iPad 2 e il mercato nero di Hong Kong

iPad 2 non arriverà in Italia prima del 25 marzo, salvo possibili slittamenti legati a svariati fattori. La grande domanda per il nuovo Tablet e la disponibilità limitata ai soli Stati Uniti hanno innescato anche quest’anno una corsa all’acquisto da parte dei corrieri del mercato nero che comprano negli U.S.A. per rivendere in paesi esteri.

Qui da noi c’è chi si è già fatto spedire il proprio nuovo iPad 2 da qualche amico pagando giusto il sovrapprezzo delle spese postali, ma non si può certo parlare di “contrabbando”. Altrettanto non si può dire di Hong Kong, per cui non è ancora stata annunciata da Apple una data di spedizione e dove veri e propri specialisti dell’importazione parallela riescono a rivendere il tablet a prezzi più che raddoppiati, con un profitto del 100%.

China Unicom: venduti 300,000 iPhone

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Stando alle informazioni fornite da Dan Butterfield ad iPhonAsia, China Unicom ha raggiunto le 300,000 unità di iPhone venduti sul territorio cinese. Un dato sorprendente se si pensa che appena tre settimane fa erano stati venduti appena 100,000 smartphone della Mela e che tale cifra era stata raggiunta in 40 giorni.

Dopo il flop iniziale, un po’ inatteso, di vendite sul suolo orientale c’è stato un evidente incremento di successo intorno al melafonino; tale successo è quasi sicuramente da attribuire alla imponente campagna pubblicitaria messa in atto da uno dei maggiori operatori telefonici cinese che ha organizzato una vera e propria tournée che farà tappa nelle maggiori città del paese.

iPhone: il mercato nero dei paesi dell’est Europa

Il Presidente Ucraino Yushenko con il suo iPhone

Se volete vendere il vostro vecchio iPhone per mettere da parte un gruzzolo in attesa della nuova versione UMTS, forse dovreste prendere in considerazione l’idea di un viaggetto in Ucraina. Almeno secondo quanto riportato da Leander Kahney, blogger e giornalista in forza a Wired e autore del libro “Inside Steve’s Brain“. Nel paese ex-sovietico, iPhone è un prodotto richiestissimo e c’è chi può arrivare a spendere fino a 1000$ dollari per comprarne uno, ovvero più del doppio rispetto al prezzo di vendita negli Stati Uniti.