Microsoft: iPhone 4 è il Vista di Apple

Microsoft ha uno stile tutto particolare nel parlar male del prodotto di un concorrente: lo paragona ad uno dei propri insuccessi. E’ quello che è successo durante la Microsoft Worldwide Partner Conference che si chiude quest’oggi a Washington. Kevin Turner, COO dell’azienda di Redmond, parlando dell’ìPhone 4 e di Apple di fronte ad una nutrita platea si è lasciato sfuggito una frase un po’ infelice:

“Pare che l’iPhone 4 possa essere il loro Vista, e a me sta bene”.

Niente male come affermazione da parte del dirigente dell’azienda che Windows Vista lo ha commercializzato per anni. Ma per quanto possa sembrarvi strano, io credo però che in questo caso l’affermazione di Turner potrebbe essere stata mal interpretata e che in realtà il COO di Microsoft volesse dire una cosa ben diversa da quella che si capisce ad una prima lettura.

Tweet su Windows 7 in vetrina: una pessima idea di Microsoft

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Nell’ambito delle numerose iniziative pubblicitarie natalizie legate a Windows 7, Microsoft ha da poco installato un megaschermo in una vetrina di Saks, noto megastore dell’abbigliamento sulla 5th Avenue di New York. Sul display vengono visualizzati in tempo reale, o quasi, più o meno tutti i tweet con hashtag #holidaywindows. Qualcuno avrebbe dovuto avvertire Redmond delle possibili ritorsioni.

A rovinare la festa di Microsoft ci ha pensato MacDailyNews: dietro suggerimento del noto sito di Apple News, migliaia di Mac Users hanno cominciato a postare messaggi pro-Mac. Ad ora la maggior parte dei tweet con hashtag #holidaywindows non dicono praticamente nulla di positivo su Windows 7. Gli strenui difensori di Microsoft che si sono fiondati a twittare infatti hanno pensato bene di rispondere al fuoco innescando una delle classiche guerre di religione Mac VS PC, con il solo risultato di intasare ulteriormente il flusso dei messaggi.

Jerry Seinfeld e il suo nuovo iMac

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Dopo la comparsata in un episodio di qualche settimana fa in cui appariva in compagnia di un MacBook Pro, l’ex-testimonial Microsoft Jerry Seinfeld è tornato in veste di protagonista in una delle ultime puntate della serie TV Curb Your Enthusiasm. In questo caso non si tratta affatto di un ruolo da comparsa, dato che l’intero episodio è in realtà una reunion di Seinfeld che si sviluppa all’interno della puntata di Curb (video dopo il salto).

I riferimenti ad Apple sono ovunque e fanno addirittura parte della trama. L’appartamento di Seinfeld sembra sempre quello di metà anni novanta, non fosse per il nuovo frigo e il nuovo iMac che sostituisce il Macintosh Classic (o l’iMac 20th Anniversary) che campeggiava sulla scrivania durante i vecchi episodi.

Microsoft Laptop Hunters, un “esperimento sociale”

Dopo circa un anno si conclude la lunga campagna pubblicitaria di Microsoft nota come Laptop Hunters. Il video conclusivo, che potete vedere dopo il salto, non è un ulteriore spot bensì un “dietro le quinte” che mostra come sono stati realizzati gli spot dal regista Henry-Alex Rubin. In pratica ciò che salta fuori da questo video è che nessuno dei partecipanti alla campagna sapeva di essere parte di uno spot Microsoft prima della fine delle riprese. Tutti ritenevano di essere dei fortunati partecipanti ad una ricerca di mercato che Microsoft giocando un po’ con le parole, chiama “social experiment”. Un esperimento senza alcuna connotazione scientifica, ovviamente. Il video sembra una risposta diretta a tutte le numerose incongruenze che hanno caratterizzato praticamente qualsiasi spot della campagna.

Laptop Hunters: Microsoft fa retromarcia

La settimana scorsa il COO di Microsoft Kevin Turner diceva di aver ricevuto una delle più eccitanti chiamate della sua carriera. Un avvocato incaricato da Apple aveva formalmente chiesto all’azienda di Redmond di rivedere gli spot della serie Laptop Hunters perché i prezzi dei Mac mostrati negli ad non rispecchiano il reale costo dei computer.
Turner ha pensato bene di fare il gradasso giurando di fronte ad una platea di partner Microsoft riuniti per un meeting a New Orleans che mai e poi mai avrebbe accettato di modificare gli spot. A suo parere i Laptop Hunters hanno colpito nel segno e stanno dando i loro frutti.
Sta di fatto che a nemmeno una settimana da quella dichiarazione uno degli spot, quello di Sue e Lauren è stato rieditato per eliminare la parte in cui la ragazza parla alla madre di un MacBook Pro base da 2000$ (il video originale è stato rimosso da YouTube).

Microsoft Laptop Hunters: spot creati su Mac

Alla Crispin Porter + Bogusky il capo e i dipendenti usano computer della Apple, come in moltissime altre agenzie pubblicitarie. Peccato che questa sia l’agenzia che Microsoft ha assoldato per creare le ultime serie di ads, da quelle con Seinfield protagonista, all’ultima infornata di sciocchezze che va sotto il nome di Laptop Hunters.
Sarebbe interessante dare 2000 dollari ad un pubblicitario e lanciarlo alla ricerca di un portatile per vedere che cosa sceglierebbe, altro che Sheila la film-maker.

Apple risponde agli spot Laptop Hunters di Microsoft

Con una nota rilasciata dal portavoce Bill Evans a BusinessWeek, Apple ha risposto, almeno in parte, alle frecciate lanciate da Microsoft nell’ultima campagna di ad televisivi della serie Laptop Hunters.
Evans non ha usato mezzi termini e si è fatto decisamente intendere:

“Un PC non è un affare visto che non fa ciò che vuoi. L’unica cosa su cui Apple e Microsoft sono d’accordo è che tutti pensano che i Mac siano cool. Grazie al fantastico design e all’ottimo software, nulla può equipararli, a qualsiasi prezzo.”

Microsoft Laptop Hunters: Frank il senzatetto

Dopo Lauren, Giampaolo, Jackson e Lisa ecco il quarto spot della serie Laptop Hunters. Il protagonista di questo episodio è Frank, un senzatetto a cui la produzione regala 1000$ per comprare un laptop a sua scelta. Ma c’è un problema: a differenza dei suoi predecessori, e nonostante la propria infausta condizione, Frank non ne vuol sapere di comprare un PC, preferirebbe comunque un Mac. O magari i 1000$ cash. Alla fine si convince a malincuore e trova un uso consono per il proprio PC nuovo.

Allo staff che cerca in ogni modo di orientarlo all’acquisto di un PC:“Sono povero, mica ritardato! Questo computer fa schifo!”

Peccato che non sia un vero episodio della serie di spot, era il migliore fra quelli visti finora.