PearC, l’EULA di Mac OS X non vale in Europa

Tempo fa vi abbiamo parlato di PearC, azienda tedesca che produce e vende dei veri e propri cloni Mac, in barba alle restrizioni applicate dall’EULA (End User License Agreement, ovvero Accordo di Licenza con l’utente finale) che tutela Mac OS X.

Già nel precedente articolo, vi avevamo anticipato che la società sia convinta del fatto che l’EULA di Mac OS X non sia valida in Europa, considerate le leggi vigenti. Oggi arrivano ulteriori dettagli in merito a tale dichiarazione che ci comprendono di capire perché PearC non tema un’eventuale azione legale da parte di Apple, nonostante sia consapevole che, prima o poi, gli avvocati di Cupertino verranno lanciati all’attacco.

Nuovi cloni Mac in arrivo dalla Germania

La società tedesca PearC ha avuto la brillante idea di iniziare a commercializzare altri cloni Mac; dopo l’esempio di Psystar, probabilmente anche PearC è dell’avviso che violare l’EULA (l’accordo di licenza con l’utente finale) che tutela Mac OS X, non abbia conseguenze legali

Lo slogan dell’azienda tedesca, d’altronde, “Mac OS X con il PC”, non lascia adito a dubbi: PearC vuole immettere sul mercato un clone dei Mac di Apple e vuole farlo in completa trasparenza (da come si legge in alcuni passaggi di questo articolo, la società è convinta del fatto che in Germania le restrizioni applicate da Apple su Mac OS X non abbiano alcun valore giuridico).

Apple registra il marchio “OS X”

 

Dopo la grande svolta che ha portato Apple Computer Inc. a cambiare nome in Apple Inc., ora è il suo sistema operativo a perdere una parte del nome che lo identifica come appartenenza a una particolare macchina e passa da Mac OS X semplicemente a OS X.

E’ quello che si evince dalla registrazione di un marchio ad opera dell’azienda di Cupertino: “OS X“, senza la preposizione “Mac“. Probabilmente questo è dovuto al fatto che ormai diverse versioni del sistema operativo derivato dal NeXT e da BSD e inizialmente utilizzato solo sui computer notebook e desktop della Mela, ora sono impiegate anche in altri prodotti, come iPhone, iPod Touch e Apple TV.

Leopard e i controlli parentali – Seconda parte

Abbiamo visto nella puntata di ieri come il sistema operativo Mac OS X Leopard venga incontro alle esigenze dei genitori che condividono il computer con figli piccoli che ancora non hanno gli strumenti per poter capire certi tipi di contenuti che si possono trovare sulla grande rete.

Ieri abbiamo affrontato il tema della creazione di un account gestito con Controlli Censura, dell’abilitazione delle applicazioni che saranno disponibili, del desktop facilitato e del filtro dei contenuti internet. Oggi invece vediamo come controllare la posta elettronica, la chat e il tempo che i nostri figli passano davanti al computer.

Leopard e i controlli parentali – Prima parte

Dietro agli autori di questi articoli ci sono persone vere. In particolare io ho un bimbo piccolo, di soli quattro anni, e in qualità di pater familias mi chiedo come sarà il suo rapporto con la tecnologia e, in particolare, con internet. Come posso fidarmi di lasciare che il mio cucciolo esplori il mondo del web senza che incappi in contenuti che, al momento, non ha ancora gli strumenti per poter gestire?

Sia chiaro… come ogni padre, ho, e avrò sempre,  la massima fiducia in mio figlio: è il resto del mondo che mi preoccupa e il web, oltre ad essere il più mirabolante contenitore di informazioni multimediali, è anche il ricettacolo del peggio della produzione umana.

Mac OS X 10.6 Snow Leopard arriverà nel Q1 2009?

Mac OS X 10.6 potrebbe arrivare già entro i1 first quarter del 2009. A rivelarlo non sono le solite voci di corridoio ma addirittura Jordan Hubbard, direttore della progettazione delle tecnologie UNIX di Apple. Hubbard è intervenuto in veste ufficiale alla conferenza LISA 08, dove ha parlato della ampia capacità di adattamento di Mac OS X ad uno svariato numero di piattaforme, dai server ai dispositivi mobile. In due delle slide della sua presentazione (PDF) Hubbard ha però inserito un’indiscrezione che interessa non soltanto gli addetti ai lavori rivelando appunto che Mac OS X Snow Leopard potrebbe già arrivare entro la fine del primo trimestre del 2009.

I virus su Mac non arriveranno con l’aumento del market share


Ciclicamente, quando si parla di Apple e dei virus, se ne esce qualcuno con frasi del tipo: “i virus per Mac non ci sono perché ce ne sono pochi“, oppure “quando ci saranno più Mac in giro, arriveranno i virus anche per voi“, ecc.

