Mobile 7 ma piuttosto di Windows Phone 7.

Quasi a voler forzatamente rimarcare tutto questo, ecco che i visitatori del MWC di Barcellona hanno potuto mettere le proprie dita su un telefono totalmente marchiato Microsoft: c’è pure il tasto “Start”, gioia e dolore dell’adolescenza informatica di ognuno di noi. Non è che ora quelli di Redmond, accecati dallo spirito combattivo nei confronti di iPhone, hanno addirittura esagerato?

Bing al posto di Google su Safari Mobile?

Bing

Un articolo su Businessweek riporta che attualmente Apple e Microsoft sono in trattativa per rimpiazzare Google come motore di ricerca predefinito su iPhone con la creatura di Microsoft: Bing.com

I ragazzi di iPhoner avevano già segnalato questa possibilità qualche giorno fa, praticamente adducendo i medesimi motivi di Businessweek, e cioè la crescente concorrenza tra Apple e Google, dovuta soprattutto al lancio del Nexus One.

Supporto OpenGL 3.0 per Mac OS X 10.6.3

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Come riporta HardMac, in una delle prima beta del prossimo update del sistema operativo Snow Leopard di Apple è stato inserito un significante supporto per le API (Application Programming Interface) previste da OpenGL 3.0. Nella prima seed del prossimo major update di Mac OS X 10.6, divulgata agli sviluppatori circa un mese fa, è stato riscontrato un supporto parziale (che probabilmente verrà esteso in seguito) all’interfaccia di OpenGL 3.0. L’update non riguarderà solo ed esclusivamente l’aspetto grafico del sistema operativo implementato a Cupertino ma includerà anche crash fixes che riguardano circa 90 componenti di sistema.

E’ un passo importante per quanto riguarda il crescente interesse videoludico che orbita attorno all’ultima versione dell’OS di Apple, dal momento che le schede video che equipaggiano i sistemi Mac più recenti prevedono già il supporto ad OpenGL 3.0; ma non è previsto, ad oggi, un supporto nativo per sfruttare le sue funzionalità all’interno di Snow Leopard. Con il prossimo aggiornamento verranno implementate il 95% delle funzionalità di OpenGL 3.0; non saranno ancora supportati “Shading language version 1.30” ed alcune funzionalità specifiche di OpenGL 3.0.

Microsoft Word: una patch anche per Mac dopo la decisione del giudice

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Microsoft rilascerà molto presto una patch per Word per Mac, a seguito della decisione di una Corte Federale che minacciava di bloccare le vendite di Word (per Windows) se Microsoft non avesse tolto alcune parti di codice relative alla tecnologia “custom XML” presumibilmente copiate alla i4i LP di Toronto, piccola azienda canadese che ha vinto una causa da 290 milioni di dollari contro Microsoft.

Magic Mouse: successo sorprendente

Magic Mouse

Secondo quanto riportato da AppleInsider, il nuovo mouse “magico” di Apple ha permesso al produttore di Cupertino di raddoppiare la propria quota di mercato per quanto riguarda i dispositivi di puntamento in appena due mesi di vendite, ovvero da quando è stato presentato al pubblico alla fine dello scorso ottobre.

Attraverso quanto emerge dai dati forniti dall’NPD Group, il Magic Mouse ha permesso ad Apple di raggiungere (per la prima volta) oltre il 10% del mercato dei mouse a novembre. Come sottolinea Stephen Baker, che opera per conto della firm di analisi, “Le vendite di novembre hanno raggiunto l’apice. [Il Magic Mouse] ha avuto il miglior mese per un mouse prodotto da Apple da sempre.”

Messenger:Mac, supporto audio-video rimandato a marzo 2010

messenger-mac

Circa un anno fa, Microsoft annunciava che nel corso del 2009 avrebbe rilasciato una nuova versione di Messenger per Mac (incluso nel pacchetto Office) che avrebbe permesso di estendere il celebre servizio di instant messaging con il supporto audio-video anche per utenti privati.

Il responsabile della divisione Mac di Microsoft (Macintosh Business Unit, conosciuta anche come MacBU) Eric Wilfrid ha ammesso che il progetto sta subendo dei ritardi, per cause non meglio definite, dal momento che la funzionalità aggiuntiva era ufficialmente prevista come beta entro la fine dell’anno. In questo momento il servizio è sottoposto alla fase di testing interno all’azienda.