Tra le nuove feature dell’ultima build di Mac OS X Lion rilasciata agli sviluppatori alcuni giorni fa ne è stata scoperta una che potrebbe rivelarsi molto utile per chi è solito leggere molto direttamente sul Web. Apple la chiama Reading List, e e potrebbe diventare un’importante concorrente di ReadItLater e Instapaper per tutti gli utenti del prossimo sistema operativo di Cupertino.
OS X Lion
MobileMe diventerà Castle?
Si dice che Apple abbia acquistato il dominio iCloud.com e che a Cupertino le funzioni legate al cloud computing di iOS 5 e Mac OS X Lion vengano identificate usando proprio il termine iCloud. Ora arrivano dal blog francese Consomac.fr nuove indiscrezioni riguardo il servizio MobileMe (attualmente a pagamento) di Apple. Tramite una ricerca effettuata nell’ultima versione di prova del nuovo sistema operativo in relazione a Find My Mac, iCloud e MobileMe è stato scoperto che sono presenti nel sistema operativo questi messaggi: Complete your Castle upgrade” e “Click OK to open System Preferences and complete your upgrade from MobileMe to Castle”.
Apple utilizza già iCloud internamente?
Continuano a susseguirsi i rumor sull’eventuale introduzione della nuova famiglia di servizi on-the-cloud realizzati dagli ingegneri di Cupertino. Secondo quanto emerso ultimamente, Apple avrebbe addirittura già iniziato ad utilizzare il nome “iCloud” all’interno di diversi prodotti in via di sviluppo, suggerendo che l’ipotesi di cui si parla nelle ultime settimane non è poi così remota.
Secondo le fonti, Apple sta ultimando lo sviluppo di versioni beta di iOS 5 e Mac OS X Lion, da mostrare durante la WWDC che si terrà a giugno, che integrano i servizi di iCloud, i quali dovrebbero permettere agli utenti di sincronizzare in remoto più o meno gli stessi dati trattati attualmente da MobileMe (preferiti, email, contatti e calendari).
Lion: aggiornamento della Preview 2
Apple sta mantenendo costanti gli aggiornamenti delle versioni non definitive di Mac OS X Lion destinate agli sviluppatori. Proprio ieri sera è stata infatti rilasciata la terza versione di anteprima per i developer del prossimo sistema operativo per Mac. La nuova build, identificata dal codice 11A444d, può essere facilmente scaricata da chiunque abbia già installato sul proprio computer una delle precedenti preview semplicemente aprendo Aggiornamento Software.
Mac OS X Lion sarà venduto anche su DVD?
Apple è un’azienda che già conta molto sulla digital delivery. Si prenda iTunes Store oppure il più recente Mac App Store e non sarà difficile comprendere che a Cupertino hanno capito da un pezzo che CD e DVD sono destinati a morire, tanto che il MacBook Air non monta nemmeno un lettore di dischi ottici. Cosa ne sarà quindi di Mac OS X Lion? Oggi le versioni beta sono scaricabili tramite il Mac App Store, ma quando sarà messo in commercio verrà distribuito solamente in questo modo? E come recuperare in quel caso una installazione andata male senza un DVD a disposizione?
La prossima versione di Safari difenderà la privacy
Come riportato dal Wall Street Journal, la prossima versione del browser Safari disporrà di un meccanismo aggiuntivo che permette all’utente di non inviare informazioni personali ai servizi di advertising, proteggendo al meglio la proprio privacy.
Lo strumento, noto con il nome “do-not-track”, è già disponibile nell’ultima versione del browser progettato da Apple inclusa nella seconda preview di Mac OS X Lion (Mac OS X 10.7) rilasciata agli sviluppatori qualche settimana fa. Come saprete, attualmente i maggiori servizi di advertising (tra cui Google) sfruttano le informazioni inviate involontariamente dall’utente (attraverso il proprio browser) per realizzare delle pubblicità “su misura” per ogni cliente in base alle sue preferenze.
