L’annoso problema dell’esecuzione di software Windows su distribuzioni Linux è stato risolto nel tempo con la creazione di Wine, software celebre sui sistemi Unix: ora è disponibile una controparte che si dichiara capace di eseguire applicazioni OS X su Linux.
Linux
TermKit, reinventare l’interfaccia UNIX nell’era di HTML5
Si chiama TermKit ed è un tentativo – non il primo – di rendere più attuale il terminale Unix che trovate fra le utility del vostro Mac. Milioni di SysAdmin usano il terminale (o qualche software analogo su altri sistemi) quotidianamente, su Mac o Linux, per lavorare sulle macchine che gestiscono. L’interfaccia che si trovano davanti non è troppo diversa da quella che avreste potuto veder lampeggiare su un monitor a fosfori verdi in un centro di calcolo Californiano negli anni ’70.
Possibile, si è chiesto Steven Wittens, che non ci sia un modo per rendere UNIX (e tutti i sistemi *NIX) più intuitivo e più integrato con le moderne tecnologie software che siamo ormai abituati a vedere ovunque nel Web e nelle interfacce dei software? Se siete degli UNIX-geek-nerdcore quello che avete appena sentito è un brivido gelido lungo la schiena.
Gartner pubblica le nuove previsioni sul mercato degli smartphone
Ad un anno e mezzo di distanza dal rilascio delle ultime previsioni sul mercato degli smartphone, Gartner ha pubblicato la nuova evoluzione prevista per questo settore in rapido divenire. Con non poco stupore, apprendiamo che le previsioni sono praticamente stravolte rispetto alle precedenti, a soli 18 mesi di distanza, segno che la rapida evoluzione del mercato non consente di stabilire con precisione come evolverà a lungo termine.
Secondo le ultime previsioni, infatti, la piattaforma Android di Google dovrebbe ottenere il 49% dello share del mercato smartphone (senza considerare tablet o media player, ma solo telefoni cellulari) entro il prossimo anno; a partire dal 2015, inoltre, Windows Phone di Microsoft dovrebbe scavalcare iOS di Apple ottenendo il secondo posto tra le piattaforme per smartphone.
iOS sorpassa Linux e diventa la terza piattaforma su Internet
Come riporta Computerworld, il sistema operativo mobile di Apple rappresenta ora la terza piattaforma più utilizzata su Internet, con una presenza di circa sei volte superiore rispetto a quella di Android.
Nel complesso gli iDevice – iPhone, iPod touch e iPad – che eseguono iOS rappresentano l’1,1% di tutto l’hardware presente su Internet durante lo scorso mese e, probabilmente, la percentuale è destinata a crescere con il passare del tempo.
I dati, forniti da Net Applications, proiettano in questo modo iOS al terzo posto tra le piattaforme presenti su Internet, a discapito del sistema operativo open-source Linux. Ad agosto Linux è sceso allo 0,85% di share, registrando una perdita per il terzo mese consecutivo. Come è facile immaginare Windows e Mac OS occupano le prime due posizioni sul Web rispettivamente con il 91,3% e il 5% di share.
Zemlin: il modello App Store insostenibile sul lungo termine
Jim Zemlin è l’Executive Director della Linux Foundation, un’organizzazione no-profit dedita alla promozione, alla diffusione di Linux e alla cura degli interessi legali del Pinguino. In una lunga e interessante intervista rilasciata a Wired, Zemlin ha detto la sua sul successo dell’App Store, definendo insostenibile sul lungo periodo il modello di business scelto da Apple per il suo store virtuale di applicazioni per iPhone, iPod touch e iPad. Ma per Cupertino non ci sono solo critiche e alla Mela va il merito di aver creato una straordinaria user experience. In futuro, in questo settore, Linux emergerà comunque come piattaforma vincente.
Google Chrome supera Apple Safari
La battaglia tra i browser ha trovato un nuovo contendente all’altezza della situazione: Google Chrome. Secondo i dati forniti da Net Applications, il nuovo browser di Google ha superato Safari di Apple aggiudicandosi il terzo gradino del podio per quanto riguarda la classifica dei Web browser, grazie al recente rilascio delle beta per Mac e Linux.
