Mailbox per Mac apre una beta al pubblico (e noi vi regaliamo 6 accessi)

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Dopo il grande successo ottenuto da Mailbox su iOS e Android, è naturale che l’applicazione stia per arrivare anche su OS X. Il client di posta elettronica più amato (dopo la morte di Sparrow) può ora essere provato con una beta pubblica. Noi vi diamo una anteprima del programma, e regaliamo qualche chiave di accesso per la beta.

iOS 7 non protegge gli allegati delle mail, e Apple lo sa

allegati email bug ios 7

allegati email bug ios 7

Andreas Kurtz, ricercatore nel campo della sicurezza, ha scoperto una falla piuttosto importante all’interno delle ultime versioni di iOS. Pare infatti che nelle versioni 7.1.1 (quella attuale), 7.1 e 7.0.4 del sistema operativo Apple non venga effettuata alcuna operazione di crittografia negli allegati dell’app Mail. E questo è già un problema di per sé, ma è ancora più grave il fatto che, secondo Apple, iOS dovrebbe effettivamente proteggere gli allegati delle mail. E lo si può leggere qui.

Continuano i problemi per Mail anche in OS X Mavericks 10.9.2

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Se avete provato ad utilizzare Mail su OS X Mavericks, avrete scoperto che non si tratta della migliore esperienza della vostra vita. L’applicazione per la lettura della posta elettronica di Apple ha infatti dato non pochi problemi a diversi utenti, soprattutto clienti del popolare servizio GMail fornito da Google. Cupertino sembrava avere risolto tutti i problemi con l’aggiornamento 10.9.1 dello scorso gennaio, e ha cercato di mettere una pezza ai bug che ancora affliggevano il software solo qualche giorno fa, con OS X 10.9.2. Eppure c’è chi ancora accusa Apple di avere problemi con Mail.

Mail non visualizza i nuovi messaggi? Apple ci spiega come risolvere!

bug mail gmail soluzione

bug mail gmail soluzione

Dal momento del lancio di OS X Mavericks ci sono state parecchie lamentele riguardo Mail e, soprattutto, la sua compatibilità con gli account del servizio di posta di Google, GMail. Se ricordate ve ne parlavamo anche tra le pagine di TAL, dell’inferno che era aprire Mail appena all’uscita di Mavericks: per molti, compreso chi scrive, era praticamente inutilizzabile. Fortunatamente a Cupertino hanno previsto cose del genere son da subito, e si sono presto mobilitati per lavorare a una patch, che è arrivata solo pochi giorni dopo. E nonostante i problemi principali apparissero subito risolti, qualche bug era comunque rimasto. Perché qualche bug rimane sempre.

Apple aggiorna Mail per OS X Mavericks, migliora la compatibilità con GMail

mail-os-x-gmailCome ogni nuovo sistema operativo, anche Mavericks ha dato qualche grattacapo a chi lo ha installato nelle prime settimane di disponibilità. In un quadro generale di buona stabilità, bug trascurabili di piccola entità e generale miglioramento delle performance, alcuni problemi hanno invece seriamente intaccato l’esperienza d’uso.
La parte del leone, in negativo, è toccata a Mail per Mavericks che ha causato seri disagi a chi utilizza il client di posta per leggere i messaggi del proprio account Gmail.
Apple ha ascoltato e provveduto: da oggi è disponibile un aggiornamento che dovrebbe risolvere questo specifico problema. 

Mavericks, Mail e i problemi con Gmail: Apple distribuisce un aggiornamento agli sviluppatori

mavericks mail gmail

mavericks mail gmail

L’altro ieri vi dicevamo di come Apple si fosse già messa all’opera per sistemare i bug di cui il nuovo sistema operativo OS X Mavericks si è fatto latore dal momento dell’uscita, e oggi abbiamo qualche interessante aggiornamento in merito alla questione. Nello specifico, la notizia riguarda Mail e i problemi riscontrati da molti utenti (compreso chi scrive) nella compatibilità con i servizi Gmail: capita che l’applicazione, dopo l’aggiornamento alla nuova versione dell’OS, faccia una gran fatica a ricevere le email gestite dai server di Google e a caricarne le liste, dando così un duro colpo alla produttività (dovete inviare una mail urgente? Scordatevelo, passerà almeno un minuto!). Fortunatamente, Apple ha quasi pronto un aggiornamento, che sembrerebbe aver già rilasciato agli sviluppatori

Google aggiorna GMail anche su iOS

La scorsa settimana Google ha annunciato ufficialmente il lancio del nuovo design della inbox di Gmail che prevede la possibilità di suddividere i contenuti in tab differenti per categorizzare le mail in entrata su base tematica.
Ora Mountain View sta provvedendo al rollout della novità su tutte le versioni del servizio. Compresa l’applicazione Gmail per iPhone, che da ieri, con l’aggiornamento alla versione 2.3.14159 integra la novità.