Nulla di più falso e sbagliato

Fino al System 9, l’ultima incarnazione del cosidetto Classic, i virus esistevano anche per i Macintosh ed erano necessari antivirus anche per questi sistemi, oggi considerati l’isola felice della protezione dai virus.

E’ stato il passaggio a Mac OS X, le cui basi poggiano su solide fondamenta Unix, a eliminare il problema dei virus per il System 9 e a creare le basi per un sistema la cui sicurezza sia interna e non legata ad un programma di terze parti.
Con Leopard, il primo sistema Apple completamente Unix compliant, la società di Cupertino espande la compatibilità di OS X verso il mondo Unix, garantendo oltre ai vantaggi dell’esecuzione nativa di codice Unix anche una maggior sicurezza.

Psystar denuncia Apple, uomo morde cane

Il caso Apple VS Psystar continua a far parlare di sé. La società produttrice dei Mac Cloni, dopo la denuncia in luglio da parte di Apple aveva tempo fino agli ultimi giorni di agosto per depositare una “risposta” alle accuse dell’azienda di Cupertino. Con una sovversione logica niente male, tale risposta è arrivata sotto forma di controdenuncia da parte di Psystar, che accusa Apple di abusare del proprio monopolio e di violare due specifiche leggi antitrust imponendo con la propria EULA che Mac OS X giri solo su hardware Apple.

Tips Lounge: usiamo al meglio lo zoom

Lo zoom è una delle numerose ed utilissime funzioni di Mac OS X che molti switcher non usano perché… ne ignorano l’esistenza. Oltre ad essere uno strumento comodissimo per spulciare le scritte troppo piccole per chi non ha gli occhiali a portata di mano (come le classiche note a margine dei contratti di assicurazione) lo zoom è utile per tutti coloro che si occupano di grafica e vogliono lavorare su un piccolo particolare di un immagine in maniera veloce, semplice e immediata. Vediamo insieme come utilizzare al meglio questo potente strumento.

Mac OS X ed iPhone: l’integrazione che vorrei.

Come l’iPod, anche iPhone interagisce con Mac OS X attraverso iTunes. Ovviamente non si tratta solo di sincronizzazione di musica, video e podcast.
Si tratta di un “di più” che tocca contatti, calendari, segnalibri, impostazioni email, suonerie.
Ma quanto “di più” sarebbe potuto essere?

Molto di più. La sincronia delle email, ad esempio. Ad ora, vengono sincronizzate le impostazioni degli account tra Mail.app ed iPhone.
Un aspetto interessante sarebbe avere una sincronia tra le email ricevute sul Mac e quelle sul device mobile.

Mac OS X 10.5.4 in arrivo prima dell’11 luglio?

Mac OS X 10.5.4

Apple ha distribuito agli sviluppatori la seed 9E17 della versione 10.5.4 di Mac OS X, a circa dieci giorni dal rilascio della precedente beta fix. Con la release attuale sono stati risolti un paio di bug che erano stati rilevati nella seed precedente e come sempre da parte degli sviluppatori di Apple non sono stati segnalati problemi al momento del rilascio. Il nuovo major upgrade potrebbe inoltre vedere la luce prima dell’11 luglio, a poco più di un mese dal rilascio di Mac OS X 10.5.3.

Firefox 3: oggi è il download day!

Il Download Day è arrivato. Fra poche ore sarà possibile scaricare la nuova versione di Firefox e aiutare Mozilla ad entrare nel guinness. Nel momento in cui scriviamo la pagina dedicata all’evento segnala che circa un milione e mezzo di utenti nel mondo ha dato la propria parola per impegnarsi a scaricare Firefox 3 durante il Day One (circa 64.000 in Italia!). Ma guinness dei record a parte la nuova versione del browser introdurrà una lunga serie di novità e miglioramenti che lo differenzieranno sostanzialmente dal predecessore, ponendo le basi per lo sviluppo futuro della piattaforma.

Steve Jobs su New York Times e CNBC: P.A. Semi, Grand Central, Cina-Russia e Wall Street

Nella giornata di lunedì Steve Jobs ha come di consueto incontrato i giornalisti di varie testate per una chiacchierata post-keynote. Solitamente Jobs approfitta di questa occasione per aggiungere particolari e per svelare qualcosa in più su vari aspetti del mondo Apple. Dalle interviste pubblicate fra ieri ed oggi abbiamo appreso ad esempio qualcosa di nuovo su P.A. Semi, sull’arrivo di iPhone in Russia e in Cina, sulla risposta freddina di Wall Street alle novità introdotte da Apple e sulla nuova tecnologia Grand Central che sta alla base di Snow Leopard, il futuro sistema operativo di Cupertino che è stato presentato in anteprima agli sviluppatori nel pomeriggio di lunedì.

