Mac ricondizionati, un ferragosto da non lasciarsi scappare


Eccoci di nuovo a darvi comunicazione sulle novità del mondo dei ricondizionati della Mela. L’estate si conferma come il periodo migliore per chi vuole usufruire delle offerte Apple per lo switch al mondo creato dai due Steve (Woz e Jobs) oppure per rinnovare un computer datato. Se poi è anche un fine settimana allora il gioco è fatto. Ma il fine settima coincide anche col fine settimana di ferragosto, allora è bene tener gli occhi sul monitor e vedere cosa accade.

Come saprete se ci seguite costantemente, siamo soliti dare notizie sui ricondizionati ogni volta che viene segnato un nuovo record di computer offerti sulla relativa sezione dell’Apple Store Online. Quindi, se oggi siamo qui a parlarvi dell’argomento, vuol dire che Apple ha messo davvero molti computer ricondizionati in vendita.

Mac ricondizionati, un week end da non lasciarsi scappare


Questo ed il prossimo saranno dei fine settimana da bollino nero su strade e autostrade. Se invece userete altri mezzi (e.g. treno, aereo, nave, etc.) iniziate a prepararvi psicologicamente a lunghe code ai check-in, ritardi, disservizi. Tutto normale come ogni agosto, insomma.

Ma se avete un po’ di tempo, o vivete in una località di vacanza o se restate a casa e volete spendere in un altro modo il denaro che altri spendono per le ferie, oggi, o meglio, questo week end è quello che fa per voi. I negozi ancora aperti iniziano a svendere con sconti maggiorati l’ultima merce rimasta. Ed Apple non è da meno.

Mac ricondizionati, un’altra domenica da non lasciarsi scappare


Un Mac, si sa, è un ottimo computer. Sia esso portatile o desktop. È un computer completo: il miglior hardware del momento associato a programmi installati di serie realmente utili e usabili subito fin dall’accensione. Non solo, quindi, il sistema operativo più intuitivo del pianeta ma anche applicazioni che, rispetto ai notebook e PC non marchiati con la Mela, non sono delle semplici versioni di prova e che si avrà piacere a mantenere nel proprio hard disk.

Tutto questo però ha un costo. La diatriba tra coloro i quali affermano che un Mac ha un costo spropositato e si può avere molto di più ad un prezzo inferiore acquistando un PC ed i Fan Boy pronti a giustificare i costi è sempre aperta. Ma è anche sempre aperto l’Apple Store Online, che, nella sua sezione dedicata ai ricondizionati, offre computer desktop e notebook a prezzi ribassati.

Mac ricondizionati, una domenica da non lasciarsi scappare

Il titolo la dice lunga. Complici il fatto che in molti stanno mettendo da parte il denaro per il nuovo iPhone 4 o che del denaro sia già stato speso per un iPad e, in più, il caldo fine settimana estivo che ha allontanato molti dal computer dirottandoli al mare o ai laghi, ecco che una pagina dell’Apple Store Online si arricchisce di molti prodotti.

Come molti di voi sapranno esiste un modo per accaparrarsi un bel Mac garantito Apple ad un prezzo più basso di quello originario. Basta prenderne uno rigenerato direttamente dagli uomini di Cupertino. Si tratta di macchine che, arrivate a destinazione, a causa un trasporto un po’ troppo brusco non hanno funzionato dal primo momento. Oppure di Mac esposti e messi a disposizione del pubblico negli Apple Store o, anche, di prodotti che semplicemente si son guastati e, visto il guasto, Apple ha deciso di richiamare per un check-up totale.

Il Mac non è morto, parola di Steve Jobs

Un articolo di Dan “Fake Steve ” Lyons pubblicato di recente da Newsweek nel quale il giornalista tesse una sorta di prematuro necrologio per il Mac e Mac OS X, non è passato inosservato nel Mac Web e ha generato un buon numero di commenti contrariati, culminati in una risposta via email in cui è lo stesso Jobs a dichiarare “completely wrong”, completamente errate, le conclusioni cui giunge Lyons con il suo pezzo.

In realtà la email in questione risponde ad una citazione non corretta e nonostante il titolo dell’articolo di Lyons sia stato appositamente studiato per suonare iperbolico (RIP Macintosh) ci sono alcuni punti del pezzo con cui si può essere d’accordo pur senza dover ritenere per forza che il Mac sia destinato a fare al più presto la fine del dodo.

