Larry Ellison vede un pessimo futuro per Apple senza Steve Jobs

Fra tutti gli amici che Steve Jobs ha avuto in vita, Larry Ellison è probabilmente il più “incongruente”. Il CEO di Oracle è il paradigma vivente di quel “living large” grazie ai proventi del proprio ingegno imprenditoriale che Jobs ha sempre rifuggito con convinzione. Eppure i due hanno condiviso un’amicizia storica e sono protagonisti di tanti di quegli aneddoti che si potrebbe probabilmente compilare un best-seller solo con gli episodi legati al loro rapporto.
E’ per questo motivo che il giudizio sul futuro di Apple senza Steve Jobs che Ellison ha espresso a Charlie Rose della CBS è particolarmente “pesante”.

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Larry Ellison e Ed Catmull parlano di Steve Jobs alla D10

In veste di CEO Apple Steve Jobs partecipò diverse volte alla D Conference organizzata dal suo amico Walt Mossberg. Ieri la D10 ha ricordato Steve con un panel dedicato cui hanno preso parte Ed Catmull, Presidente di Pixar, e Larry Ellison, CEO di Oracle, due delle figure più importanti nella vita professionale e personale del co-fondatore Apple.

L’argomento cardine era il ricordo di Steve e i due non hanno mancato di condividere alcuni interessanti aneddoti e riflessioni sull’uomo ma soprattutto sulla sua eredità. Un’eredità che secondo Ellison si può riscontrare non solo alla Apple ma anche nel modo in cui molti nuovi imprenditori della Silicon Valley gestiscono “il potere” all’interno delle proprie aziende.

Ellison: HP ha fatto lo stesso errore di Apple negli anni ’80

Lo scorso fine settimana non è stato dei più felici per due Executive del settore informatico accomunati dal nome Mark. Da una parte l’allontanamento di Mark Papermaster, SVP Apple che pare abbia pagato le proprie incomprensioni con El Jobso in persona e sia stato allo stesso tempo considerato responsabile per la debacle dell’antenna dell’iPhone 4. Dall’altra il caso ben più chiacchierato e, diciamolo pure, ben più importante, del licenziamento del CEO di HP Mark Hurd a seguito di alcune incongruenze nelle sue note spese, saltate fuori durante un indagine legata ad un’accusa di molestie sessuali mossa nei suoi confronti.

Ciò che ci interessa segnalare, più della vicenda di Hurd in sé, di cui potete legger approfonditamente in questo articolo del New York Times, è il commento che ha rilasciato Larry Ellison sulla vicenda. Il CEO di Oracle e membro del Board of Directors di Apple fino al 2002, ha comparato direttamente la decisione di licenziare Hurd al benservito che il CdA di apple diede a Jobs nel 1985 e che secondo molti fu il primo passo verso la grave crisi che avrebbe portato Apple sull’orlo del fallimento nel giro di dieci anni.