Mac OS X 10.5.7 aggiunge il supporto alla ATI Radeon HD 4870

Appena dopo il rilascio, a Marzo, dei nuovi modelli di Mac Pro, eravamo stati i primi a segnalare che lo store italiano del sito Apple riportava alcune anomalie legate al Kit di aggiornamento della scheda grafica ATI Radeon HD 4870. Nello specifico, la scheda risultava ordinabile ma richiedeva la versione 10.5.7 di Mac OS X per funzionare ed era disponibile per la consegna non prima di 5-7 settimane.

Come abbiamo visto, poi, l’aggiornamento è arrivato solo un paio di giorni fa, un po’ oltre le 7 settimane segnalate inizialmente dallo store online italiano. Però, come prevedibile, questa nuova versione di Leopard porta con sé, finalmente, anche il supporto alle ATI Radeon HD 4870.

Mac OS X 10.5.7 in arrivo tra 5 settimane?

Come abbiamo visto, con il lancio del nuovo modello di Mac Pro (equipaggiato nella versione standard con una NVIDIA GeForce GT 120) Apple da la possibilità, a chi volesse, di personalizzare il sistema inserendo una scheda grafica diversa: la ATI Radeon HD 4870. La modifica ha un costo di 180€.


Con il Kit di aggiornamento della scheda grafica ATI Radeon HD 4870, venduto come prodotto stand-alone sullo store di Apple, è possibile personalizzare il proprio Mac Pro senza acquistarne uno nuovo, ed il kit è compatibile sia con la versione di Mac Pro introdotta ieri, che con il modello precedente risalente al Gennaio 2008. La stranezza è data dal fatto che la scheda grafica richiede, per il suo funzionamento, la nuova release di Mac OS X (10.5.7), rilasciata agli sviluppatori poco tempo fa e di cui ancora, teoricamente, non si dovrebbe conoscere la data d’uscita.

Leopard 10.5.7 nasconde il supporto alle CPU Nehalem e alle ATI Radeon HD 4000

L’ultima beta di Mac OS X Leopard (10.5.7) rilasciata agli sviluppatori pochi giorni fa, sembra nascondere dei riferimenti ai tanto attesi chip Intel Core i7 (basati sull’architettura Nehalem) e, addirittura, alle schede grafiche ATI Radeon HD serie 4000.

Stando a quanto riporta il sito AppleInsider, la nuova release di Leopard sembra riconoscere l’architettura Nehalem dei nuovi processori di casa Intel per la prima volta; questi nuovi processori garantiscono performances eccezionali (quad-core) e si suppone che Apple abbia intenzione di integrarli, per il momento, solo nei Mac Pro (i computer high-end di Cupertino).

iMac, in arrivo sia Dual-Core che Quad-Core?

Qualche giorno fa, Shaw Wu (noto analista finanziario) aveva ipotizzato che il ritardo nell’uscita dei nuovi modelli di iMac dipendesse dall’indecisione, da parte di Apple, di adottare una CPU a 2 o a 4 Core. 

In una nota rilasciata oggi, Wu ha dichiarato di aver ricevuto notizie più precise dalle sue fonti, che ipotizzano, addirittura, l’uscita di nuovi iMac, sia con una configurazione Dual-Core che Quad-Core. Apple, quindi, se tutto ciò si rivelasse esatto, inserirebbe, per la prima volta, una CPU a 4 Core nei suoi desktop destinati a utenti consumer. 

Mac Mini Pro: nuovo Mac Mini in vista?

Settimana davvero all’insegna dei rumors più disparati questa che è appena iniziata: oltre a novità “strutturali” per i MacBook e a nuovi modelli di iPhone 3G si legge su “iPhone Savior” una indiscrezione davvero interessante. Secondo questo sito, infatti, il 14 Ottobre, oltre ai nuovi MacBook, ci si deve aspettare anche il lancio di un nuovo Mac Mini, chiamato Mac Mini Pro. Partiamo dal concetto che si tratta di un “rumor” e che l’immagine qui proposta è solamente un “mockup” davvero interessante.

Nelle imprese i Mac costano meno di Windows

Un nuovo studio di Nucleus Research sembra sfatare il diffuso mito secondo il quale dotare la propria azienda di macchine targate Apple costa di più che dotarla di Pc Windows. La ricerca non prende in considerazione solamente l’investimento iniziale per l’acquisto dei Mac ma analizza con maggior cura il ROI, il Return On Investment, confrontando quello garantito dai computer di Cupertino con quello che comportano invece i più comuni PC.

Photoshop CS4 sfrutterà la GPU?