Mac OS X Lion: seconda preview agli sviluppatori
Nella giornata di ieri Apple ha reso disponibile alla propria comunità di sviluppatori una seconda anteprima del prossimo sistema operativo mainstream, Mac OS X Lion (o Mac OS X 10.7 che dir si voglia), etichettata con il codice identificativo 11A419.
Uno dei motivi per cui Apple distribuisce queste anteprime ai developer consiste nella possibilità di disporre un maggior parco macchine sul quale effettuare numerosi test e raccogliere informazioni a proposito di eventuali crash, bug o problemi di vario genere riscontrati durante il testing delle applicazioni.
Mac OS X Lion, novità per Samba, FTP, WebDAV
La presenza di X11 in Mac OS X Lion è in dubbio. O almeno questo è quanto suggerisce una sibillina risposta del Senior Vice President dimissionario Bertand Serlet. Il buon senso suggerisce tuttavia che Apple potrebbe non pensionare ancora X11, almeno che non voglia sfilare il tappeto da sotto i piedi dei tanti Mac User che ancora usano applicativi che hanno necessità di quella tecnologia per funzionare.
C’è un altro componente che invece non farà sicuramente più parte di Mac OS X dalla prossima versione. Si tratta di Samba, suite open source di strumenti di networking che permette ai Mac di “dialogare” con le macchine Windows presenti sulla stessa rete. Messi in fuga dal leone anche FTP e NFS. I due servizi non spariranno ma saranno accessibili solo da linea di comando. Grandi notizie invece per la condivisione file fra i Mac e i dispositivi iOS, grazie alla nuove impostazioni relative al servizio WebDAV.
Mac OS X Lion quasi pronto per la versione Golden Master?
A quasi un mese di distanza dal rilascio agli sviluppatori della prima preview del prossimo sistema operativo sviluppato da Apple, Mac OS X Lion, si comincia già a parlare della possibile promozione della beta a “Golden Master”, ovvero una versione pseudo-completa (o che potrebbe variare di poco rispetto a quella effettivamente distribuita al grande pubblico).
Come tutti saprete, Mac OS X Lion è atteso per la prossima estate (non si sa ancora quando esattamente). Secondo quanto riportato da TechCrunch, Apple potrebbe avviare la distribuzione di un nuovo aggiornamento agli sviluppatori di quella che sarebbe la “GM1” di Mac OS X 10.7. Tuttavia, per frenare i bollenti spiriti, è più corretto sottolineare che si tratterebbe di una versione candidata alla Golden Master.
Bertrand Serlet, un addio programmato
L’addio di Bertrand Serlet ad Apple, ufficializzato giusto ieri, era del tutto inaspettato. Anche la tempistica stupisce, dato che fra pochi mesi è in programma la release della più recente versione di Mac OS X, a cui si presume che anche Serlet, in veste di Vice Presidente della divisione Mac OS X Engineering abbia lavorato con impegno nel corso degli ultimi anni.
Ieri serpeggiava l’ipotesi che le dimissioni di Serlet fossero in qualche modo legate ad incomprensioni con gli altri dirigenti sul futuro di Mac OS X, ora che l’importanza di iOS è cresciuta esponenzialmente. A mettere una pietra sopra a questa versione dei fatti, che già era poco credibile, ci pensa John Paczkowski di Digital Daily, che cita una fonte interna ad Apple secondo la quale l’avvicendamento Serlet-Federighi era già previsto (e noto internamente) da tempo.
Bertand Serlet lascia Apple
Dopo 22 anni di onorato servizio al fianco di Steve Jobs, prima alla NeXT e poi alla Apple, il Vice Presidente Senior della divisione Mac Software Engineering Bertrand Serlet abbandona la Mothership. A prendere il suo posto sarà Craig Federighi, l’attuale Vice Presidente della medesima divisione. Per chi ancora non lo conoscesse, è il dirigente che durante l’evento di ottobre 2010 ha condotto la presentazione di Lion.
Il comunicato ufficiale che annuncia l’addio di Serlet riporta un commento del VP dimissionario:
“Ho lavorato con Steve per 22 anni e ho vissuto momenti incredibili progettando prodotti alla NeXT e alla Apple. Ma a questo punto voglio concentrarmi meno sui prodotti e più sulla scienza. Craig ha svolto un lavoro incredibile nel gestire il Mac OS team nel corso degli ultimi due anni, Lion è una straordinaria release e la transizione dovrebbe avvenire senza intoppi”.
