Steve Jobs spiega il motivo dell’eliminazione di Xserve

Xserve

Xserve

Come abbiamo riferito anche noi lo scorso venerdì, Apple ha deciso di togliere Xserve dal listino: a partire dal 31 gennaio saranno sospesi vendita e sviluppo della piattaforma che sarà rimpiazzata dal già conosciuto Mac Mini Server e dal nuovo Mac Pro Server.

Un lettore del sito francese MacGeneration ha inviato una e-mail a Steve Jobs, chiedendo al CEO di Apple di continuare a mantenere in vita questa tecnologia ed altri prodotti simili riservati ai professionisti.

Apple “regala” Mac mini in Taiwan

Quando si pensa ad Apple, probabilmente, l’immaginario collettivo è di un’azienda pseudo-perfetta, infallibile e che non commette mai errori. Ultimamente, forse per il caldo, a Cupertino stanno perdendo un po’ i colpi (ogni riferimento è puramente casuale).

Questa volta, però, lo scenario è diverso; secondo quanto riportato da Yahoo! News, sono state vendute diverse unità di Mac mini in Taiwan a prezzi scontatissimi, per errore. Lo scorso venerdì, infatti, sono stati messi in vendita sullo Store Education taiwanese il modello desktop e il modello server ad un prezzo inferiore del 40% rispetto a quello nominale.

Nuovi Mac mini Unibody disponibili

I rumor di qualche tempo fa si sono rivelati esatti: Apple, a pochi giorni della chiusura di un WWDC dedicato in massima parte ai dispositivi mobili, si è ricordata dei Mac con un aggiornamento del Mac mini. Il piccolo Mac non ha subito solamente un semplice speed bump ma è stato rinnovato totalmente, ha “guadagnato” un guscio unibody simile a quello dei laptop, ha una porta HDMI che ne migliora drasticamente l’utilità come set-top box e un lettore di schede SD. Ne risente il prezzo che sale, di base a 799€ qui da noi (699$ negli U.S.A.).

Le configurazioni possibili sono sempre due: la versione base ha un processore Intel Core 2 Duo da 2.4GHz, 320GB di Hard Disk, 2GB di memoria RAM (un po’ pochini). La grafica è affidata al chipset NVIDIA GeForce 320M e la spedizione è prevista nel giro di 24 ore.

Nuovi Mac mini, ora anche con Snow Leopard server

design_hero_20091020

Non solo nuovi iMac: anche il più piccolo computer fisso di Apple ha guadagnato un pieno aggiornamento quasi a voler ribadire, ancora una volta, la sua esistenza contro le voci che ormai lo davano in estinzione. I nuovi Mac mini non offrono nessuna novità per quanto riguarda l’estetica e scelte di costruzione (come avvenuto per i nuovi iMac) ma ciò più che conta, ovvero la componentistica hardware, è stata rinnovata. Via libera dunque ad un processore più veloce, a più memoria, ad un disco più grande e in generale a più potenza: tutto in un cubo minuscolo che prende il nome di Mac mini.

La novità nella novità, invece, è che il nuovo Mac mini è diventato un “mini-server”: basta infatti scegliere la configurazione con Snow Leopard Server e si avranno a disposizione già di default due dischi rigidi da 500GB.