Apple è sempre alla ricerca di varie figure lavorative professionali. L’obiettivo è assumere all’interno di diversi punti vendita a Torino. Nello specifico, il colosso di Cupertino sta cercando di assumere in varie posizioni presso due store. Si tratta del negozio di via Roma e del centro commerciale Le Gru di Grugliasco.
lavoro Apple
Apple assume manager per creazione di contenuti su Apple Music
La creazione di contenuti originali per i suoi servizi on-line sembra essere il nuovo obiettivo di Apple. Forse anche per questo l’azienda di Cupertino ha pubblicato sul suo sito una offerta di lavoro per un manager che dovrà seguire la creazione di contenuti esclusivi e dal vivo per diversi servizi, come Apple Music, iTunes, iBooks e App Store.
Apple cerca un esperto fisiologo per iWatch
iWatch è il dispositivo più discusso di questi mesi, e se le promesse di Tim Cook verranno rispettate, lo vedremo ai nostri polsi entro la fine dell’anno. Eppure Apple non ha ancora finito di assumere professionisti in grado di migliorare le funzioni di iWatch.
Apple cerca uno sviluppatore per un “nuovo progetto segreto”
Apple ha pubblicato una nuova offerta di lavoro riguardante le sue mappe. Cupertino cerca un designer di interfacce grafiche per il web che dovrà disegnare, sviluppare e mantenere il codice per quello che, nell’offerta, è definito un nuovo progetto segreto.
iWork: Apple assume per il controllo qualità. Aggiornamento a breve?
Apple ha cominciato a rimpolpare il team di sviluppatori che lavora ad iWork lo scorso febbraio, e di recente ha pubblicato altre offerte di lavoro mirate agli ingegneri che dovrebbero aggiornare la suite per l’ufficio marchiata con la mela morsicata per apportare gli ultimi ritocchi.
Lavori fittizi ad Apple per testare la lealtà dei dipendenti? Una bufala
Apple fa lavorare i suoi dipendenti a progetti fasulli fino a quando è certa di potersi fidare di loro? Questa è la notizia era trapelata lo scorso gennaio grazie ad alcune frasi scritte nel libro Inside Apple di Adam Lashinsky.
Apple cerca un ingegnere specializzato in lavorazione della plastica
Apple ha pubblicato nelle scorse ore un nuova offerta di lavoro. Questa, disponibile sul sito della compagnia di Cupertino, lascia intendere che Apple si stia interessando alla creazione di nuovi prodotti in plastica.
Ex-dipendente Apple fa causa ad Apple: Jobs gli aveva offerto un lavoro a vita
Apple e Steve Jobs hanno sempre amato Keynote, il software per la creazione di presentazioni animate utilizzato anche in tutte le conferenze e gli incontri ufficiali di Cupertino. Non sono CEO e Vice Presidenti a preparare le slide di queste presentazioni, ma piuttosto un team di addetti ai lavori. Tra questi ce n’è uno, licenziato di recente, che dice di essere stato ingiustamente licenziato. Jobs gli avrebbe promesso un lavoro per tutta la vita.
Prossimo Apple Store? Brescia! Iniziata la ricerca di personale
Continua l’espansione di Apple in Italia. Dopo la disfatta di Milano, la Mela non ci sta a lasciare la Lombardia e pensa già al prossimo Apple Store padano. La ricerca di personale è già iniziata e la città è già definita anche se non ci sono notizie riguardo alla location specifica.
Si tratta di una città con un bacino di utenza per nulla pari a quello dei luoghi in cui sono stati aperti i precedenti negozi e che sta ad indicare come il piano di radicamento degli Apple Store in Italia abbia raggiunto un secondo step: negozi anche nelle “piccole” città. La città di cui parliamo segue l’asse orizzontale lombardo verso est. Dopo Milano e Bergamo, infatti, è il turno di Brescia.
Apple crea 3600 posti di lavoro in Texas
In un periodo in cui praticamente tutte le aziende dell’IT licenziano, il governatore dello Stato del Texas, Rick Perry, ha annunciato venerdì 9 marzo 2012 che Apple creerà 3.600 nuovi posti di lavoro.
Il Governatore ha annunciato che Apple espanderà la sua presenza nel Texas con un investimento di 304 milioni di dollari in un nuovo campus ad Austin, che creerà, appunto, più di 3.600 posti di lavoro. Austin è la capitale del Texas, e con i suoi più di 700 mila abitanti è la quarta città per popolazione, dopo Houston, San Antonio e Dallas. Il nuovo campus porterà a più del raddoppio della forza di lavoro di Apple in Texas nella prossima decade, aiutando l’espansione delle operazioni della compagnia con un aumentato supporto al cliente, alle vendite e alle funzioni contabili per la regione.
Apple: abbiamo creato 514.000 posti di lavoro negli U.S.A.
In queste settimane Apple è impegnata a rispondere al fuoco di fila mediatico che ha fatto seguito alla pubblicazione delle inchieste del New York Times sulla produzione degli iPhone e degli iPad. Nel primo articolo della serie il New York Times collegava direttamente l’outsourcing del lavoro produttivo in Cina al declino della classe media statunitense.
Come se non bastasse negli States è tempo di primarie Repubblicane e diversi candidati hanno pensato bene di cavalcare l’onda emozionale del “riporteremo i posti di lavoro cinesi in patria”.
La risposta di Apple a queste ed altre velate accuse è arrivata a qualche settimana di distanza. E’ una pagina promozionale pubblicata sul sito Apple che illustra, numeri alla mano, come l’economia dell’innovazione portata avanti da Apple negli ultimi anni, assieme con la nuova App Economy, abbia contribuito a creare 514.000 posti di lavoro (diretti o nell’indotto) in 50 Stati americani.
Apple Store Online, a Cupertino ne stanno preparando uno nuovo
Passano tra i sei e i dodici mesi prima che Apple presenti i suoi prodotti in qualche forma rinnovata. L’ultimo rinnovamento riguarda il nuovo iPad o iPad 2 che dir si voglia. E già si stanno iniziando leggere i primi rumor sul prossimo iPhone 5. Per non parlare dei sistemi operativi. A Cupertino migliorano sempre più iOS (siamo prossimi al rilascio di iOS 4.3 il prossimo 11 marzo) e Mac OS X (Lion è già stato rilasciato agli sviluppatori per i primi test di massa) riadattandoli ed ottimizzandoli per i nuovi prodotti.
Altri prodotti (software) hanno invece dei rinnovi un po’ più lenti. Ad esempio iWork è fermo alla versione rilasciata nel 2009. Ma ce ne sono alcuni che non sono propriamente dei prodotti che sono fermi da un bel po’. E qualcosa inizia a muoversi.