Quick Look: Steve’s tribute in Lion
Una piccola chicca scovata all’interno di Lion: l’icona della nuova sezione “All my files” del
Mac OS X Lion: Encoding, QuickLook integrato con Spotlight e Mail
Continuano a giungere nuove informazioni a proposito di funzionalità aggiuntive presenti nel prossimo sistema operativo dell’azienda di Cupertino, Mac OS X Lion (10.7). In questo post ci occupiamo di tre nuove funzionalità trovate all’interno della beta distribuita agli sviluppatori qualche settimana fa.
Come potete vedere dall’immagine sottostante, la prima novità di cui vi parliamo riguarda Finder e la possibilità di codificare flussi video semplicemente cliccando con il tasto destro del mouse sul file e selezionando l’apposita voce nel menù che compare (“Encode Selected Video FIles”). Successivamente compare un menù dedicato alla codifica del file, che permette di personalizzare il processo (ad esempio per creare video compatibili con iPad, iPhone ecc.).
Mac OS X Lion, altre novità
Venerdì scorso abbiamo dato uno sguardo d’insieme a tutte le maggiori novità di Mac OS X Lion e poche ore fa vi abbiamo parlato di una novità particolarmente utile per gli switcher. Si rende necessaria ora un’altra nutrita carrellata per aggiungere alcune delle nuove caratteristiche minori che stanno saltando fuori dall’analisi del nuovo sistema da parte di una miriade di “sviluppatori che non lo sono”, ovvero tutti coloro che sono iscritti al Mac Developer Program solo per dare una sbirciata al nuovo Sistema Operativo con largo anticipo (personalmente ne conosco da molto vicino almeno uno). Da un punto di vista legale non si potrebbero postare immagini e video del nuovo sistema perché al momento dell’iscrizione si sottoscrive una NDA, ma per adesso Apple si sta limitando a far cancellare i video da YouTube senza procedere oltre nei confronti di chi infrange la regola (e potrebbe essere cacciato dal Dev program per questo).
Ecco dunque di seguito alcune delle piccole grandi novità che non hanno trovato spazio nella nostra prima carrellata. Considerate sempre che da qui all’estate diversi particolari potrebbero cambiare, è pur sempre di una versione beta che stiamo parlando.
Mac OS X Lion: migrazione da PC, sparisce il supporto a PowerPC
Continuano ad emergere notizie riguardo le nuove funzionalità che Apple metterà a disposizione (o, in questo caso, che verranno meno) degli utenti con il suo prossimo sistema operativo, Mac OS X Lion.
Per quanto riguarda l’assistente migrazione, che aiuta gli utenti a trasferire dati da un altro Mac o da un backup (ad esempio Time Machine), da Mac OS X 10.7 sarà possibile scegliere come sorgente dei propri dati anche un PC. Come potete vedere dall’immagine di apertura, infatti, chi possiede un Personal Computer potrà usarlo per trasferire i dati sul Mac attraverso la rete locale.
Mac OS X Lion: tutte le novità
Ieri Apple ha reso disponibile agli sviluppatori accreditati la prima versione di Mac OS X 10.7 Lion e ovviamente i primi screenshot e video del prossimo sistema operativo di Cupertino iniziano ad apparire sul web.
Cerchiamo in questo articolo di raccogliere tutte le novità di cui si è a conoscenza al momento corredandole con immagini, ma senza dimenticare che la strada verso la versione definitiva è ancora lunga e che quindi molte cose potrebbero ancora cambiare.
Mac OS X 10.7 Lion: anteprima con nuove features
Apple ha reso disponibile per gli sviluppatori accreditati la prima versione preliminare di Mac OS
Brevetti Apple: Safe deposit box e comandi sonori
Un nuovo brevetto depositato da Apple di recente documenta in dettaglio una funzione che potrebbe fare il proprio debutto nella prossima versione di Mac OS X. Si tratta di una “cassaforte” software che permette di nascondere e criptare documenti importanti e crearne un backup remoto sicuro.
