Apple denuncia un produttore di cloni MagSafe

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Lunedì Apple ha intrapreso un’azione legale, presso la Corte Federale della California, contro un produttore di terze parti che distribuirebbe su diversi siti, tra i quali Amazon, delle copie identiche e meno costose dei suoi alimentatori MagSafe per MacBook. Come si apprende dalla denuncia, Media Solutions Holdings “infrange il brevetto vendendo alimentatori che sono praticamente uguali esteticamente a quelli brevettati. Attraverso diversi siti internet e altro, vende questi cloni di alimentatori da usare con notebook Apple, come i MacBook. L’infrazione ha danneggiato Apple e le ha provocato danni irreparabili”.

Psystar dichiara fallimento, processo rinviato o finito?

Psystar, l’azienda produttrice di cloni al centro di un’ormai nota diatriba legale con Apple, ha dichiarato ufficialmente fallimento e ha depositato i documenti per la richiesta del “Chapter 11” (più o meno l’equivalente della nostra amministrazione controllata).
A quanto si apprende da MacObserver, fonte dello scoop, la richiesta è stata depositata da Psystar giovedì della scorsa settimana mentre i legali di Apple sarebbero venuti a conoscenza dei nuovi sviluppi durante il weekend lungo del Memorial Day.

Psystar vs Apple: il clonatore vince una piccola battaglia

La guerra fra Apple e Psystar è ancora lunga e Cupertino sta decisamente vincendo. Ciò nonostante la scorsa settimana l’azienda di cloni con sede in Florida ha vinto la sua prima (marginale) battaglia. Il giudice della U.S. District Court William Alsup ha deliberato in favore dell’“amendment” della denuncia da parte di Psystar. Significa, in parole povere, che Psystar è autorizzata a modificare la propria controdenuncia (quella che seguì al primo “attacco” da parte di Apple) in modo che essa possa essere convalidata dal giudice e successivamente portata in tribunale per il procedimento vero e proprio.