Apple cerca un pizzaiolo a Sacramento

Se pensate che per lavorare per l’azienda di Cupertino serva necessariamente una laurea in Informatica, Ingegneria Elettronica o altre affini, ricredetevi. Basta saper fare bene la pizza. Avete letto bene. Apple sta cercando un pizzaiolo e ha messo l’annuncio di lavoro nel posto che gli attiene, ovvero assieme a quelli per ingegneri e altri specialisti del software e dell’hardware nelle pagine delle proposte di impiego per il settore corporate.

Il luogo di lavoro non è Cupertino ma Sacramento, probabilmente nella “cafeteria” di una delle sedi distaccate dell’azienda.

Il messaggio di benvenuto per i nuovi dipendenti Apple

La cosa bella di Instagram, acquisizione da parte di Facebook con valore iper-pompato e stratosferico a parte, è che l’app di condivisione fotografica è usata ormai più di 50 milioni di persone. Fra quei 50 milioni di individui c’è anche un dipendente Apple che va sotto il nickname di “m” e che ha postato la foto che vedete qui sotto.
“Ciò che ti accoglie il tuo primo giorno alla Apple,” scrive m nella descrizione della foto. “L’ho tenuto attaccato nel mio armadietto per due anni. Parole d’ispirazione per la vita”.

Per chi non masticasse l’inglese, di seguito trovate una traduzione.

Apple: abbiamo creato 514.000 posti di lavoro negli U.S.A.

In queste settimane Apple è impegnata a rispondere al fuoco di fila mediatico che ha fatto seguito alla pubblicazione delle inchieste del New York Times sulla produzione degli iPhone e degli iPad. Nel primo articolo della serie il New York Times collegava direttamente l’outsourcing del lavoro produttivo in Cina al declino della classe media statunitense.
Come se non bastasse negli States è tempo di primarie Repubblicane e diversi candidati hanno pensato bene di cavalcare l’onda emozionale del “riporteremo i posti di lavoro cinesi in patria”.

La risposta di Apple a queste ed altre velate accuse è arrivata a qualche settimana di distanza. E’ una pagina promozionale pubblicata sul sito Apple che illustra, numeri alla mano, come l’economia dell’innovazione portata avanti da Apple negli ultimi anni, assieme con la nuova App Economy, abbia contribuito a creare 514.000 posti di lavoro (diretti o nell’indotto) in 50 Stati americani.

Apple assume in Irlanda, aprirà uno Store ad Amsterdam e scatena l’odio di un dipendente

Non è difficile immaginare che l’Irlanda in questo periodo non sia una delle mete prioritarie di chi sta cercando lavoro all’estero. Ma nonostante il paese del quadrifoglio stia attraversando una crisi senza precedenti, c’è chi ancora assume alla grande e offre parecchie occasioni di impiego: Apple cerca 500 dipendenti in quel di Cork, sede delle operazioni in Europa.

Nuovi affari e assunzioni in vista anche in un altro paese del Vecchio Continente. Ad Amsterdam la divisione Retail di Apple sarebbe in procinto di aprire un nuovo Flagship Store in centro. Ma non sono tute rose e fiori, e c’è chi non è così contento di far parte della grande famiglia Apple. Un dipendente inglese di Apple ha sfogato tutto il suo odio verso la Divisione retail di Cupertino in un blog chiamato non a caso Crapple Store.

Cosa vuol dire lavorare per Apple?

Vi siete mai chiesti com’è la vita lavorativa all’interno di un’azienda del calibro di Apple? Un interessante post pubblicato su Quora fornisce alcune risposte da parte di (ex)dipendenti a questo proposito.

Secondo Chad Little, ex dipendente, “Apple è un mix tra l’eccessiva burocrazia e la politica tipica di una grande azienda, con l’urgenza di una startup quando gli ordini arrivano da Steve. Se hai un progetto in cui Steve non è coinvolto, sono necessari mesi di incontri per andare avanti. Se Steve vuole che sia fatto, viene realizzato più velocemente di quanto chiunque pensi sia umanamente possibile. Il modo migliore affinchè un lavoro inter-dipartimentale sia realizzato è dire che è per Steve”.

Apple alla ricerca di “Experts” per i suoi punti vendita

expert

Apple sta cercando nuove figure, i cosiddetti “Experts”, da inserire all’interno dei propri Store; l’annuncio è apparso online, e delinea una figura professionale nuova, al di sopra del “Genius”.

Un Expert deve sapersi distinguere, oltre che per un’ottima conoscenza dei prodotti made in Cupertino, anche per una grande abilità nella gestione e nelle vendite.

Apple Store Milano, al via le assunzioni

L’apertura di un secondo Apple Store italiano in quel di Milano è ormai una certezza: l’azienda di Cupertino ha dato il via al processo di selezione e assunzione dei dipendenti per la nuova location meneghina. Ecco quanto si legge nel comunicato diramato ieri da Apple nella sezione Hot News del proprio sito italiano:

“Apple sta assumendo personale per un nuovo Negozio Apple Store in Italia, a Milano. Se siete interessati a un ambiente gratificante in cui costruire una carriera che metterà in luce tutte le vostre abilità, e se lavorare per Apple è sempre stato fra i vostri sogni, potreste essere proprio una delle persone speciali che stiamo cercando.”