Dopo l’acquisizione di Lala (una piccola azienda che si occupava di streaming musicale via internet) da parte di Apple all’inizio del 2010, i rumor sulle infinite possibilità offerte dal team di Lala per gli utenti Mac si sono susseguite quasi senza sosta.
La prima ipotesi, la più ovvia, era la possibilità che Apple si stesse preparando per lanciare una sorta di iTunes in the cloud, ma le ultime notizie al riguardo (si vocifera che Apple non abbia ancora acquisito i diritti per la distribuzione di musica attraverso un servizio del genere) sembrerebbero smentire questa possibilità.
Che altro ci potrà fare allora Apple con una società che fino a ieri si occupava di streaming musicale e di un datacenter da 1 miliardo di dollari?
Lala Media
iTunes cloud in ritardo a causa dei diritti musicali?
Come ricorderete, quando all’inizio dell’anno Apple acquisì Lala (il servizio di streaming musicale tramite il Web) la prima cosa a cui si pensò fu l’implementazione di una versione “in the cloud” di iTunes che avrebbe permesso l’accesso alle proprie librerie musicali in qualunque punto del globo grazie ad Internet e ad un browser.
Secondo quanto riporta Electronista, una versione distribuita di iTunes sarebbe effettivamente in via di sviluppo nei laboratori dell’azienda di Cupertino ma la sua presentazione sarebbe stata rimandata a causa di problemi legati ai diritti musicali. In pratica, Apple non avrebbe ancora trovato l’accordo con le quattro maggiori etichette discografiche per poter effettuare lo streaming musicale direttamente dai suoi server (ecco a cosa potrebbe servire il mastodontico datacenter di Apple in North Carolina).
Apple: Lala chiuderà i battenti il 31 maggio
Come riporta AppleInsider, il portale di Web music Lala (acquisito recentemente da Apple) cesserà il servizio agli utenti a partire dal prossimo 31 maggio; gli utenti che hanno già acquistato dei brani musicali riceveranno un bonus della stessa cifra che potranno utilizzare per acquistare musica da iTunes Store.
Fino al 31 maggio, tuttavia, gli utenti potranno continuare ad accedere al servizio online e alle loro playlist preferite; ci saranno, però, alcune limitazioni: già da oggi non è più possibile acquistare canzoni e gift card da utilizzare su Lala, gli utenti non possono più inviare le loro canzoni per ascoltarle in qualunque punto del pianeta (Internet permettendo) e non sono accettate le registrazioni di nuovi utenti.
Apple e LaLa: è in arrivo un nuovo “iTunes in the Cloud”?
Ricordate l’acquisto, da parte di Apple, di quella piccola azienda dal nome vagamente musicale, LaLa, su cui ci siamo interrogati per giorni?
Riassumendo sinteticamente, Apple (senza dichiarare nulla ufficialmente) ha acquistato LaLa, una piccola azienda che si occupa di streaming musicale via internet. La domanda sorge spontanea: cosa se ne fa Apple di LaLa? Michael Robertson, a capo di diverse realtà relative alla musica digitale (e fondatore di MP3.com), prova a dire la sua: Apple sta lavorando ad un iTunes in the cloud.
LaLa è di Apple, prima conferma ufficiale
Ad inizio dicembre Apple ha acquisito LaLa Media, una piccola azienda che si occupa di streaming musicale via internet. Da Cupertino non è mai arrivato alcun comunicato ufficiale sull’acquisizione. A confermare l’avvenuta transazione hanno pensato, in via ufficiosa, il Wall Street Journal e il New York Times.
La non-smentita di Apple è bastata ad investire queste notizie dei crismi dell’attendibilità. Adesso la conferma ufficiale arriva attraverso un documento fiscale depositato da Warner Music Group. Il gigante della discografia aveva investito in LaLa circa 20 milioni di dollari e prima che Apple acquisisse l’azienda l’etichetta ne aveva già ritirati 11, insoddisfatta dei risultati.
iTunes Preview propone l’anteprima dei brani via web
Era il 15 novembre 2009 quando Apple decise di introdurre un nuovo servizio web, chiamato iTunes Preview, che permette di consultare i contenuti di iTunes Store direttamente dal proprio browser. A quanto pare, l’azienda di Cupertino ha deciso di ampliare le funzionalità di iTunes Preview permettendo, adesso, anche l’ascolto di un’anteprima dei brani musicali della durata di 30 secondi, proprio come è possibile fare attraverso iTunes. In questo momento, l’anteprima è disponibile solo nello store americano.
Rimane, per ora, la limitazione relativa all’acquisto dei contenuti; infatti, come vi avevamo già fatto notare, non è possibile acquistare direttamente dal web ciò che si desidera. E’ necessario cliccare sul link presente in iTunes Preview che vi porterà sulla relativa pagina all’interno di iTunes per procedere all’acquisto in maniera “tradizionale”.
Apple vuole rinnovare iTunes?
Apple, che negli ultimi anni ha contribuito alla trasformazione del settore musicale introducendo un nuovo modello di vendita online attraverso iTunes e il suo iTunes Store, sta pensando di “rinfrescare il modo in cui viene venduta e salvata la musica” e di estendere i confini delle vendite a tutto il web.
La chiave di lettura di tutto ciò risiede nella recente acquisizione di Lala Media da parte di Cupertino per 85 milioni di dollari. Lala Media Inc. è una giovane azienda (fondata circa 4 anni fa) che si occupa della vendita di contenuti musicali in streaming attraverso il proprio portale web Lala.com. La novità sta nel fatto che, a differenza di iTunes Store dove la musica viene acquistata e scaricata sul proprio hard-disk, Lala permette di acquistare brani e di ascoltarli attraverso un qualsiasi browser; questo significa che un utente può ascoltare la propria musica ovunque si trovi, purché sia connesso ad internet.
Apple acquisisce Lala e pensa alla musica in streaming
Dopo i primi rumors circolati nella mattinata di ieri, sia il New York Times che il Wall Street Journal confermano l’acquisizione di Lala Media da parte di Apple. Lala Media è una piccola società, attiva da 4 anni, che si è distinta in un settore molto complesso (ovvero quello della vendita della musica digitale) sfruttando una semplice quanto geniale idea: oltre alla normale vendita dei files MP3, gli utenti possono ottenere lo streaming legale dei propri contenuti digitali preferiti.
Il portavoce di Apple, Steve Dowling, ha commentato la notizia sostenendo che per Apple è normale acquisire “piccole società” ma, come solito, non può svelare i piani dell’azienda (“Apple buys smaller technology companies from time to time and we generally do not comment on our purpose or plan“). Molto probabilmente a Cupertino hanno intenzione di mettere a disposizione contenuti musicali in streaming: che sia in arrivo qualche grossa novità per iTunes Store?