Qualche giorno fa Marco Arment, creatore di Instapaper e noto blogger, ha avanzato una serie di ipotesi sull’iPhone Plus, fantomatico iPhone da quasi 5” su cui Apple starebbe lavorando in questo momento stando ad alcuni rumor dall’Estremo Oriente.
Il nuovo iPhonone, dice Arment, potrebbe piazzarsi esattamente fra iPhone e iPad mini e coprire quella fascia di mercato che ora è territorio dei super-smartphone Android, come il Galaxy SIII o il Galaxy Note. In altre parole quelle che fino a poco tempo fa erano buone motivazioni per giustificare l’assenza di un’offerta Apple nell’ambito dei dispositivi con schermi giganti improvvisamente diventano buone ragioni a supporto di un iPhone con schermo più grande.
Marco Arment
iPad mini scoperto nei log di Instapaper
Marco Arment, creatore di Instapaper, ha scoperto un interessante dettaglio in uno dei rapporti della sua app. Arment sostiene che qualcuno, ad Apple, starebbe utilizzando versioni di iPad attualmente non in vendita per utilizzare il suo software. Indicati come iPad 2,5 e iPad 2,6, i due dispositivi misteriosi potrebbero essere rivelati nei prossimi mesi con il nome iPad mini.
App Store: Apple ha corrotto il codice delle app aggiornate da poco?
Nelle scorse settimane Apple ha lavorato con discrezione ad App Store. L’algoritmo di ricerca dello store digitale di Cupertino è stato infatti ritoccato per dare maggiore peso, nella visualizzazione dei risultati, alle parole chiave e al numero di download di ciascuna applicazione. Ora alcuni sviluppatori sembrano avere problemi con le loro app, e temono che il lavoro di Apple abbia corrotto il codice del loro software.
Instapaper, da progetto secondario a vera startup
Conoscete Instantpaper? Si tratta di un servizio che permette di salvare pagine web per rileggerle comodamente offline in un secondo momento. Il progetto è nato, quasi per caso, da una necessità personale di Marco Arment (chief technology officer di Tumblr) ma ha ottenuto subito un buon successo, con migliaia di persone interessate a provare l’applicazione.
Da Martedì, Marco non ha lasciato il suo posto di lavoro e non fa più parte del team di Tumblr. Arment ha deciso di dedicarsi anima e corpo al suo pupillo Instapaper, formando una piccola start-up per seguire il progetto in tutte le sue fasi.