Se ancora non siete convinti che Apple stia per lanciare uno smartwatch, le notizie di questi giorni potrebbero farvi cambiare idea. Dopo la Russia e il Giappone, pare infatti che anche Taiwan, Messico e Turchia siano ora paesi nei quali la compagnia di Cupertino ha registrato il trademark per il nome iWatch.
Messico
Apple aggiusta i prezzi delle apps in alcuni App Store
Qualche giorno fa l’iTunes Store e l’App Store sono rimasti irraggiungibili per alcuni minuti: niente post-it giallo, come accade per l’Apple Store online, ma qualsiasi contenuto era assolutamente irreperibile.
Qualcuno, magari, si sarà domandato il perché ed Apple oggi ci fornisce la risposta: sono stati cambiati i prezzi delle apps in molti App Store, aggiornandoli al cambio di valuta corrente.
La modifica è stata sia in positivo che in negativo, con aumenti o diminuzioni di prezzo in svariati paesi: per adesso, non ci risulta che nulla di tutto ciò abbia interessato l’Europa e quindi l’Italia.
ColcaSac Federale: una protezione naturale per il vostro MacBook
Nella recensione di oggi vi presentiamo un’interessante second skin per proteggere il vostro MacBook (disponibile per tutti i modelli del portatile Apple) in modo naturale ma al contempo efficace. Come potete vedere dall’immagine di apertura si tratta della second skin Federale realizzata da Colcasac.
Federale, questo il nome scelto per la custodia, è creata con prodotti totalmente naturali (come tutti i prodotti Colcasac), nel pieno rispetto dell’ambiente. Nello specifico è realizzata in maniera artigianale utilizzando il cotone coltivato ad Oaxaca (Messico). Oaxaca è un piccolo villaggio del Messico meridionale i cui abitanti coltivano, raccolgono e tessono cotone da diverse generazioni senza utilizzare pesticidi.
Il MacBook Air e lo scandalo argentino
Dall’altra parte del del mondo si sta consumando uno scandalo che vede coinvolti la presidentessa dell’Argentina Cristina Kirchner e il messicano Carlos Slim Helù, il secondo uomo più ricco del mondo e proprietario del gruppo America Movil, Telmex e Telcel, l’imponente colosso della telefonia con cui Apple ha stretto un accordo per la distribuzione di iPhone in 16 paesi dell’America Centrale e Meridionale. A noi forse la questione interesserebbe poco, se non fosse che il ruolo chiave dello scandalo è toccato nientemeno che a un “povero” MacBook Air.
iPhone in Messico e la petizione canadese
Secondo quanto riportato dall’edizione online del quotidiano messicano El Universal, iPhone potrebbe varcare il confine messicano il prossimo giugno. La compagnia partner di Apple nella distribuzione del mattoncino d’oro nel paese dell’America Centrale sarà molto probabilmente Telcel, controllata dal megamiliardario Carlos Slim Helù (il secondo uomo più ricco del mondo). Non ci sono ancora certezze sui prezzi e non si sa quale versione di iPhone verrà distribuita in Messico anche se si ipotizza una diversificazione del mercato fra iPhone 3G e l’attuale versione EDGE.