Track My Trek, tracking GPS semplice su iPhone

Se vi piace correre e siete degli utenti iPhone, ci sono buone probabilità che abbiate familiarità con una pletora di applicazioni per il tracking GPS delle vostre uscite.
Le più utilizzate sono quelle della serie Nike +, o l’equivalente Adidas (miCoach). Al di là delle specifiche differenze, quello che caratterizza quelle app (e molte altre simili) sono i numerosi livelli di complessità, gamification, condivisione social dei contenuti.
Track My Trek, in questo panorama, è un app che segue un approccio differente, potremmo dire un po’ più spartano. Evita i fronzoli e si concentra su quel che conta di più: la precisione del tracking GPS.

Il Senatore Al Franken chiede a Google e Apple di definire una policy per la privacy

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Dopo le due udienze indette dal Senato USA in seguito ai problemi emersi a causa del salvataggio delle informazioni di localizzazione su Android e iOS, il Senatore Al Franken (che ha condotto le udienze) torna ad esprimere la sua opinione attraverso una lettera inviata alle due aziende californiane, invitandole a definire una policy per la privacy ben definita, “chiara e comprensibile”, per tutte le app presenti nei rispettivi application store.

Come si può leggere nella lettera, “Durante l’udienza ho chiesto ad Dr. Tribble (Apple VP per la Tecnologia Software, ndr) e al Sig. Davidson (Direttore Google per la politica pubblica nelle Americhe, ndr) se Apple e Google avrebbero richiesto che tutte le applicazioni nell’App Store di Apple e nell’Android Market avessero delle privacy policy chiare e comprensibili”.

Apple e Google di nuovo chiamate a testimoniare davanti al Senato USA

udienza senato usa

Dopo la prima udienza, i rappresentanti di Apple e Google sono stati convocati di nuovo presso la corte del Senato USA per fare chiarezza sulle modalità con le quali le aziende informano i loro clienti circa le politiche di localizzazione e successivamente salvano e/o trasmettono a terzi tali informazioni.

A distanza di circa una settimana, quindi, due tra le più importanti aziende degli Stati Uniti (alle quali si aggiungerà anche Facebook) saranno presenti a Washington nella giornata di giovedì per essere ascoltati dai Senatori in carica nell’attuale governo Obama.

Apple e Google all’esame del Senato USA sulla privacy

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La notizia del salvataggio persistente delle informazioni di localizzazione sugli iDevice ha tutte le carte in regola per diventare il prossimo grande problema di Apple (ma anche di Google). Dopo “l’antenna gate”, l’azienda di Cupertino dovrà giustificare le proprie azioni davanti alla corte del Senato USA circa il rispetto della privacy sulla mobilità degli utenti.

Come riporta AppleInsider, infatti, alcuni rappresentanti dei colossi emergenti della telefonia mobile (Apple e Google, appunto) sono stati convocati durante il mese di maggio presso la corte giudiziaria del Senato per esporre come (non?) viene rispettata la privacy degli utenti sui loro dispositivi mobili.

Apple, localizzazione siti a “64 bit” ed a “32 bit”

Siti Apple non aggiornati

Si sa che a Cupertino ci tengono molto ai dettagli. Del resto sono proprio i dettagli che rendono un prodotto un buon prodotto. Basti pensare, ad esempio, alla leggenda (sempre che non sia realtà) su Steve Jobs e le viti del MacBook.

Sembra, però, che alcuni dettagli, da un po’ di tempo, si stiano perdendo per strada. Dopo i problemi di lingua italiana e le lamentale sui lettori SuperDrive è il momento di spostare lo sguardo sui siti web di Apple.

Snow Leopard, localizzazione in italiano per le guide

Benvenuto in Snow Leopard

Nella sezione dedicata ai manuali in lingua italiana, Apple ha rilasciato sul suo sito la guida all’installazione e configurazione di Mac OS X 10.6 (8 pagine) e la brochure di benvenuto in Snow Leopard (70 pagine).

Quest’ultima è un’estensione della mini brochure cartacea inclusa nella confezione del nuovo sistema operativo della Mela che, come abbiamo riscontrato anche grazie a voi lettori di TheAppleLounge, è praticamente esaurito ovunque ed in fase di riapprovvigionamento.

Locly: guida turistica touch

Nome: Locly 2.0
Categoria: Navigazione – Licenza: Gratis
Data di rilascio: 05/09/2008 – Piattaforma: iPhone – iPod touch

Come sapete, la versione 3G di iPhone integra al suo interno un interessantissimo modulo GPS che permette di essere localizzati nel mondo con un’altissima precisione (sappiamo che qualcuno di voi viene localizzato nel bel mezzo del deserto del Sahara, ma, si tratta di un ovvio malfunzionamento). Purtroppo però, mancando un software adatto, il modulo GPS è davvero poco sfruttato se non per fomentare teorie secondo le quali Steve Jobs voglia esattamente sapere dove si trovano tutti gli iPhone venduti. Ecco che su App Store c‘è una fioritura di programmi che permettono di utilizzare, sebbene parzialmente, il GPS di iPhone 3G. Locly per iPhone è presente gratuitamente su App Store e permette di sapere tutto quello che c’è intorno a noi: o quasi.

iPhone 2.0.1 e il “giallo” di Maps

Nuovo design, connettività 3G, “contratti vampireschi“, GPS: ah, vero, il nuovo iPhone 3G ha pure il modulo GPS che funziona in sincronia con il programma “Maps” che si basa sull’archivio mappe di Google. Spulciando i forum “esteri” su iPhone e anche nel forum ufficiale di Apple, è possibile reperire un altro piccolo giallo estivo: Maps su iPhone 2.0.1 ha dei seri bug che ne pregiudicano il corretto utilizzo. Naturalmente non ci siamo fatti pregare e, su segnalazione di un lettore, ci siamo messi a controllare la veridicità di tale notizia e abbiamo scoperto davvero delle cose interessanti…

Sblocco iPhone 2.0: WinPwn è arrivato! Pwnage Tool in italiano

Ieri è stata una giornata alquanto movimentata per quanto riguarda lo sblocco di iPhone 2.0: finalmente è arrivato WinPwn. Ora i nostri “cugini” che hanno Windows potranno sbloccare comodamente il loro iPhone Edge e portalo così alla versione 2.0 senza dover scomodare gli amici che hanno un Mac. Altra novità interessante è la localizzazione in italiano di Pwnage Tool per Mac: di questa cosa andiamo orgogliosi perché ad averla realizzata è un lettore affezionato di TAL. Dopo il salto maggiori dettagli.