NPD: bene le vendite di Mac ad aprile, iPod in calo

Come riporta Fortune, Gene Munster ha pubblicato i dati relativi ad una nuova indagine grazie alla quale sono state analizzate le vendite di Mac negli Stati Uniti avvenute durante il mese di aprile, attraverso le informazioni fornite da NPD.

Dai dati estratti dall’analista di Piper Jaffray emergono una forte crescita anno su anno di hardware Mac e un calo delle vendite di iPod più forte di quello previsto. Il minor numero di unità di iPod vendute sarebbe da attribuire all’effetto iPad e alla sua cannibalizzazione nei confronti dei prodotti portatili della Mela, evidentemente più accentuata rispetto alla cannibalizzazione nei confronti dei computer prodotti dall’azienda di Cupertino. Lo scenario che si sta delineando è, quindi, che i clienti Apple sono propensi all’acquisto di iPad e, allo stesso tempo, non rinunciano a portare a casa un Mac.

Tutti pazzi per Apple

Il titolo la dice lunga. Da qualche anno a questa parte il mondo sembra impazzito per tutto ciò che riguardi la Mela. Si è iniziato con gli iPod. Oggi con iPod molti identificano un qualsiasi lettore Mp3. L’avvento degli iPod che ha riportato in auge Apple ha aumentato poi le vendite dei Mac. Ma l’esplosione si è avuta con il fenomeno iPhone. Dopo iPhone sono ulteriormente aumentati gli utenti Mac sulla scia euforica della neonata passione per il logo di Cupertino. Ed ora, con iPad… Ma visto che da noi, qui in Italia, iPad non è ancora in commercio, fermiamoci all’euforia generata da iPhone.

Da quando iPhone è entrato a far parte delle nostre vite, la mela col morso è diventata il fenomeno del momento. In molti hanno avuto modo di scoprire e riscoprire i prodotti Apple. I Mac in particolare. Uno di questi è Fiorello che, come ci ha segnalato il nostro lettore ghe che ringraziamo, ormai, quasi cinquantenne, si è avvicinato al mondo dei computer lo scorso Natale.

AppleCare Protection Plan, il valore aggiunto di un Mac

Ciò che molti utenti dimenticano quando acquistano un nuovo prodotto, quale esso sia, sono i diritti che la legge mette loro a disposizioni. Ogni prodotto, infatti, è coperto da una garanzia del venditore di due anni. Spesso la garanzia del venditore coincide con quella del produttore. Così non è per un Mac. Da Cupertino, infatti, offrono solo un anno di garanzia del produttore.

Allo scadere del primo anno di garanzia del produttore, quindi, si ha diritto ad un secondo offerto dal venditore. Venditore che non sempre ha (o si rivolge a) personale certificato Apple. Questo può diventare un problema per quanti abbiano dei guasti al proprio Mac dopo il primo anno dall’acquisto.

Ma Apple “viene in aiuto” dei propri clienti con AppleCare Protection Plan per i suoi vari prodotti.

Vediamo dopo il salto la nostra esperienza sul suolo nazionale.

Il fumo nuoce gravemente al tuo Mac

fumo

Una strana storia arriva nell’ambito dell’assistenza di Apple. The consumerist riporta la testimonianza di due utenti Mac, Derek e Ruth che hanno subito l’invalidazione della loro AppleCare poichè sono state rilevate tracce di fumo di sigarette nei loro Mac.

Derek ha deciso di portare il suo MacBook nero all’Apple Store di Jordan Creek, West Des Moines a causa di un eccessivo surriscaldamento del suo notebook. “Oggi, 28 Aprile 2008, l’Apple Store mi ha chiamato informandomi che, siccome il computer è stato utilizzato in una casa dove c’era del fumo, è stata invalidata la garanzia e che si rifiutano di riparare la macchina a causa di rischi per la salute dovuti al fumo passivo”. Secondo Derek “Nelle condizioni di utilizzo dell’AppleCare non compare niente che menzioni l’invalidazione della garanzia in caso di utilizzo in un ambiente in cui ci sia del fumo”. Sappiamo però che la garanzia può essere invalidata “per altre cause esterne” e quindi Apple può tutelarsi sempre con qualunque motivazione ragionevole.