La quota di mercato del browser di BigG è balzata al 4,4% nella settimana tra il 6 ed il 12 dicembre, stando alle dichiarazioni degli esperti. Un incremento dello 0,4% se paragonato ai dati di novembre, basato sull’analisi di 160 milioni di utenti unici che hanno visitato i 40,000 siti web monitorati da Net Applications. Tuttavia, il distacco dal browser di Cupertino è davvero irrisorio dal momento che la quota attribuita a Safari è del 4,37% (solo lo 0,03% in meno).
Il comando “sudo” brevettato da Microsoft?
L’ufficio marchi e brevetti statunitense, USPTO, ha approvato un brevetto Microsoft, N° 7,617,530, attraverso il quale viene descritta la modalità per eseguire comandi come amministratore. La notizia ha suscitato scalpore tra gli addetti ai lavori: per molti si tratterebbe di una semplice nuova registrazione del comando UNIX “sudo“, sviluppato negli anni ’80 dai membri del Dipartimento di Ingegneria Informatica della State University di New York (SUNY). Questo comando è alla base della gestione dei privilegi nei sistemi UNIX e UNIX like (tra i quali, ad esempio, Mac OS X e Linux) e permette ad un normale utente di eseguire operazioni come super-user, ovvero come amministratore del sistema.
Chrome per Mac Beta in arrivo a dicembre? [Aggiornato]
Dopo aver debuttato da più di un anno sui sistemi operativi di Microsoft, il nuovo browser implementato da Google si appresta ad approdare sui nostri Mac. Qualche settimana fa è stata rilasciata ufficialmente una versione per gli sviluppatori e, secondo CNet, il rilascio di una prima beta pubblica è imminente. Messaggi scambiati tra i developers di Mountain View farebbero pensare, infatti, che avremo la possibilità di “assaggiare” Chrome già prima di Natale.
Chrome presenta diverse novità, alcune simili a quelle di Safari 4, come il sandboxing che permette di gestire le varie tab aperte come singoli threads indipendenti – cosicché se una pagina dovesse crashare non provocherebbe la chiusura dell’intero browser, causando la perdita di tutti i dati. Anche se questo porterebbe a pensare ad un consumo maggiore di risorse hardware, il lavoro svolto dagli ingegneri di Google è, per quanto ho potuto vedere testando la preview, davvero impeccabile.
UPDATE: Google ha confermato ufficialmente a Tech Crunch che una beta di Chrome per Mac è in arrivo a Dicembre.
VirtualBox: arriva la versione 2.2
Sun ha rilasciato una nuova versione di VirtualBox, il noto software gratuito di virtualizzazione per Mac OS X, Windows e Linux. Il programma, sebbene offra un numero oggettivamente inferiore di funzioni rispetto ai propri concorrenti commerciali, su Mac è un’ottima alternativa freeware a software come Parallels Desktop o VMware Fusion. La versione 2.2 è un Major upgrade che introduce un buon numero di cambiamenti. Dopo il salto maggiori dettagli.
Ballmer, iPhone non fa concorrenza a Windows Mobile
Ballmer, recentemente intervenuto anche a una tavola rotonda al MWC, durante un incontro con gli analisti a New York, ha dichiarato, in sostanza, di vedere Apple come un reale concorrente solo nel settore informatico, mentre non teme la concorrenza di iPhone nel settore degli smartphones.
L’incontro, volto principalmente alla discussione sulle prospettive della società e sull’attuale recessione economica, non poteva esimersi dall’affrontare anche argomenti collegati ai competitors di Microsoft: Apple, Linux e Google.
Intel dice no a Vista; un Mac nell’80% delle aziende americane
A circa un anno e mezzo dal lancio del vituperato Windows Vista, Intel ha deciso che non eseguirà l’upgrade sulla maggior parte degli 80.000 PC in dotazione ai propri dipendenti. Lo rivela il New York Times citando una fonte anonima interna all’azienda di Santa Clara. Nel frattempo a rincarare la dose arriva un sondaggio condotto da Yankee Group Research, secondo il quale i Mac sono presenti nell’80% delle aziende americane.
