Con l’introduzione dell’ultima versione di OS X Apple ha rafforzato la sicurezza del sistema migliorando il meccanismo di sandboxing delle applicazioni e punta ad applicarlo anche alle app di terze parti presenti sul Mac App Store. Il sandboxing è un metodo che consente di separare le applicazioni attive facendo sì che ciascuna di esse possa accedere a determinate risorse di sistema. In questo modo vengono fortemente limitate le potenzialità “nocive” delle applicazioni esterne sul sistema, con un guadagno anche in termini di stabilità generale.
Il termine temporale per l’adeguamento delle app disponibili sul Mac App Store alle nuove regole di sandboxing era fissato per il primo novembre ma gli sviluppatori che non si sono ancora messi in pari con le direttive possono tirare un sospiro di sollievo: Apple ha comunicato la proroga della scadenza fino al primo marzo 2012 con una email agli iscritti al Mac Developer Program.