Photoshop CS4 e il trojan che non ti aspetti

Ci risiamo: dopo iWork ’09 in versione “pirata” ecco che anche alcune versioni di Photoshop CS4 (ovviamente, nella copia pirata) potrebbero contenere un trojan: la notizia, sempre portata alla ribalta da Intego, non farà felici i possessori dell’ultima versione di Photoshop scaricato dai torrent. Questa situazione, per un osservatore poco attento, può portare alla veloce conclusione che “anche il Mac non è più sicuro“: attenzione però, sono le copie illegali di software i nuovi “untori” dei nostri computer con la meletta. Sembra quasi che qualcuno si stia divertendo a generare il panico tra i possessori di Mac che scelgono software illegale: il trojan, infatti, è una variante del trojan horse iServices scoperto pochi giorni fa all’interno di alcune versioni illegali di iWork ’09 reperibili nei torrent.

Apple registra il marchio “OS X”

 

Dopo la grande svolta che ha portato Apple Computer Inc. a cambiare nome in Apple Inc., ora è il suo sistema operativo a perdere una parte del nome che lo identifica come appartenenza a una particolare macchina e passa da Mac OS X semplicemente a OS X.

E’ quello che si evince dalla registrazione di un marchio ad opera dell’azienda di Cupertino: “OS X“, senza la preposizione “Mac“. Probabilmente questo è dovuto al fatto che ormai diverse versioni del sistema operativo derivato dal NeXT e da BSD e inizialmente utilizzato solo sui computer notebook e desktop della Mela, ora sono impiegate anche in altri prodotti, come iPhone, iPod Touch e Apple TV.

Disk Aid: iPod touch e iPhone diventano Hard Disk esterni. Sorpresa parte prima

Eccoci a svelare la prima parte della sorpresa che TAL ha in serbo per voi oggi: dal titolo avrete ormai capito l’argomento. Si tratta del trasferimento di files tra iPod touch, iPhone e il proprio computer (sia esso Mac o PC). Avrete capito anche che gli sviluppatori amici di TAL sono i titolari di DigiDNA, nome che avrete sicuramente sentito se siete possessori di qualche iPod. Inoltre il titolo del presente articolo parla chiaro: parte della sorpresa è questo software chiamato “Disk Aid“. DiskAid è un interessante tool (freeware) per PC e Mac che consente di utilizzare iPhone o iPod touch come disco esterno. Con DiskAid è possibile trasferire i file e le cartelle tramite USB tra il dispositivo e il computer.

JollysFastVNC: client VNC per Mac

Nome: JollysFastVNC 0.96.60
Categoria: Internet Utilities – Licenza: Freeware
Data di rilascio: 16.10.08 – Piattaforma: PPC/Intel

Quante volte vi sarà capitato di ricevere una telefonata di qualche amico disperato perché impossibilitato a far funzionare una determinata applicazione del suo computer ed aver esclamato “se solo potessi vedere realmente il problema, ti aiuterei sicuramente“, oppure essere noi stessi ad aver ricevuto tale risposta. Per fortuna che in aiuto di tutti gli utenti sono apparsi i Virtual Network Computing (o VNC): software di controllo remoto che permettono di amministrare un computer a distanza. Per PC il più famoso client VNC si chiama proprio VNC; per Mac vi consigliamo caldamente l’uso di JollysFastVNC. Provatelo, è gratis.

Visita all’Apple Store di Bristol

Nonostante i rumors che stanno invadendo tutti i siti del Mac Web e il lavoro dietro le quinte che ci permette di selezionare quelli più attendibili e scartare quelli di pura fantascienza, qualcuno della redazione di TAL (tra cui il sottoscritto) si è preso il week end libero per un viaggio che oseremmo definire “didattico”. Siamo stati a Bristol (UK) a visitare l’Apple Store di recente apertura, situato in un immenso centro commerciale che a tratti ci è sembrato una città. Sarà forse per questo che ci è sembrato davvero piccolo l’Apple Store di Bristol: abbiamo però delle succose indiscrezioni per voi.

MediaShare: condivisione wireless

Nome: MediaShare 1.0
Categoria: Utility – Licenza: 0.79 Euro, poi 2.39 Euro
Data di rilascio: 28/09/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

L’applicazione per iPhone e iPod touch che vi presentiamo oggi rappresenta un “piccolo caso”, passato forse un po’ troppo inosservato. MediaShare, infatti, è una applicazione che, dopo essere stata rifiutata da Apple, è comparsa legalmente su App Store. Il problema è che MediaShare, come altre applicazioni rifiutate, permette ad iPhone e iPod touch di compiere alcune mansioni che non sono permesse da Apple di default nei suoi dispositivi touch. Si tratta di un dietrofront della politica censoria di Apple, oppure di un “caso isolato” nel mare delle applicazione rifiutate? Gli sviluppatori sono stati veramente abili a aggirare i divieti: MediaShare permette di scambiare files tra iPhone e iPod touch.