In un altro brevetto scovato da poco gli ingegneri Apple documentano invece un sistema di rilevamento di interazioni “sonore” in grado di comandare un’interfaccia. L’impressione è che in questo caso si tratti di pura ricerca.
QuickPick: un launchpad in stile Mac OS X Lion
Nome: QuickPick Categoria: Utility
Prezzo: 7,99€ Voto: 8
Link Mac App Store
Una delle più interessanti funzionalità presentate da Apple per il nuovo Mac OS X Lion è il Launchpad. Questa visualizzazione in stile iPad arriverà su Mac per permettere una scelta più rapida delle applicazioni da lanciare.
Il nuovo sistema operativo per i computer con la Mela arriverà non prima di questa estate ma nel Mac App Store c’è già un’applicazione che fa più o meno le veci del Launchpad. Il software in questione si chiama QuickPick ed è stato realizzato dai ragazzi di Araelium.
Final Cut Server e Xsan in dismissione?
Secondo le solite fonti ben informate e ovviamente anonime di HardMac, Apple sarebbe intenzionata a continuare il processo iniziato con la dismissione di Xserve interrompendo il supporto di Final Cut Server e Xsan.
Oracle e Apple annunciano il progetto OpenJDK per Mac OS X
Nella seconda metà del mese di ottobre Apple aveva annunciato ufficialmente, tramite le note di rilascio di un aggiornamento, di rinunciare allo sviluppo delle future versioni della Java Virtual Machine per Mac OS X. In quell’occasione era emersa addirittura l’ipotesi della mancanza di Java nei futuri sistemi operativi dell’azienda di Cupertino.
Con l’annuncio di oggi, tuttavia, tale ipotesi sembra essere tramontata visto che Apple e Oracle (che recentemente ha acquisito Sun e, di conseguenza, la piattaforma Java) hanno raggiunto l’accodo per il progetto OpenJDK su Mac OS X. L’accordo prevede che l’azienda di Cupertino fornisca la maggior parte delle componenti chiave, dei tool e della tecnologia richiesta per l’implementazione di Java SE 7 su Mac OS X, inclusa una JVM (Java Virtual Machine) a 32 bit e a 64 bit basata su HotSpot, librerie, uno stack di rete e le basi per un nuovo client grafico.
Apple brevetta “scrollable menu and toolbars” per Lion?
In base a quanto riportato da Computerworld, nei giorni scorsi è stato reso pubblico un brevetto registrato da Apple in Europa, intitolato “Scrollable Menus and Toolbars”. Nel documento emerge l’interesse dell’azienda di Cupertino a mettere a punto nuovi sistemi da applicare (forse) all’interfaccia utente dei prossimi sistemi operativi, sia mobile che desktop.
Gli elementi descritti nel brevetto permetterebbero di ottimizzare lo spazio a disposizione sul display attraverso l’introduzione di menu e barre degli strumenti a scorrimento. Come si può leggere nel documento depositato, i menu usuali, come quelli per aprire o salvare un file/documento, sarebbero rimpiazzati da nuovi elementi grafici che potrebbero rappresentare la vera novità dell’interfaccia utente.
Quale sarà il destino di Java su Mac OS X?
Dopo l’evento di ieri, tra le altre cose, Apple ha rilasciato un aggiornamento di Java per Mac OS X 10.5 e 10.6 che offre dei miglioramenti dal punto di vista dell’affidabilità, della sicurezza e della compatibilità.
Un concetto espresso nelle note di rilascio fa però sorgere qualche dubbio sul destino della piattaforma Java all’interno dei futuri sistemi operativi dell’azienda di Cupertino. Come si può leggere nel documento, “A partire dalla release di Java per Mac OS X 10.6 Update 3, la versione di Java che è offerta da Apple, e che è inclusa in Mac OS X, è deprecata. Questo vuol dire che l’ambiente di supporto a runtime prodotto da Apple non sarà mantenuto allo stesso livello e che potrebbe essere rimosso nelle future versioni di Mac OS X”.