VirtualBox: la virtualizzazione gratuita sul Mac
Nome: VirtualBox 1.6.2
Categoria: Virtualizzazione – Licenza: Free
Data di rilascio: 06/06/2008 – Piattaforma: Intel
Da un pò di tempo a questa parte noi di TheAppleLounge abbiamo preso la via dei software freeware. E nelle nostre segnalazioni vi segnaliamo sempre più di frequente applicazioni gratuite di tutti i tipi. Di alcune applicazioni shareware però non si può proprio fare a meno, proprio come del blasonatissimo software Parallels Desktop del cui aggiornamento vi abbiamo parlato solo alcuni giorni fa.
Ma se proprio non avete voglia di spendere un euro neanche per un software di virtualizzazione, sappiate che l’analogo di Parallels Desktop gratuito per Macintosh esiste e si chiama VirtualBox.
Hackintosh: ASUS EEE PC da €299 con Mac OS X
E’ piccolo, è portatile, è leggero ed è sulla bocca di tutti. E’ l’ASUS EEE PC.
Ve ne abbiamo parlato alcuni mesi fa, ma oggi lo potete trovare sui volantini delle grandi catene di distribuzione informatica o nei listini Tim.
Si tratta di un piccolo subnotebook sviluppato da Intel e Asus. Monitor da 7″ in meno di 1 kg di peso, 3 ore di autonomia garantite da Asus, memoria flash interna da 4 Gbyte, scheda WiFi a 54 Mbps, microfono, webcam integrata, 3 porte USB, porta VGA, touchpad, altoparlanti, porta ethernet e uno slot SD/MMC. Processore Intel Celeron M ULV 353 da 900 Mhz e RAM da 512 Mb completano il quadro di questo piccolo gioiellino dal prezzo davvero irrisorio. Nelle scorse settimane, in alcune delle grandi catene che l’hanno commercializzato, l’ASUS EEE PC 701 è andato letteralmente a ruba per soli €299 con sistema operativo Linux. In questi giorni, sulla scia dell’enorme successo che questo prodotto sta riscuotendo in Italia, si sta pubblicizzando la sua ufficiale commercializzazione per € 329 con sistema operativo XP.
E per gli amanti di Mac OS X non c’è alcuna chance? Diversi HowTo presenti in rete dimostrano che l’installazione di Tiger (e anche Leopard, con qualche smanettamento) è tecnicamente possibile. Cerchiamo di capirne pregi e svantaggi.
rEFIt: il pre-boot sul Mac è comodo e bello
Nome: rEFIt 0.11
Categoria: Sistema – Licenza: Free
Data di rilascio: 20/02/2008 – Piattaforma: Intel
Molti di voi sanno quanto può essere scomodo avviare BootCamp sul proprio Mac tenendo premuto il tasto Option (Alt) nella modalità di default prevista dalla Apple.
Per evitare tutto questo ed utilizzare una modalità più performante, ci viene in aiuto rEFIt, un menu di avvio e uno strumento di ottimizzazione delle macchine EFI come i Mac con processore Intel.
L’Extensible Firmware Interface (EFI) è una tecnologia introdotta da Intel per consentire di integrare nel firmware dei computer applicazioni e funzionalità tra le quali tool di diagnostica e ripristino dei dati.
Con questo piccolo software, gli sviluppatori di rEFIt vi consentono un semplice accesso all’ambiente EFI e permettono di avviare applicazioni di pre-boot.
Linus Torvalds bacchetta Mac OS X Leopard
Linus Torvalds, il creatore di Linux, ha pubblicamente criticato Mac OSX Leopard durante la conferenza linux.conf.au che si è svolta a Melbourne la scorsa settimana. Il papà del noto sistema operativo Open Source ha definito “una schifezza totale” il file system sul quale si basa Mac OS X pur preferendo nel complesso Leopard a Vista:
“Non ritengo che siano egualmente fallati; Leopard è un sistema decisamente migliore, ma in qualche modo è peggiore di Vista per i programmatori. Il file system (di MAC OS X n.d.r.) è una schifezza totale”.