Gmail per iPhone

Mailbox abbandona le prenotazioni: subito aperto a tutti

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C’è chi ha dovuto aspettare settimane prima di riuscire ad attivare la propria copia di Mailbox, e chi potrà farlo immediatamente dopo averlo scaricato. La celebre app per gestire i messaggi di posta elettronica come una to-do list è ora infatti aperta a tutti e utilizzabile subito dopo il download.

OS X Mountain Lion visto da vicino

Sulle novità introdotte in OS X 10.8 Mountain Lion abbiamo già scritto molto ed è arrivato il momento di vedere come funzionano queste novità “sul campo”, per quanto sia possibile farsi un’idea dalla prima beta.

La prima cosa che bisogna dire è che OS X Mountain Lion sembra molto poco una beta. L’installazione procede senza nessun intoppo e il sistema, una volta installato, è reattivo e molto performante. Molto di più delle equivalenti versioni dei suoi predecessori.

È ovvio che stringendo i tempi sulle “roadmap”, le versioni siano già più stabili fin dal principio ma come ben sappiamo, tra il dire e il fare… Ci son di mezzo sviluppatori e beta-tester prontissimi a fare le pulci ad ogni più piccolo difetto. E ci mancherebbe altro.

In ogni caso, come potete vedere dallo screenshot qui a sinistra, il Mac su cui lo stiamo testando, sebbene non di ultimissima generazione, è un Mac Pro “attrezzato per la felicità” (cit.) sul quale è stato dedicato un disco all’uopo proprio per la prova.

Impostare un account Gmail POP in Mail su OS X Lion

Gmail è indubbiamente uno dei servizi di posta elettronica più utilizzati al mondo. La posta di Big G nasce principalmente per essere consultata via browser, attraverso l’interfaccia che di recente ha subito un importante restyling che l’ha resa più usabile e più ordinata (qualcuno dissentirà, forse). Di fatto però Gmail supporta ormai da molti anni anche il protocollo POP3 e nulla vieta che si possa utilizzare un client come Mail per scaricare e leggere la posta sul proprio Mac.
Il problema, che molti di voi probabilmente avranno già notato, nasce quando si vuole impostare un nuovo account POP su Mail per Lion. Il programma, nella sua versione più recente, è impostato per offrire di default il settaggio automatico di una casella IMAP (che, per chi non fosse a conoscenza delle differenze, consente una sincronizzazione immediata delle email e degli status dei messaggi su più dispositivi e non scarica in locale il messaggio nella sua interezza). Basta un piccolo trucchetto per saltare il wizard automatico di creazione di una casella e aprire un account POP3 funzionante. Di seguito una spiegazione passo passo che spero sia comprensibile anche per chi muove i primi passi su Mail per Lion.

Creare ed inviare messaggi email pazzi con Mail

Oggi vi presentiamo un piccolo tip per creare messaggi email un pò pazzi da inviare con Mail di Apple ad amici in occasioni speciali come compleanni, ricorrenze varie, onomastici, ecc.

Per creare questi messaggi colorati come vedremo non occorre disporre di template supercomplicati o impazzire con font e colori. Abbiamo già tutto quanto serve sul nostro Mac.

Mac OS X Lion: Encoding, QuickLook integrato con Spotlight e Mail

Continuano a giungere nuove informazioni a proposito di funzionalità aggiuntive presenti nel prossimo sistema operativo dell’azienda di Cupertino, Mac OS X Lion (10.7). In questo post ci occupiamo di tre nuove funzionalità trovate all’interno della beta distribuita agli sviluppatori qualche settimana fa.

Come potete vedere dall’immagine sottostante, la prima novità di cui vi parliamo riguarda Finder e la possibilità di codificare flussi video semplicemente cliccando con il tasto destro del mouse sul file e selezionando l’apposita voce nel menù che compare (“Encode Selected Video FIles”). Successivamente compare un menù dedicato alla codifica del file, che permette di personalizzare il processo (ad esempio per creare video compatibili con iPad, iPhone ecc.).

HTML5 adesso anche su Yahoo! mail per iPad

La nuova interfaccia di Yahoo! mail per ipad in Html5

La nuova interfaccia di Yahoo! mail per ipad in Html5

La battaglia promozionale di Apple legata allo sviluppo di HTML5 come nuovo standard web, sicuramente di gran lunga più propenso alla diffusione ed integrazione dei contenuti multimediali online rispetto al suo predecessore (HTML4), sembra, di giorno in giorno, ottenere nuovi ed importanti successi, guadagnando così terreno nei confronti della tecnologia Flash di casa Adobe. Dopo il nuovo player Vimeo di cui vi abbiamo già parlato, è la volta di Yahoo! Mail.

