5 regali di Natale per chi possiede un portatile Apple

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Il Natale 2009 si avvicina ed è ora di scegliere i regali (da farsi o da donare). Di seguito vi suggeriamo 5 idee regalo per i possessori di MacBook, MacBook Pro o MacBook Air, divise per 5 fasce di prezzo così da accontentare tutte le tasche.

Vediamo i 5 prodotti, dal più economico al più caro, subito dopo il salto.

Mac mini è una Mela verde

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Secondo i dati pubblicati da sust-it, sito web inglese che fornisce classifiche basate sul consumo annuale (e il relativo costo) di migliaia di dispositivi come sistemi multimediali e computer, Mac mini di Apple occupa le prime quattro posizioni come sistema desktop più efficiente dal punto di vista energetico.

Il successo arriva dopo che Apple ha iniziato una politica mirata ad evitare (o per lo meno limitare) l’utilizzo di sostanze dannose per l’ambiente nei propri dispositivi, dimostrando che è possibile conciliare prestazioni ed efficienza energetica.

Nuovo MacBook Air: il piccolo Mac portatile abbassa i prezzi

Il vero cambiamento di rotta nel settore portatili, Apple lo ha introdotto nella famiglia dei MacBook Pro con l’ingresso del MacBook 13″ unibody e i significativi cambiamenti nelle nuove soluzioni tecniche adottate. Ci sono però novità che interessano anche il più sottile tra i Mac, ovvero il MacBook Air. Praticamente invariato nelle caratteristiche hardware (leggero aumento della velocità del processore) e nel design, il nuovo MacBook Air è cambiato solo nel prezzo. A Cupertino hanno finalmente capito uno dei problemi che affliggevano le vendite del “Mac Sottiletta“, ovvero il prezzo.

NetBook di Apple: Steve Jobs ci pensa

Il sogno di molti, tra cui qualche membro della redazione di TAL, è un computer portatile di Apple venduto a un prezzo realmente accessibile: in questo modo molta gente potrebbe davvero testare un “computer con la meletta” senza essere fermato dal pregiudizio che “i Mac costano troppo”. Dopo che abbiamo visto sfumare l’idea di un MacBook sotto i 900 Dollari, il sogno (e perché no, una futura possibilità) potrebbe prendere la forma del “NetBook”: una tipologia computer portatile ultra-leggero ed economico che sta diventando la “moda di questi primi anni del secolo”. Ma Apple, cosa ne pensa?

Twenga: compariamo i prezzi e risparmiamo

Noi utenti Apple abbiamo una tappa obbligata per le varie tipologie dei nostri acquisti: si parte dall’Apple Store online per i prodotti “fisici” per poi passare ad iTunes Store e al nuovo arrivato App Store per i prodotti “virtuali”. Come ben sappiamo però, Apple raramente applica degli sconti e per risparmiare dobbiamo ricorrere ai prodotti “ricondizionati” che sono una sorta di “usato venduto come nuovo”, ma, sempre usati sono. A tal proposito oggi vorrei segnalarvi questo servizio chiamato Twenga che potremmo definire come un “motore di ricerca dei prezzi“, ma, non solo: permette di comparare anche prezzi e caratteristiche dei vari sito di commercio elettronico. Provate ad esempio a digitare nel campo ricerca “iMac“.

Rumor: spunta la prima foto di un nuovo MacBook Pro?

Se non lo vedessi con i miei occhi non ci crederei. Un rumor che non riguarda l’uscita dell’iPhone 3G nella settimana dell’11 luglio? Sembra impossibile ma a quanto pare è proprio così. Il rumor in questione viene direttamente dalla Cina: un blogger ha postato la prima immagine di quello che dovrebbe essere il case in alluminio del nuovo MacBook Pro. Ricordiamo che la revisione dell’intera gamma dei MacBook, secondo le indiscrezioni più accreditate, è attesa per settembre. L’immagine, almeno secondo quanto scrive l’autore di Apple Pro, il blog cinese da cui si origina il rumor, sarebbe ancora quella di un prototipo.

.Mac si rinnova e diventa Mobile Me?

