1.24.2014, l’ultimo spot di Apple dedicato al trentesimo anniversario del Mac, è riuscito così bene (e, aggiungo io, è costato così tanta fatica) che Apple ha pensato di fornire anche un «dietro le quinte» per illustrarne tutti i segreti della realizzazione, con un video e una pagina dedicata sul sito.
Macintosh 30 anni
Apple pubblica 1.24.2014, video sui 30 anni del Mac
Apple ha pubblicato oggi un nuovo video promozionale che “chiude”, così possiamo dire, le celebrazioni per il trentennale del Macintosh. E’ un filmato che riprende il tema già esplorato con la timeline dedicata alle persone che utilizzano il Mac e richiama, fin dal titolo, lo sviluppo di un’intera giornata, quella del 30esimo compleanno del Macintosh. Nel filmato sono inclusi anche iPad e iPhone e un messaggio alla fine del video informa che per le riprese è stato utilizzato un iPhone e tutto è stato girato in un singolo giorno.
Il font speciale per i trent’anni del Macintosh
Per celebrare i trent’anni del Macintosh Apple ha lanciato ieri un mini-sito dedicato alla ricorrenza
Apple celebra i 30 anni del Mac: “thirty years of innovation”
Eccola, un po’ inaspettata, la celebrazione ufficiale dei 30 anni del Macintosh: l’home page del sito Apple è interamente dedicata alla ricorrenza, con un link diretto ad un sito che raccoglie un video promozionale, una timeline e un sondaggio per tutti i Mac users. La timeline, molto interessante, raccoglie e suddivide anno per anno le esperienze degli artisti, scienziati, musicisti, informatici –tutti Mac users – che compaiono nel filmato. Tutti i Mac user possono poi lasciare la propria testimonianza nella sezione “Your first Mac”.
Oggi il Macintosh compie 30 anni
Il 24 gennaio 1984, dopo una gestazione lunga e travagliata, il primo Mac vide la luce. Si chiamava “Apple Macintosh” – la dicitura 128k fu aggiunta più avanti, per distinguerlo dal successore – ed arrivava sull’onda di una campagna pubblicitaria senza precedenti e portava con sé innovazioni allora mai viste su un computer destinato al mercato consumer.