Tracce dei nuovi MacBook nell’inventario di Future Shop [Aggiornato]

Il 14 ottobre si avvicina e si infittiscono di conseguenza le indiscrezioni relative all’arrivo di una nuova gamma di portatili Apple. L’ultimo rumor in ordine di tempo arriva dal Canada, via MacRumors: una fonte anonima segnala, con tanto di foto, che nell’inventario di Future Shop, un Apple Reseller che fa parte del gruppo Best Buy, sono comparsi sei elementi indicizzati con un nuovo codice e temporaneamente etichettati come “Apple Mac Placeholder“. Questa pratica di inserimento anticipato è piuttosto diffusa nella grande distribuzione per aggiornare i listini in attesa dell’arrivo di nuovi prodotti.
UPDATE: in un post sui forum di MacRumors un dipendente di Future Shop ha specificato che tali codici prodotto sono stati inseriti in anticipo solo in previsione di ciò che potrebbe lanciare Apple nelle prossime settimane e non perché ci sono state indicazioni precise da Cupertino.

Tutti i Mac della BlogFest

Si è conclusa ieri a Riva del Garda la prima edizione della BlogFest, la tre giorni di incontri e barcamp organizzata da Macchianera, dedicata ai blogger e in più in generale al mondo della comunicazione digitale. L’evento centrale della kermesse Rivana (tanto per mutuare un termine che fa tanto “Sanremo dei bloggers”) è stata la cerimonia di premiazione dei Blog Awards. Le condizioni atmosferiche, particolarmente inclementi, hanno costretto l’organizzazione a spostare la maggior parte degli eventi previsti per il sabato e la domenica all’interno del Palazzo dei Congressi di Riva del Garda. Se da una parte le location in riva al Lago sarebbero state certamente più suggestive, la concentrazione di tutti i “camp” previsti all’interno della stessa struttura ha dato a molti la possibilità di seguire più eventi nello stesso arco di tempo. Questo cambio di programma ha contribuito anche a raccogliere un numero notevole di Mac (non solo portatili) in unico posto per la gioia di un Apple addicted come il sottoscritto che non si è lasciato sfuggire l’occasione di testimoniare l’affollamento di melette ad un evento sponsorizzato, fra gli altri, da Windows Live. Di seguito alcune immagini e a fine post una galleria completa con le foto ingrandite.

iPod touch 2G: Nike + iPod incluso!

Ora non avrete davvero più scuse per “buttar giù” un po’ di pancetta accumulata durante le ferie estive: il nuovissimo iPod touch 2G contiene al suo interno il supporto per Nike + iPod. Nella presentazione di ieri sera (ora italiana) ha fatto molto scalpore questa innovazione in iPod touch 2G: il pubblico si aspettava un sistema GPS integrato oppure almeno una fotocamera. Il buon Steve Jobs invece è come se ci dicesse: “prima rimettetevi in forma con un po’ di sano jogging e se siete stati bravi ne riparliamo il prossimo Settembre“. Siamo tutti avvisati, eh!

TheAppleLounge – Best of The Week

Eccoci nuovamente all’appuntamento settimanale con il meglio di TAL. Vediamo insieme gli highlights di questa settimana.

Genius Lounge: chiedi a TAL! TheAppleLounge ha lanciato un nuovo servizio per i propri lettori. Tramite la Genius Lounge potrete esporre a TAL i vostri dubbi e problemi sul mondo Apple. Vi risponderemo personalmente e sceglieremo alcune domande frequenti a cui forniremo una risposta pubblica. Questa settimana abbiamo parlato dell’acquisto di un nuovo Mac e abbiamo cercato di fugare alcuni dubbi su Pwnage e QuickPwn.

iPhone e sicurezza: un nuovo bug. Un nuovo bug del firmware 2.0.2 di iPhone permette di bypassare la schermata di richiesta della password e di accedere ai dati personali contenuti nel telefonino con una procedura estremamente semplice. Apple ha promesso che il problema verrà risolto con l’upgrade 2.1 in arrivo a settembre.

Un Apple Event il 9 settembre. Il Nostradamus ufficiale della blogosfera Mac ha parlato di nuovo. Kevin Rose, fondatore di DIGG, sostiene che Apple terrà un’evento speciale il 9 di settembre per presentare diverse succose novità.