Qualche tempo fa vi abbiamo segnalato alcune indiscrezioni circa un possibile rinnovamento del servizio .Mac da parte di Apple. Oggi arrivano nuove conferme direttamente dal codice di Mac OS X 10.5.3. I programmatori russi di Deep Apple hanno scoperto un singolare commento ad una stringa presente nel file “Localizable.strings” di iCal:

“/* Label of the .Mac button in iCal’s General preferences. %@ is the new name of Apple’s online service (was .Mac) (remove -XX02) */

/*Label del bottone .Mac nelle preferenze Generali di iCal. %a è il nuovo nome del servizio online di Apple (era .Mac) (rimuovere -XX02)*/”

MacBook Air: lo usiamo come coltello?

Da qualche giorno nella Applesfera (la blogosfera dedicata al mondo Apple) circolano queste immagini di un utente di MacBook Air che, a dir suo, si sarebbe ferito al gomito sbattendolo contro il bordo anteriore del portatile ultrasottile di Cupertino.

Come sappiamo, una caratteristica del MacBook Air è quello di avere il bordo anteriore (a schermo aperto) sottilissimo: appena 4 millimetri.
E vero che il portatile è in alluminio, ma da lì a potersi ferire il passo è lungo!

Il MacBook Air e lo scandalo argentino

Dall’altra parte del del mondo si sta consumando uno scandalo che vede coinvolti la presidentessa dell’Argentina Cristina Kirchner e il messicano Carlos Slim Helù, il secondo uomo più ricco del mondo e proprietario del gruppo America Movil, Telmex e Telcel, l’imponente colosso della telefonia con cui Apple ha stretto un accordo per la distribuzione di iPhone in 16 paesi dell’America Centrale e Meridionale. A noi forse la questione interesserebbe poco, se non fosse che il ruolo chiave dello scandalo è toccato nientemeno che a un “povero” MacBook Air.

Macbook Air e ThinkPad X300: la guerra degli ultraportatili

Apple è entrata nel settore di mercato dei notebook ultra-portatili in maniera molto prepotente con l’introduzione del Macbook Air. Questo nuovissimo modello, introdotto nel gennaio 2008, ha rivoluzionato il settore degli ultra-portatili: Apple di colpo e senza alcun preavviso ha presentato il notebook più piccolo e leggero con schermo 13.3 pollici. Le aziende concorrenti, rimaste basite in un primo momento, stanno correndo velocemente ai ripari. È il caso di Lenovo che pochi giorni fa ha lanciato una aggressiva campagna pubblicitaria contro il gioiellino di Apple.

Dopo il MacBook Air bucato anche il Fujitsu con Vista

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Sabato scorso vi abbiamo raccontato dell’exploit portato a compimento da Charlie Miller su di un MacBook Air nell’ambito del contest PWN2OWN organizzato dal CanSecWest di Vancouver. Oltre al MacBook Air gli hacker dovevano riuscire a violare un Fujitsu U810 con Windows Vista installato, che è stato bucato venerdì, un giorno dopo il notebook di Apple, e un Sony Vaio dotato dell’ultima release di Ubuntu, l’unico che ha resistito per tutti e tre i giorni della competizione.

MacBook Air: una divertente parodia.

La pubblicità di MacBook Air, che punta molto sul fatto di poter racchiudere il portatile in una busta, oltre ad essere stata scopiazzata per prodotti concorrenti ovviamente è diventata oggetto di parodie, dalle più semplici alle più complesse, anche sotto il punto di vista della realizzazione tecnica.

Di quest’ultima categoria fa parte il video su YouTube che vi proponiamo, in cui ad uscire dalla famosa Manila Envelop non è un portatile, ma addirittura un computer desktop, compreso di accessori e… alcuni “contorni” spesso usati durante le lunghe sessioni d’uso del computer.

