Philips Hue, la recensione: le luci di casa si controllano con iPhone e iPad

Luci programmabili, controllate con un tocco dallo schermo dell’iPhone e dell’iPad, regolabili a distanza in intensità e colore. Non è un progetto del solito geek dai livelli inumani di conoscenza elettronica ma semplicemente quanto offrono le Philips Hue, lampadine intelligenti che si collegano al Wi-Fi e rendono possibili soluzioni di “personal wireless lighting”, come la chiama la divisione marketing dell’azienda, senza bisogno di cambiare interruttori e sborsare per l’intervento di un elettricista.

Ho avuto la possibilità di provarle per qualche settimana e farmi un’idea su questa (interessante) proposta di Philips per il futuro dell’illuminazione domestica.

Philips-Hue-2

Nuovo brevetto per LCD a prova di privacy

Appleprivacypatent lg3

In base a quanto emerso dalla emissione di un nuovo brevetto appartenente ad Apple, il dipartimento di ricerca e sviluppo sta investigando alcune soluzioni che permetterebbero, su iniziativa dell’utente, di proteggere il display dei propri dispositivi da occhi indiscreti.

Ormai, si sa, il rispetto della privacy è un fattore sempre più importante, che aziende del calibro di Apple non possono permettersi di ignorare. Gli iDevice, quindi, potrebbero essere dotati di un modulo aggiuntivo, posizionato tra il vetro dello schermo e il pannello LCD, che permetterebbe di limitare la propagazione della luce imponendo dei vincoli angolari.

I futuri MacBook avranno display retroilluminati dal sole?

AppleInsider mostra un nuovo brevetto che appartiene ad Apple, risalente al 19 settembre 2008 e attribuito a Peter H. Mahowald, nel quale viene mostrata una nuova idea che permetterebbe di retroilluminare i display dei computer portatili attraverso una fonte di luce esterna, come il sole, in modo da aumentare l’autonomia e la vita della batteria, aspetto sempre più cruciale e determinante per l’acquisto di un laptop.

La luce solare non sarebbe l’unica possibilità e come fonte di illuminazione si potrebbe anche utilizzare una luce esterna, fornita come accessorio, o ad esempio la luce presente in un’automobile.

Light: aggiungere effetti di luce alle foto di iPhone e iPod touch

Nome: Light  1.2
Categoria: Fotografia – Licenza: 1.59 Euro
Data di rilascio: 22/01/2009 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Le immagini fanno parte della nostra “vita digitale” e sono sicuramente parte integrante della propria esperienza con iPhone e iPod touch; il melafonino permette, inoltre, di scattare foto di buona qualità in modo da immortalare “al volo” ciò che ci colpisce. Il piccolo artista che è dentro di noi vorrebbe spesso aggiungere un tocco diverso alle foto scattate per poter dar loro quel “quid” in più che le possa rendere più gradevoli. A disposizione ci sono parecchi mezzi professionali e amatoriali tramite i quali una foto può cambiare totalmente forma e contenuto: per tutti i comuni mortali, però, si possono trovare dei sistemi alternativi e davvero semplici. Light per iPhone e iPod touch aggiunge degli effetti di luce alle foto presenti sul proprio dispositivo touch di Apple: eravamo davvero scettici ma Light si è dimostrato un ottimo prodotto.

Circles: le luci danzano sulle note di iTunes


Nome: Circles 1.0
Categoria: iTunes – Licenza: Free
Data di rilascio: 28/05/2008 – Piattaforma: PPC/Intel

Un bellissimo screensaver per iTunes, più tecnicamente un effetto visivo Quartz Composer per iTunes, questo è Circles.

Estremamente semplice, ma estremamente bello, questo effetto visivo vi permetterà di visualizzare luci colorate rotondeggianti che si rincorrono sul vostro schermo e danzeranno al suono della vostra musica preferita.

Brevetti Apple: arrivano gli LCD solari?

Esistono diverse tecniche para-investigative per riuscire a sbirciare oltre il muro di segretezza che delimita metaforicamente Cupertino. Una delle pratiche più comuni e più accessibili, sicuramente meno laboriosa dell’intercettazione dei documenti di carico di misteriosi bastimenti, è quello che potremmo chiamare “Patent Digging“: il compulsivo spulciare nel mare magnum di brevetti concessi ad Apple dall’U.S. Patent Office, il cui archivio è consultabile online. Applicando questa assodata metodologia, i ragazzi di MacRumors sono riusciti a scovare una chicca interessante, ovvero un metodo ideato da Apple a partire da un vecchio brevetto Motorola per l’integrazione di pannelli solari sul retro degli schermi LCD di computer e dispositivi mobile.