Aperture 3: eccessivo consumo di memoria

Come abbiamo già avuto modo di informarvi, la settimana scorsa Apple ha rilasciato pubblicamente Aperture 3, il software della Mela dedicato ai professionisti del photo editing. Il software propone le funzionalità più elementari presenti anche in iPhoto e le unisce a quelle più avanzate, utili ai professionisti del settore fotografico.

Tuttavia, un buon numero di utenti ha riscontrato dei problemi legati ad un eccessivo consumo di memoria RAM, con conseguenti crash del sistema e avvisi di “spazio su disco esaurito”. Sul forum di supporto Apple sono apparse diverse lamentele a riguardo; il problema si verifica durante l’importazione di librerie fotografiche che fa improvvisamente “gonfiare” il file delle pagine fino ad occupare tutto lo spazio su disco a disposizione. Di conseguenza, il sistema diventa particolarmente instabile, poiché il sistema operativo è impegnato nelle operazioni di “swapping” delle pagine di memoria da e verso il disco. Ad alcuni utenti, addirittura, il problema si manifesta subito dopo l’avvio dell’applicazione.

iMac G5: archiviata la class-action contro Apple

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Un giudice federale della corte di San Jose, California, ha respinto una class-action intrapresa contro Apple per problemi riscontrati allo schermo degli iMac di Cupertino. Chiariamo subito che non si tratta dei nuovi modelli di iMac, sebbene anche questi ultimi abbiano mostrato malfunzionamenti legati alla scheda grafica e al display.

In questo caso di tratta di una causa intrapresa da un certo Aram Hovsepian, residente in Florida, che ha presentato un reclamo il 31 dicembre del 2008 chiedendo ad Apple danni per 5 milioni di dollari per sé e per tutti quelli che hanno riscontrato i suoi stessi problemi.

iMac 27” Core i7, gli utenti mostrano i primi problemi

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Diversi utenti lamentano due tipi di problemi riscontrati all’arrivo dei loro iMac da 27”, il nuovo sistema all-in-one di Apple di alto livello destinato ai clienti più esigenti, disponibile anche con i nuovi quad-core Core i7 di casa Intel. L’entusiasmo per le sorprendenti prestazioni (che superano addirittura quelle ottenute dai Mac Pro) è stato frenato dal sorgere dei primi difetti.

Come anticipato anche da Engadget, alcuni utenti hanno scoperto sotto l’imballaggio display danneggiati mentre altri non hanno nemmeno avuto il piacere di provare le prestazioni dei loro sistemi nuovi di zecca, poichè afflitti dalla cosiddetta “Death On Arrival” (DOA, ovvero “morte all’arrivo”). Le prime lamentele sono apparse sui forum per la risoluzione dei problemi Apple (1, 2) e a giudicare dalla velocità con la quale sono germogliati i post potrebbe non  trattarsi di casi isolati ed Apple dovrebbe affrontare un problema abbastanza serio, da risolvere con la sostituzione immediata di tutte le unità difettose.

Apple brevetta il metodo per controllare gli abusi dei consumatori

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Nella nuova domanda di brevetto depositata da Apple, diversamente da come siamo abituati, questa volta non si celano né progetti di nuovi prodotti e né, tanto meno, nuove funzionalità per iPhone. Il brevetto in questione, identificato dal numero 20090195394, contiene la spiegazione del metodo che Apple intende utilizzare per controllare se eventuali malfunzionamenti dei propri device siano stati causati da un errore di fabbricazione o da un utilizzo scorretto del consumatore.

A quanto pare, quindi, a Cupertino si sarebbero stancati di sostituire iPhone e iPod ancora in garanzia il cui malfunzionamento, potenzialmente, possa essere stato causato dall’utente e non da un errore durante la produzione; sostanzialmente sembra trattarsi di un’evoluzione del sensore anti-acqua di iPhone, oggetto di numerose critiche e discussioni, che cambia irreversibilmente colore qualora il device sia entrato in contatto con l’acqua, rendendo nulla la garanzia ed eliminando ogni possibilità di riparazione gratuita.

ProTools e Leopard 10.5.3: la luce in fondo al tunnel.

Finalmente, in DigiDesign, sono riusciti a fare quello che gli utenti Mac a gran voce chiedevano da tempo: ottenere una versione di ProTools funzionante su Leopard.

ProTools è, lo ricordiamo, lo standard de facto (insieme a Logic) nel mondo della produzione musicale.
In qualunque studio di registrazione si potrà trovare hardware di DigiDesign, dai costosissimi e giganteschi banchi mixer ai più compatti (ma non meno costosi) rack per gli effetti, fino alle schede “quasi” consumer come le Digirack 003.

Il problema per gli utenti che utilizzavano prodotti DigiDesign in combinazione con i più recenti Mac è che non c’era modo finora di far funzionare nessuna versione di ProTools in abbinamento con Leopard.