Hacking: penetra in un Mac e incassa 10.000$

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Riuscire a sfruttare una falla mai utilizzata per penetrare all’interno di un computer è, per un hacker, una grande soddisfazione. Ma se per essere riusciti a sfruttare quella falla, invece degli strali dell’intera comunità informatica, si ha diritto ad un premio di 10.000$, tanto meglio. E’ quello che deve avere pensato Charlie Miller quando ieri è riuscito a penetrare all’interno di un MacBook Air, anch’esso parte del premio incassato dall’hacker, nell’ambito del contest PWN2OWN dell’annuale CanSecWest conference di Vancouver.

Hacking: le 7 porte USB del MacBook Air

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Quante porte USB ha il MacBook Air? Secondo quel che dice Apple una solamente. Ma secondo l’autore di questo articolo, le porte USB del supersottile di Cupertino sono almeno 7. Non sono solamente illazioni: l’autore del post ha fatto ciò che il proprietario di MacBook Air sano di mente non farebbe mai. Ha aperto in due il gioiellino e ha dimostrato la sua scoperta utilizzando una chiavetta USB modificata.

Manila folder: quando copiare è più facile che inventare.

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Grazie al Poc, Powerbook Owner Club, scopriamo come a scopiazzare Apple non c’è solo Microsoft con Windows nè ci sono solo le aziende cinesi che ieri clonavano l’iPod nano di prima generazione ed oggi copiano l’iPhone.

Ci si mettono anche i reparti marketing delle grandi distribuzioni, che per reclamizzare il Lenovo Thinkpad X300 pensano bene di sfruttare la stessa idea di Apple per il MacBook Air: usare una busta per i documenti!

Salva il MacBook Air ma ci rimette la faccia

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Da oggi è assodato che giornalisti americani e MacBook Air sono gli ingredienti principali della pozione dell’imbranataggine. Dopo Steven Levy, il reporter di Newsweek la cui moglie si è sbarazzata di un MacBook Air nuovo fiammante insieme ai giornali della domenica, è il turno di Charlie Rose, presentatore, intervistatore e host dell’omonimo programma sul canale pubblico PBS, noto per i ponderosi colloqui che intavola con ospiti del mondo della cultura. Che cosa ha fatto il povero Charlie, erudito giornalista, per conciarsi come un boxeur suonato alla decima ripresa?

Il MacBook Air finisce nella spazzatura con i giornali

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Il reporter di Newsweek Steven Levy è uno dei fortunati giornalisti a cui Apple, pochi giorni dopo il keynote dello scorso gennaio, ha inviato un MacBook Air perché ne scrivesse una recensione. Ma da un computer capace di nascondersi addirittura in una anonima busta giallognola ci si deve aspettare di tutto, e Levy avrebbe dovuto saperlo. La scorsa settimana, invece, il distratto reporter si è accorto che del suo portatile super sottile non v’era più traccia. Dopo aver scandagliato a fondo tutto l’appartamento, a Levy è balenata in mente un ipotesi inquietante: la pila di giornali che solitamente si accumula sul tavolinetto accanto al divano, lo stesso in cui la sera il reporter è solito lasciare il MacBook Air, è sparita. Sua moglie, infastidita da tutto quel disordine, ha fatto pulizia e ha buttato tutto nella spazzatura.

Intel entra nel mercato dei drive a stato solido

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Intel si appresta a fare la propria entrata nel promettente mercato dei supporti di memoria NAND, in cui al momento la fanno da padroni Samsung, Toshiba e SanDisk. Al momento il gigante di Santa Clara, leader mondiale nel mercato dei microprocessori, produce una linea di prodotti dal volume limitato (16GB), ma Troy Winslow, Marketing Manager del settore NAND Products, ha annunciato che nel secondo trimestre di quest’anno Intel introdurrà una serie di dischi SSD da 80GB e 160GB .

MacBook Air: vendite ottime e performance straordinarie

Ad un mese dalla commercializzazione il MacBook Air va forte in tutti i sensi. Il superleggero di Apple risulta infatti fra i Mac più venduti nell’ultimo mese: molti Apple Store americani non ne hanno più in stock e anche ordinandolo sul sito di Apple l’attesa si attesta mediamente sui 5-7 giorni lavorativi. Nel frattempo, nei benchmark comparativi il MacBook Air supera di diverse lunghezze i maggiori concorrenti del settore subnotebook.