Redpark Breakout Pack per connettere iPhone e Arduino

Arduino è una piattaforma di physical computing Open Source, nata alcuni anni or sono da un’idea di Massimo Banzi, David Cuartielles, Tom Igoe, David Mellis e Gianluca Martino, che mette a disposizione dei progettisti (amatori o pro che siano) uno strumento di prototipazione elettronica di facile apprendimento e soprattutto molto economico. Per capire che cosa è possibile realizzare con Arduino, il miglior modo è dare un’occhiata ai progetti sviluppati dagli utenti nell’Arduino Playground o su Instructables.

Fino ad ora riuscire a connettere Arduino ad un iPhone era roba per smanettoni super avanzati e quasi inevitabilmente comportava l’uso di una Wi-Fi shield o di altre soluzioni, innalzando il livello di conoscenze necessarie per avventurarsi in progetti che avessero a che fare con app per iOS.
Adesso Make Magazine, la famosa rivista americana per smanettoni e geek amanti del fai da te, ha messo in vendita sul suo shop online un bundle speciale che comprende un cavo (approvato da Apple) e un convertitore RS232-TTL (il P4 serail breakout) con cui è possibile interfacciare con semplicità un dispositivo iOS e un Arduino.

Caricatori Made for iPod e iPhone: MintyBoost svela “il trucco”

La dicitura Made for iPod o Made for iPhone che le aziende di accessori per iDevice possono stampigliare sulla confezione dei propri prodotti non è un semplice marchio senza significato. Il prezzo della licenza pagata ad Apple per ottenerlo è giustificato dall’accesso ad una serie di specifiche tecniche che permettono effettivamente al dispositivo di funzionare con iPhone e iPod in piena compatibilità.

Lady Ada, hackeressa e madrina del progetto Minty Boost, caricatore d’emergenza USB Open Source, ha effettuato il reverse engineering di un caricabatterie di emergenza della Griffin compatibile con gli ultimi modelli di iPhone e iPod, scoprendo quale stratagemma elettrico viene utilizzato da Apple per identificare gli accessori compatibili.

Tutti i Mac della Maker Faire

La Maker Faire è una due giorni organizzata a San Mateo da Make Magazine e dedicata agli smanettoni e agli amanti del fai da tè e “dell’artigianato tecnologico” la cui ultima edizione si è svolta sabato 30 e domenica 31 maggio. Si tratta di un vero e proprio festival della creatività geek cui prendono parte, in veste di espositori, numerosi inventori, hacker (non solo nel puro senso informatico del termine) costruttori di macchine assurde e più in generale “makers”.

In una tale fucina di creatività non possono mancare i Mac. I luoghi in cui vengono usati non sono le linde scrivanie a cui ci ha abituato il marketing. Queste foto, raccolte da MacWorld, sono l’esempio della totale versatilità dei computer della Mela, la cui affidabilità è fondamentale anche quando c’è bisogno di programmare i driver di una stampante tridimensionale, comandare una proiezione stereoscopica, o sviluppare un’interfaccia open source per la gestione di una poltrona da ufficio che Twitta ogni volta che l’impiegato… l’ha mollata.

Godetevi la gallery, dopo il salto.