La nuova versione di Photoshop inclusa nella Adobe Creative Suite 4 sarà in grado di sfruttare la potenza di calcolo della GPU delle più moderne schede grafiche. Secondo quanto riportato da TG Daily, che ha avuto modo di assistere ad un’anteprima del software presso il quartier generale di Nvidia a Santa Clara, il miglioramento delle prestazioni che questa nuova feature riesce a garantire è sbalorditivo. Ma non sono tutte rose e fiori, soprattutto per gli utenti Mac.

Mac Mini mod: Tablet o Mini Pro?

Stiamo trovando sempre più esempi di come la fantasia (oltre ad una buona dose di manualità e di conoscenze tecniche) degli utenti possa portare alla trasformazione di prodotti ben noti (Apple II Gs, PowerBook, MacBook Pro) in qualcosa di completamente differente, il cui risultato può essere a volte discutibile, ma senza dubbio colma una necessità dell’utente, oltre che la sua voglia di personalizzare in maniera estrema un prodotto che altrimenti sarebbe uguale a quello di tutti gli altri.

Oggi vi mostriamo altri due esempi di moddig effettuato su di un prodotto Apple: il Mac Mini.
Il primo che vi vogliamo mostrare è probabilmente il più semplice da realizzare: si tratta di trasformare il Mini in una sorta di Mini Pro, con un’estetica quindi vicina al Mac Pro, rimanendo nel campo dei computer desktop.

Pro Apps. Apple: non venderemo.

Ci sono delle volte in cui scopri i rumors solo quando vengono smentiti.

E’ il caso del rumor che avrebbe voluto Apple intenzionata a vendere la divisione ProApp, quella che sviluppa la suite Final Cut Studio 2, Final Cut Server, Aperture, Logic.

Mac e musica: quando il computer sale sul palco.

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I Mac sono per i grafici ed i musicisti.”
Quanti Mac user si sono sentiti rispondere così dalle solite persone disinformate, che credono la piattaforma Macintosh utilizzabile solo dai creativi del settore audio/video e della stampa?

C’è un fondo di verità in questa credenza: se infatti un Mac è per tutti (parafrasando una celebre pubblicità), è altrettanto vero che buona parte di musicisti, videomaker, grafici, artisti e creativi in genere lavorano su Mac.

Per i soliti motivi: funzionano meglio, non c’è da perdere tempo in configurazioni di sistema per far funzionare il proprio lavoro e a parità di hardware non c’è davvero paragone tra un Mac ed un pc con Windows.

Mac Pro ed nVidia: arriverà il supporto all’8800GT?

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I nuovi Mac Pro presentati una settimana prima del Keynote di gennaio hanno portato, insieme al processore Penryn, anche l’opzione della scheda video nVidia 8800GT.

I possessori dei Mac Pro precedenti avevano sperato di poter utilizzare la nuova scheda sui loro Mac, ma il sogno s’era infranto presto: la scheda è inutilizzabile su tutti i Mac Pro precedenti all’introduzione del Penryn.

Il problema s’era presto rivelato in una incompatibilità del firmware della scheda video, con l’impossibilità di farla comunicare attraverso il bus di sistema.

Nuove GPGPU Nvidia per Mac: saranno un successo?

Nvidia Tesla

Nvidia sta lavorando a delle schede video GPGPU (General-Purpose computing on Graphics Processing Units) per i Mac Pro.

La tecnologia GPGPU si basa su di un’architettura proprietaria di Nvidia, CUDA (Compute Unified Device Architecture), che consente agli sviluppatori di scrivere istruzioni in C, un linguaggio di programmazione, per farle eseguire al processore della scheda video, sgravando il processore principale dal compito.

Questa architettura è già compatibile con le nuove schede prodotte dalla compagnia, le GeForce serie 8.

Secondo Nvidia, infatti, le applicazioni adattate per sfruttare gli shader della scheda (processori che si occupano di calcolare l’aspetto dei materiali nelle scene tridimensionali, quindi adatti a gestire quantità notevoli di calcoli matematici) possono beneficiare di un boost nelle prestazioni dalle 45 alle 415 volte!

La differenza, sempre secondo la casa produttrice, tra l’uso di un computer e l’uso di un cluster di computer.

Apple pronta a scegliere il formato Blu ray?

 

apple tv

Alcuni dei rumors generati dalla febbrile attesa del Keynote di Steve Jobs suggeriscono che Apple potrebbe annunciare al Mac World l’implementazione di supporti Blu Ray su diversi prodotti della gamma. L’analista di American Technology Research Shaw Wu sostiene che l’azienda di Cupertino sarebbe già pronta a spedire alcuni modelli di Mac con lettore Blu Ray incorporato, mentre altre fonti anonime ipotizzano che Apple presenterà un nuovo modello di Apple TV pronto a supportare tale tecnologia ad alta definizione.