Il Decreto Ministeriale sull’adozione degli ebook nelle scuole, pubblicato a fine settembre, ha suscitato alcune polemiche in rete, principalmente da parte di chi ritiene che rispetto al precedente Decreto Profumo il nuovo dispositivo approvato dal Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza sia particolarmente favorevole per gli interessi degli editori tradizionali.
Riccardo Luna ha pubblicato ieri sul Post un’interessante intervista “chiarificatrice” al Ministro in cui si toccano alcuni aspetti interessanti, dal punto di vista prettamente “tecnologico” quali la necessità di garantire interoperabilità e Open Access nella scelta dei dispositivi sui quali gli alunni possano fruire degli ebook.
libri di testo ipad
iPad a scuola e libri di testo digitali: il parere di chi sta già sperimentando
Nei giorni successivi all’evento del 19 gennaio scorso dedicato all’istruzione, durante il quale Apple ha introdotto un nuovo formato di libro di testo per iPad, iBooks 2 e il software iBooks Author, ci siamo interrogati su cosa potessero significare davvero queste novità per l’istruzione e su quale possa essere il reale impatto di questa “rivoluzione” (di certo la divisione marketing di Apple la considera tale) a fronte di tanti piccoli o grandi dubbi che inevitabilmente sono sorti nei giorni successivi.
Per capire di più quali implicazioni possa avere il nuovo set di strumenti didattici che Apple ha fornito agli educatori, e soprattutto quali potenzialità ci siano per i libri di testo digitali nel nostro Paese, ho chiesto un parere a Dianora Bardi, docente, presidente di NetPoleis, ricercatrice sui temi dell’applicazione della tecnologia alla didattica e soprattutto ideatrice e prima sostenitrice del progetto sperimentale di introduzione di iPad ed eBook reader in classe attualmente in corso presso il Liceo Scientifico Lussana di Bergamo.
Avevo già intervistato la Professoressa Bardi in occasione dell’avvio della sperimentazione, a settembre 2010. Era inevitabile che la nostra “chiacchierata” partisse da un aggiornamento su quella esperienza.
Il risultato del primo anno e mezzo di sperimentazione è stato più che positivo. Gli studenti pionieri della 4aL continuano il loro percorso anche quest’anno (come 5aL) e si preparano ad affrontare la maturità con l’inevitabile ansia cui si si somma l’incognita di un percorso didattico totalmente nuovo.
L’anno scolastico 2011/2012 al Lussana si è aperto con l’inserimento di altre 4 prime classi, da 30 studenti ciascuna, nella sperimentazione.
Le classi sarebbero potute essere molte di più, le richieste di iscrizione, grazie alla prospettiva di utilizzare uno dei prodotti tecnologici più richiesti del momento come strumento di studio, sono più che duplicate rispetto all’anno precedente. Ma in accordo con il Preside, Bardi ha preferito limitare il numero di classi in modo che lei e i 25 docenti del Lussana che aderiscono alla sperimentazione non si dovessero trovare a disperdere le forze per poter seguire un numero di studenti troppo vasto.
Evento Apple 19 gennaio: Live Blog
Oggi, giovedì 19 gennaio alle 10 (le 16:00 in Italia), si tiene un evento Apple dedicato “all’istruzione” presso il Guggenheim Museum di New York. Qui su The Apple Lounge vi offriamo come sempre ampia copertura delle novità presentate attraverso i nostri articoli (che pubblicheremo ad evento in corso o appena terminato) e attraverso il live blog che potete trovare in questo post, qui di seguito (se siete in Home Page cliccate su continua a leggere).
L’attesa per l’evento non è esattamente di quelle palpabili, almeno da noi: di sicuro non ci si aspetta alcun annuncio hardware (per l’iPad 3 dobbiamo aspettare ancora un po’) ma al di là del tema centrale (che si suppone saranno i “libri di testo”) potrebbero esserci interessanti novità meno USA-centriche per iWorks e iBookstore relative a strumenti per la creazione di ebook interattivi.
Evento Apple: nuovi strumenti per istruzione primaria e secondaria e per il self-publishing
Nei giorni scorsi si sono susseguite varie ipotesi su quale sarà il tema centrale e quali le principali novità dell’evento Apple dedicato all’istruzione che si terrà oggi a New York.
Dopo il Wall Street Journal, che ieri ha svelato che sarà il Vice Presidente Roger Rosner ad occuparsi del nuovo progetto “educational”, anche Bloomberg ha scatenato i segugi (o ha ricevuto le giuste imbeccate da Cupertino) e ha pubblicato qualche dettaglio in più su quanto vedremo nel pomeriggio. Il report conferma la sensazione già avevamo, ovvero che si tratti di un evento particolarmente USA-centrico, soprattutto in relazione all’istruzione, anche se qualche novità sugli strumenti software che accompagnerà l’annuncio potrebbe riguardare anche il mercato globale.
WSJ: è Roger Rosner il VP Apple che si occuperà dei libri di testo
L’evento Apple che si terrà domani al Museo Guggenheim di New York avrà a che fare con “l’istruzione”, ormai lo sappiamo bene. L’ipotesi più accreditata, che ormai in molti danno quasi come certezza, è che Apple possa lanciare nuovi strumenti per la realizzazione di libri di testo interattivi per iPad, in partnership con alcuni grandi incumbent del settore come l’editore McGraw Hill.
Ora il Wall Street Journal rincara la dose e scrive che il responsabile del nuovo progetto “libri di testo” all’interno dell’azienda è Roger Rosner, già Vice Presidente per le Productivity Application (ovvero la suite iWork).
Evento Apple il 19 gennaio a New York, il tema è l’istruzione
Con un comunicato inviato a giornalisti e blogger americani Apple ha ufficializzato poco fa l’evento