WWDC08 – MAC OS X Snow Leopard in anteprima

Nel pomeriggio di ieri Apple ha presentato in anteprima la nuova major release di Mac OS X, nome in codice Snow Leopard. La conferenza di presentazione, successiva al keynote, era aperta solo agli sviluppatori accreditati. Per soddisfare l’appetito di tutti, Apple ha invece creato un’apposita sezione del proprio sito dedicata al nuovo sistema in cui ne vengono presentate alcune delle caratteristiche fondamentali. Snow Leopard sarà un upgrade meno ricco di nuove features, poiché Apple si è esplicitamente impegnata a migliorare “il motore” più che la carrozzeria. Come si legge nel comunicato stampa “più che essere incentrato sull’implementazione di nuove features, Snow Leopard migliorerà le performance di Mac OS X, imporrà un nuovo standard di qualità e getterà le fondamenta per la futura innovazione di OS X”

OS X Leopard, OS X iPhone, spionaggio e scatole segrete

Il Keynote del WWDC si avvicina sempre di più e nel Mac Web l’hype ha raggiunto proporzioni planetarie. Eventi come quello di lunedì prossimo non agiscono sui fan della mela solamente mandando metaforicamente in pappa il loro cervello con sapienti dosi di attesa e segretezza, ma spesso li trasformano in veri e propri detective pronti a scovare ogni capello fuori posto che possa indicare con qualche ora d’anticipo l’arrivo di un nuovo prodotto e ne possa svelare qualche ignoto particolare. Ecco dunque che direttamente da San Francisco arrivano le prime foto dei cartelloni appesi all’interno del Moscone Center (foto a inizio post), mentre poco lontano, a Fremont, si cerca di capire cosa contengano delle misteriose scatole e in Australia un pacco marchiato Apple scovato da MacTalk riporta la dicitura: “non aprire prima del 10 giugno”. Vediamo di fare un po’ d’ordine.

Mac OS X 10.6 in anteprima al WWDC?

Lo Stevenote del WWDC viene ormai associato automaticamente al lancio del nuovo iPhone UMTS, ma rimane ancora il dubbio su quale possa essere la “one more thing” che Jobs ha in serbo per noi. Oggi TUAW fornisce una nuova pista secondo cui alla conferenza di San Francisco dedicata agli sviluppatori debutterà nientemeno che Mac OS X 10.6. L’anteprima che Steve Jobs mostrerà al pubblico il 9 giugno prossimo nell’aspetto non sarà sensibilmente diversa da Leopard, se non per qualche piccolo particolare: l’intenzione di Apple è invece quella di metterne in risalto la sicurezza, l’affidabilità e la stabilità.

Progetto Apple: spazio web gratuito per sviluppatori Mac indipendenti

C’è un nuovo mezzo per promuovere il Mac software indipendente sviluppato dagli italiani. Progetto Apple è un portale di recente istituzione che offre a chi programma in ambito Mac uno spazio web gratuito per pubblicizzare il proprio lavoro e aumentare la propria visibilità.

Tutti coloro che programmano su piattaforme Apple, da Mac OS X al futuro iPhone OS 2.0, passando per iPod, possono chiedere di aprire il proprio spazio su Progetto Apple. Nel servizio gratuito saranno inclusi un dominio di terzo livello (del tipo xyz.progettoapple.com), 1000MB di spazio su server con 100Mb/s di banda e traffico illimitato, 1 accesso FTP e 5 email del tipo [email protected] comprensive di servizio antispam gratuito.

Security Update; Logic Express 8.0.2; Compatibilità Raw; Admin Tools

Updates

Poche ore dopo la release di Mac OS X 10.5.3 Apple ha rilasciato un nuovo set di aggiornamenti:

Security Update 2008-003: l’aggiornamento di sicurezza è disponibile per tutti gli utenti Tiger versione 10.4.11 e per chi non ha ancora installato le ultime versioni di Leopard. Il pacchetto è come sempre cumulativo e comprende anche i due precedenti aggiornamenti di sicurezza del 2008. L’aggiornamento può essere scaricato automaticamente dal menu di Aggiornamento Software oppure si può procedere al download manuale della versione adatta alla propria macchina da questa pagina.

Gli altri aggiornamenti dopo il salto.

Bugfixes: 25 anni per sistemare un bug!

Alla base del cuore di Mac OS X c’è Darwin, un sistema operativo nato dalla fusione del kernel Mach con FreeBSD.
FreeBSD è un sistema operativo opensource di derivazione Unix, portato avanti dall’università di Berkley.

Alla base di moltissimi sistemi operativi moderni ci sono delle derivazioni di BSD, oltre al nostro Mac OS X.