WWDC 2010: iPhone OS 4 si chiamerà iOS 4

C’era da aspettarselo. Non sarebbe stato corretto continuare a chiamarlo iPhone OS visto che viene utilizzato anche da iPod touch e soprattutto dal nuovo iPad. Con il nuovo iPhone 4, Apple ha colto la palla al balzo per presentare le caratteristiche salienti della nuova versione del suo sistema operativo mobile. Come potete leggere dal titolo, si passerà da iPhone OS 4 a iOS 4 per adattare il nome ad un insieme di dispositivi e non ad uno specifico. Potrebbero, però, sorgere dei problemi di carattere legale dal momento che iOS è un marchio posseduto da Cisco.

A parte il nome, le novità del nuovo OS erano già state svelate a gennaio durante la presentazione di iPad. Per gli sviluppatori si tratta di un traguardo davvero importante dal momento che introdurrà oltre 1500 nuove API da sfruttare per realizzare nuove applicazioni (o ampliare quelle esistenti).

YouTube è un’alternativa al Blu-ray per la distribuzione di video HD

Steve Jobs torna a rispondere alle mail dei clienti della Mela e questa volta si parla di video in alta definizione, più precisamente dei mezzi con i quali distribuirli.

Attualmente il supporto fisico ideale per la distribuzione di tali video è rappresentato dalla tecnologia Blu-ray ma, come sapete, nessun Mac è dotato di lettore/masterizzatore compatibile con questo tipo di supporti.

Ricevuta di ritorno su Mail con Return Receipt for Mail e Mail Priority


Nome: Return Receipt for Mail
Tipologia: Utilità e Posta Elettronica – Licenza: freeware
Requisiti: Mac OS X 10.4 Tiger o superiore

Return Receipt for Mail è un’applicazione gratuita realizzata da Marco Balestra. Return Receipt for Mail è scritta con AppleScript, l’applicazione di scripting di Mac OS X, e poi distribuita come Applet.
Questa piccola applicazione sopperisce ad una mancanza del client di posta elettronica di Apple, quella appunto di non poter richiedere una ricevuta di ritorno ad una mail inviata.

Questa funzionalità, molto richiesta presso la comunità di utenti Mac, è in realtà spesso ritenuta fastidiosa o anche inutile. Come spiega giustamente lo sviluppatore infatti, l’utente che riceva la richiesta di ricevuta, può tranquillamente far finta di nulla e rifiutare di fornire la notifica di avvenuta ricezione.

iPhone OS 3.0: sincronizzare le note

Come sottolineato in un articolo precedente, ogni nuovo firmware, oltre a novità avveniristiche che da sole valgono il prezzo del biglietto, ha l’obbligo morale di portare con sé un insieme di miglioramenti minori (talvolta quasi silenti) atti a rendere migliore l’esperienza dell’utente con il proprio device. Ecco svelata quella che sembra essere sempre più la filosofia di Apple ora che stiamo pian piano scoprendo le nuove features presenti nel recentissimo iPhone OS 3.0: tantissime nuove funzioni minori che, anche se prese singolarmente, possono valere più dell’introduzione del tethering oppure di quella degli MMS. Dopo la possibilità di proteggere con una password il backup del proprio iPhone in iTunes, oppure dopo la scoperta della nuova gestione dei link in Safari, ecco che con iPhone OS 3.0 è possibile sincronizzare le Note. È rimasta, però, qualche limitazione.

BdEmailer: molto di più della solita E-Mail

Nome: BdEmailer 1.1
Categoria: Produttività – Licenza: 0.79 Euro
Data di rilascio: 28/10/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Da quando Apple ha dato il tacito assenso alle applicazioni che permettono di scrivere le E-Mail in “landscape-mode”, ecco che sono apparse in App Store varie soluzioni e noi di TAL vi abbiamo proposto quelle che abbiamo giudicato migliori: una a pagamento e una gratuita. Oggi vorremmo proporvene una terza che offre funzionalità nuove rispetto alle altre a fronte di un prezzo piccolissimo: 0.79 Centesimi di Euro che non sono nulla rispetto alle funzionalità che BdEmailer per iPhone e iPod touch offre all’acquirente. Non solo la possibilità di scrivere E-Mail in landscape-mode per poi passarle direttamente a “Mail”. Curiosi? Il resto dopo il salto.